
Flessibilità di poter scegliere di lavorare in mobilità, possibilità di conciliare meglio gli impegni di lavoro con quelli della vita privata, riduzione dei costi e dei tempi di spostamento per raggiungere la sede di lavoro, a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati di business.
Fastweb ha lanciato un primo progetto pilota di Smartworking nel 2015, in linea con una nuova filosofia manageriale fondata sulla flessibilità e l’autonomia per migliorare l’equilibrio vita privata-lavoro ma anche per cambiare la cultura lavorativa interna all’insegna della flessibilità e responsabilità individuale.
La concezione di Smartworking introdotta in azienda si è poi evoluta nel tempo nel concetto di Workingsmart, ovvero nel ridisegnare il modo di lavorare attraverso un approccio orientato al coinvolgimento interno, all’efficienza, alla flessibilità e alla responsabilizzazione nel raggiungimento degli obiettivi aziendali anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie come strumento per migliorare la comunicazione e la vita in azienda.
Workingsmart in Fastweb significa infatti lavorare in maniera agile ed intelligente assumendosi la responsabilità di identificare di volta in volta gli spazi e gli strumenti tecnologici più adeguati per svolgere le proprie attività lavorative, in ufficio così come anche da remoto. Dopo il grande successo della fase di sperimentazione, dal 1 gennaio 2016 lo Smartworking è diventato quindi una modalità di lavoro completamente integrata nella realtà aziendale.