FASTWEB: nei primi nove mesi 2008 ricavi pari a 1.241 milioni di euro (+18% YoY). EBITDA a 402 milioni di euro nei nove mesi (+32% YoY)

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Comunicati 05/11/2008
Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, riunitosi ieri sera, ha approvato i dati finanziari al 30 settembre 2008.

1.440.700 clienti al 30 settembre 2008 (+14% rispetto a 1.263.000 di fine 2007)
Marginalità nei primi nove mesi salita al 32% dal 29% nel corrispondente periodo 2007

• 1.440.700 clienti al 30 settembre 2008, + 14% rispetto a 1.263.000 di fine 2007

• Market share di nuovi clienti broadband stimata al 21% nel terzo trimestre, superiore alle migliori performance del 2007

• Ricavi consolidati nei nove mesi pari a 1.241 milioni di euro, + 18% rispetto allo stesso periodo 2007

• Positivo l'andamento dei ricavi nel terzo trimestre, pari a 426,8 milioni di euro, +23% rispetto al corrispondente periodo 2007

• L'EBITDA consolidato nei primi nove mesi ha raggiunto 402 milioni di euro, + 32% rispetto al corrispondente periodo 2007

• EBITDA nel terzo trimestre dell'anno pari a 127 milioni, +26% rispetto all'anno precedente

• Margine operativo lordo nei nove mesi al 32% dei ricavi rispetto al 29% nel corrispondente periodo 2007

• EBIT nei primi nove mesi 2008 pari a 103,9 milioni di euro, rispetto a 37,6 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007

• Nei primi nove mesi il flusso di cassa netto è risultato positivo per 76,2 milioni di euro rispetto a un dato negativo di 27,1 milioni nel corrispondente periodo 2007

• Il risultato netto consolidato dei primi nove mesi dell'anno è stato positivo per 12,8 milioni di euro, rispetto a una perdita pari a 33 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007

• Rafforzato il posizionamento competitivo di FASTWEB con il lancio commerciale, tra gli altri, del servizio mobile per i clienti residenziali e le piccole e medie imprese e del servizio Ultrabroadband con connessioni in fibra a 100 Mega

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Milano, 5 novembre 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, riunitosi ieri sera, ha approvato i dati finanziari al 30 settembre 2008.

Il numero complessivo dei clienti al 30 settembre 2008 risultava pari a 1.440.700, in aumento del 14% rispetto a 1.263.000 di fine 2007. Poiché la crescita del mercato italiano nello stesso periodo è stimata pari all'8%, FASTWEB è stata in grado di incrementare in misura significativa la propria market share.

Con 43.000 abbonati acquisiti nel terzo trimestre dell'anno, FASTWEB ha registrato una quota di mercato relativa ai nuovi clienti broadband stimata al 21%, confermando il trend dei precedenti due trimestri che avevano visto la Società attestarsi su una quota costantemente superiore al 20%, al di sopra dunque dei livelli registrati nel corso degli esercizi precedenti. Resta praticamente immutata la ripartizione fra clientela residenziale e business (rispettivamente 81% e 19%).

Nei primi nove mesi dell'anno i ricavi consolidati sono ammontati a 1.240,8 milioni di euro, con un incremento del 18% rispetto a 1.048 milioni di euro del corrispondente periodo dell'anno precedente (dati proforma).

Particolarmente positiva la dinamica del terzo trimestre, con ricavi pari a 426,8 milioni di euro, pari a un incremento del 23% rispetto ai 347 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno.

Ai ricavi del trimestre hanno contribuito la clientela Consumer nella misura del 45%, la divisione Small and Medium Enterprises per il 13% e la divisione Executive (grandi clienti e Pubblica Amministrazione) per il 42%.

L'EBITDA consolidato dei nove mesi è stato pari a 401,7 milioni di euro, segnando un incremento del 32% rispetto ai 305 milioni di euro del corrispondente periodo 2007 (dati proforma). Tale crescita si è tradotta in un ulteriore miglioramento della marginalità che è risultata pari al 32%, rispetto al 29% del corrispondente periodo 2007.

Nel terzo trimestre l'EBITDA è stato pari a 127,3 milioni di euro, rispetto a 101 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007, segnando un aumento del 26%.

Ricavi ed EBITDA dei primi nove mesi sono in linea con le attese della Società e con gli obiettivi comunicati al mercato. In particolare, i ricavi rappresentano il 76% del target di fine anno, mentre l'EBITDA è pari al 70% dell'obiettivo, entrambi pienamente allineati al trend e alla stagionalità evidenziati negli esercizi precedenti.

Il risultato operativo consolidato (EBIT) nei primi nove mesi 2008 è stato positivo per 103,9 milioni di euro, rispetto a 37,6 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007. Gli ammortamenti e le svalutazioni nei nove mesi sono stati complessivamente pari a 297,8 milioni di euro.

