FASTWEB: nei primi nove mesi 2007 ricavi pari a 1.068 milioni di euro (+19% YoY) EBITDA +48% YoY a 317 milioni di euro

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Comunicati 05/11/2007
Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A., il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, riunitosi in data odierna, ha approvato i dati al 30 settembre 2007

EBITDA +48% YoY a 317 milioni di euro
Marginalità al 30% dal 24% del 2006

  • 1.251.000 clienti al 30 settembre 2007 (+ 31% rispetto ai 957.400 di settembre 2006)
  • 1.251.400 clienti al 30 settembre 2007, + 31% rispetto agli 957.400 di settembre 2006
  • Market share di nuovi clienti broadband stimata al 20% nel terzo trimestre, in linea con le performance del 2006
  • Ricavi consolidati pari a 1.068,2 milioni di euro nei primi nove mesi 2007, +19% rispetto allo stesso periodo 2006
  • Ricavi core in crescita del 29%
  • EBITDA consolidato a 317,4 milioni di euro, + 48% rispetto ai primi nove mesi 2006
  • Margine operativo lordo nei nove mesi al 30% rispetto al 24% nel corrispondente periodo 2006
  • ARPU residenziale di settembre stabile a 733 euro

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Milano, 31 ottobre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, riunitosi in data odierna, ha approvato i risultati al 30 settembre 2007.

La crescita netta dei clienti nel terzo trimestre è stata pari a 55.800, con una quota rispetto al totale dei nuovi clienti broadband sul mercato italiano stimata pari a circa il 20%, quindi in linea con le performance del 2006.

Il mese di settembre ha infatti registrato uno dei più elevati tassi di crescita della base clienti grazie alle novità commerciali e ai nuovi servizi rivolti alla clientela residenziale.

In particolare, l'offerta commerciale è stata riconfigurata in modo da semplificare e aggiornare i piani tariffari e offrire la TV di FASTWEB anche come soluzione stand alone. L'introduzione di questa nuova offerta residenziale ha consentito di migliorare alcuni importanti parametri tra i quali l'adozione di piani tariffari flat (90% dei clienti acquisiti nel terzo trimestre) e il tasso di penetrazione della TV di FASTWEB (25% dei nuovi clienti acquisiti a settembre rispetto a una media del 20% nei 12 mesi precedenti).

Alla luce dei nuovi abbonati acquisiti nel trimestre, il numero complessivo dei clienti al 30 settembre 2007 risultava pari a 1.251.400, rispetto a 1.195.600 al 30 giugno 2007. Resta immutata la ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 82% e 18%).

Sul numero di clienti acquisiti nel terzo trimestre ha pesato l'azione di win back che FASTWEB ritiene illegale da parte di Telecom Italia che nel corso del 2007 ha condotto una selettiva azione commerciale verso clienti FASTWEB impiegando informazioni confidenziali, nonostante la sentenza della Corte di Appello di Milano del maggio 2006 avesse imposto all'ex monopolista di astenersi da comportamenti abusivi di questa natura. A fronte di tali attività da parte di Telecom Italia, che hanno determinato un incremento nel numero delle disdette dei clienti FASTWEB, il 24 ottobre l'Autorità Antitrust ha avviato un'indagine per abuso di posizione dominante. Conseguentemente, FASTWEB ha intrapreso un'azione legale volta al pagamento da parte di Telecom Italia della sanzione di 500 euro per ogni tentato abuso prevista nella citata sentenza e al risarcimento dei danni.

Nel mese di settembre l'ARPU (Ricavo Medio per cliente) residenziale di FASTWEB si è attestato a 733 euro annui rispetto ai 747 euro di giugno, segnando quindi una flessione inferiore al 2%, a riprova di come l'andamento dell'ARPU sia in linea con le attese della società e di come le riduzioni di prezzo introdotte a settembre non abbiamo determinato migrazioni significative da parte della base clienti.

Nei primi nove mesi dell'anno i ricavi consolidati sono ammontati a 1.068,2 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto agli 897,4 milioni di euro del corrispondente periodo dell'anno precedente.

Nel terzo trimestre i ricavi sono stati pari a 353,8 milioni di euro, con un incremento dell'11% rispetto ai 319,1 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno.

Ai ricavi dei primi nove mesi 2007 ha contribuito in misura significativa tanto la clientela business (58% dei ricavi totali) quanto quella residenziale (42%). Importanti contratti con clienti corporate sono stati acquisiti dalla società nel corso del terzo trimestre tra cui Bluvacanze, Sigma Tau, Banca delle Marche, a conferma che le opportunità di crescita in questo segmento di mercato continuano a essere significative.

L'andamento dei ricavi è stato caratterizzato dalla decisione della società di focalizzarsi sulle attività core a più elevata marginalità, limitando quindi il contributo della componente wholesale relativa al trasporto di traffico voce su rete FASTWEB che genera bassa marginalità.

Nei nove mesi il contributo di queste attività wholesale ha pertanto rappresentato l'8% dei ricavi totali rispetto al 15% nel corrispondente periodo 2006, segnando un decremento pari al 35% (90 milioni di euro rispetto a 138 milioni di euro nei primi nove mesi 2006). Al contrario, i ricavi core (segmento residenziale, business) sono aumentati del 29% rispetto ai primi nove mesi del 2006, a riprova di come il business tradizionale di FASTWEB continui a crescere pienamente in linea con le aspettative.

