Fastweb e Lilt insieme per combattere il cancro

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Sostenibilità 27/03/2017
L'unione permetterà di raccogliere fondi a sostegno della Reperibilità telefonica pediatrica e garantire assistenza ai bambini e alle loro famiglie

Si chiama Reperibilità telefonica pediatrica 24h ed è il progetto realizzato dalla Lilt, Lega italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Milano. L'idea, attiva già dal 2014 presso la Struttura Complessa di Pediatria Oncologica della Fondazione IRCSS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, vuole offrire una sempre maggiore copertura medica e supporto alle famiglie dei giovani pazienti.

Basti pensare che ogni anno in Italia sono 1.500 i bambini che si ammalano di patologie oncologiche a cui se ne aggiungono 900 tra adolescenti e giovani adulti. Numeri impressionanti, vero, ma che hanno anche una forte percentuale di guarigione. Gli studi clinici stabiliscono infatti che più del 70% di questi pazienti sono curabili e guaribili.

Anche per questo Fastweb sosterrà il Progetto Reperibilità telefonica pediatrica 24h. Per ogni euro donato dai clienti sul proprio abbonamento, Fastweb ne aggiungerà un altro, raddoppiando così il valore della donazione. In questo modo l'azienda vuole contribuire ad alleviare le sofferenze dei bambini e delle loro famiglie contribuendo concretamente alla lotta contro i tumori.

L'adesione è molto semplice, e per conoscere ogni dettaglio basta andare sul portale legatumori.mi.it o fastweb.it. "Vogliamo essere al fianco delle famiglie che lottano ogni giorno per la salute dei loro figli. A fianco anche alla LILT e insieme alla community dei nostri clienti, ci impegniamo in un progetto concreto, in modo innovativo, con un impegno finanziario ricorrente. Crediamo nel servizio della LILT perché unisce cura e prevenzione, e aiuta concretamente famiglie che vivono un momento di grande difficoltà", ha affermato Alberto Calcagno, Amministratore delegato di Fastweb.

Il progetto della reperibilità telefonica da parte dei medici è nato dall'esperienza di una famiglia che ha percorso col proprio figlio la fase delle terapie mediche e radianti presso il reparto di Pediatria dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. I genitori, confrontandosi anche con altre famiglie, hanno segnalato alla LILT e all'Istituto dei Tumori di Milano le difficolta avute nell'affrontare questo difficile percorso spesso da soli. Da qui la nascita di un servizio che mettesse a contatto pazienti e dottori 24 ore su 24.

28 marzo 2017