Il risultato netto consolidato è stato positivo per 12,8 milioni di euro, rispetto a una perdita pari a 33 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007.

Gli investimenti, pari a 326,9 milioni di euro nel periodo gennaio-settembre, sono risultati in calo dell'11% rispetto a un anno prima e sono stati per più della metà relativi alla connessione di nuovi clienti.

L'aumento dei ricavi e il livello degli investimenti hanno determinato un positivo andamento del rapporto tra investimenti e ricavi che è stato pari al 26% nei primi nove mesi dell'anno rispetto al 35% dello stesso periodo 2007, proseguendo un trend di riduzione che dimostra come il modello di business di FASTWEB sia ormai avviato a una strutturale generazione di cassa.

L'indebitamento finanziario netto a fine settembre risultava pari a 1.434,4 milioni di euro, rispetto a 1460,9 milioni di euro a fine giugno.

Il flusso di cassa netto nei nove mesi è risultato positivo per 76,2 milioni di euro, rispetto a un dato negativo di 27.1 milioni nel corrispondente periodo 2007. Tale generazione di cassa è principalmente legata all'effetto positivo derivante dalla fatturazione degli importi relativi alle tariffe di terminazione (pari a circa 40 milioni di euro) e alla posta straordinaria relativa alla parziale compensazione nell'ambito della riconciliazione di alcune controversie legali e regolatorie tra FASTWEB e Telecom Italia (pari a 30 milioni di euro). Al netto di tale effetto, i primi nove mesi avrebbero comunque registrato un flusso di cassa netto positivo.

Lancio commerciale dei nuovi servizi per la clientela residenziale e PMI

Durante il mese di settembre FASTWEB ha lanciato il servizio mobile rivolto ai clienti residenziali, puntando in questo modo a un'effettiva convergenza tra la rete mobile e quella fissa. I clienti FASTWEB, oltre a poter scegliere i tradizionali servizi triple play voce, Internet e IPTV, hanno ora a disposizione due nuove opzioni: le offerte convergenti Ovunque e le offerte Mobile, pensate per rendere complementari e convergenti la telefonia fissa, quella mobile e Internet.

In particolare, l'innovativa offerta ParlaOvunque prevede chiamate nazionali da fisso a fisso illimitate e un numero di cellulare FASTWEB con chiamate gratuite da e verso il numero di casa. Inoltre, con l'opzione FamigliaOvunque è possibile estendere la stessa tipologia di servizio e di tariffe ad altre quattro sim, creando in questo modo una sorta di rete mobile dedicata alla famiglia. L'offerta NavigaOvunque propone una connessione Internet illimitata 24 ore su 24 con una velocità sino a 10 Mbit/s per chi è raggiunto dalla fibra ottica e una velocità fino a 20 Mbit/s per connessioni in ADSL FASTWEB. Inoltre, con questa offerta, è possibile navigare ovunque grazie a una Internet Key con 500 Mb di traffico incluso.

La commercializzazione di queste offerte, supportata da una campagna pubblicitaria che si è rivelata molto efficace nello sviluppare un'elevata market awareness circa i nuovi servizi mobili, è stata rivolta prevalentemente alla base clienti FASTWEB, con un tasso di redemption molto elevato e in linea con le aspettative della Società.

In ottobre è stato inoltre lanciato sul mercato il nuovo portafoglio di servizi FASTWEB dedicati alle piccole e medie imprese. L'offerta, completamente ridisegnata e ampliata per includere nuovi servizi convergenti di telefonia mobile e prodotti ICT, consente a FASTWEB di aggredire due nuovi segmenti di mercato, intercettando quindi un valore molto più ampio del mercato delle PMI. Tra le novità proposte vi è il servizio di connessione dati Ultra Broadband a 100 Mbps che permette alle imprese che si trovano in zone servite dalla rete in fibra ottica di FASTWEB di accedere a Internet con i massimi livelli di affidabilità e con prestazioni non replicabili dai concorrenti. FASTWEB è il primo operatore in Italia a lanciare un servizio di questo tipo, confermandosi leader tecnologico nella fornitura di accessi a banda larga.

La nuova offerta mobile per le PMI si articola su 4 profili tariffari voce e 3 piani dati per rispondere alle differenti esigenze dei clienti. Si tratta di una proposta integrata che include anche un portafoglio di terminali mobili innovativi, servizi di push-email e la rete aziendale convergente fisso-mobile, che consente ai dipendenti di effettuare chiamate gratuite verso tutti i numeri dell'azienda sia fissi sia mobili.

Questa offerta rappresenta un elemento essenziale per sostenere la crescita di FASTWEB nel mercato delle PMI, consentendo di massimizzare il valore della base clienti, ridurre i livelli di churn, sostenere la crescita dell'ARPU e supportare il tasso di acquisizione dei nuovi clienti.