Nel terzo trimestre 2007 l'andamento dei ricavi è stato condizionato da una riduzione del potenziale relativo alla convenzione Consip (servizi voce alle Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali). Dopo aver scontato un ritardo nell'attività commerciale di raccolta ordini a causa dell'incertezza del contesto legale, nel corso del secondo e terzo trimestre FASTWEB ha avviato le attività di migrazione dei clienti sulla propria infrastruttura. In seguito alle misure introdotte sia da FASTWEB sia dalla Pubblica Amministrazione durante il processo di migrazione al fine di aumentarne l'efficienza, si è riscontrato un sostanziale minor numero di linee attive e un minor volume di traffico medio per linea rispetto alla consistenza indicata nel bando di gara. Alla luce di questi elementi, i ricavi generati nei primi nove mesi del 2007 e quelli attesi nei prossimi trimestri saranno inferiori alle attese. Il margine generato risulta invece superiore alle attese e pari a circa il 35% grazie al contributo dei servizi dati forniti nell'ambito della convenzione Consip.

L'EBITDA consolidato dei nove mesi è stato pari a 317,4 milioni di euro, segnando un incremento del 48% rispetto ai 213,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2006. Tale crescita si è tradotta in un miglioramento della marginalità che è risultata pari al 29,7% rispetto al 23,8% nei primi nove mesi 2006.

Se si esclude l'impatto netto delle poste straordinarie di competenza del secondo trimestre 2007, che è stato positivo per 43,5 milioni di euro, l'EBITDA organico dei nove mesi 2007 risulta di 273,9 milioni di euro (pari al 25,6% dei ricavi consolidati), con un incremento del 28% rispetto al corrispondente periodo 2006.

Nel terzo trimestre l'EBITDA è stato pari a 93,6 milioni di euro rispetto a 86,1 milioni di euro nel corrispondente periodo 2006.

Isolando la componente wholesale relativa al trasporto di traffico voce su rete FASTWEB, l'EBITDA delle attività core è cresciuto nei primi nove mesi del 2007 del 31% con una marginalità pari al 27,3% rispetto al 26,7% nel corrispondente periodo 2006.

Carsten Schloter, presidente del Consiglio di Amministrazione di FASTWEB ha così commentato: "Siamo soddisfatti della forza dimostrata da FASTWEB sul mercato, dove si è assicurata il 20% dei nuovi abbonati nel terzo trimestre. Nonostante la società abbia leggermente abbassato la guidance sui ricavi e l'EBITDA per l'anno in corso, questo non avrà alcun impatto sulla guidance 2007 del gruppo Swisscom che rimane a 11,2-11,3 miliardi di franchi svizzeri per i ricavi e 4,4-4,5 miliardi per l'EBITDA".

Il risultato operativo consolidato (EBIT) nei primi nove mesi 2007 è stato positivo per 37,6 milioni di euro, rispetto alla perdita di 72,6 milioni di euro nel corrispondente periodo 2006. Gli ammortamenti e le svalutazioni nei nove mesi sono stati complessivamente pari a 279,8 milioni di euro.

Il risultato netto consolidato è stato negativo per 33 milioni di Euro, rispetto a una perdita pari a 64,2 milioni di euro nel corrispondente periodo 2006, con un miglioramento del 49%.

Gli investimenti, pari a 366,1 milioni di euro nei nove mesi, sono stati per la maggior parte relativi alla connessione di nuovi clienti e hanno incluso una componente necessaria a realizzare le strutture per la fornitura di servizi di telecomunicazione alla Pubblica Amministrazione.

L'indebitamento finanziario netto a fine settembre risultava pari a 1.111,2 milioni di euro, rispetto a 1.076,1 milioni di euro a fine giugno.

Nel periodo luglio-settembre il flusso di cassa netto è risultato negativo per 34,4 milioni di euro.

Il risultato netto e il flusso di cassa sono stati impattati dall'andamento dei ricavi e dell'EBITDA e dal ritardo nella determinazione delle tariffe di terminazione.

L'espansione geografica del network procede in anticipo rispetto ai piani con 190 mila potenziali nuovi clienti raggiunti a fine settembre. E' confermato l'obiettivo di incrementare la copertura al 50% del mercato italiano entro fine anno.

Tariffe di terminazione

Il metodo di calcolo delle tariffe di terminazione è attualmente in fase di definizione da parte dell'AGCOM. All'approvazione del metodo di calcolo, attesa nel corso del mese di novembre, seguirà la determinazione delle tariffe di terminazione entro fine anno.

FASTWEB, avendo presentato ad agosto 2006 un esaustivo e articolato modello di contabilità regolatoria in linea con l'orientamento seguito dall'AGCOM, ribadisce la propria fiducia in un esito soddisfacente.

Guidance per l'esercizio 2007

Alla luce della decisione della società di focalizzarsi sulle attività core a più elevata marginalità, limitando quindi il contributo della componente wholesale a basso margine e alla luce della significativa riduzione del potenziale relativo alla convenzione Consip, i ricavi attesi per l'esercizio 2007 sono pari a circa 1.450 milioni di euro (+15% rispetto all'esercizio 2006).

L'EBITDA atteso è pari a circa 480 milioni di euro (+59% rispetto all'esercizio 2006). La cifra include l'importo pari a 43,5 milioni di euro relativo alle poste straordinarie di competenza del secondo trimestre 2007 e incorpora le precedenti ipotesi circa la determinazione delle tariffe di terminazione.

Gli investimenti attesi sono pari a circa 520 milioni di euro, inclusa una componente relativa all'estensione del network come precedentemente comunicato.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (Mario Rossi) dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.