FASTWEB: dopo la decisione dell'AGCOM sulle tariffe di terminazione annuncia la guidance 2008: Un altro anno di solida crescita industriale

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Comunicati 27/12/2007
In seguito alla decisione dell'AGCOM - con la quale l'Autorità ha deliberato in merito alla richiesta di deroga sull'applicazione delle tariffe di terminazione standard presentata da FASTWEB - il Consiglio di Amministrazione della Società ne ha valutato gli impatti sui conti 2007 e approvato il budget per il 2008.

In seguito alla decisione dell'AGCOM - con la quale l'Autorità ha deliberato in merito alla richiesta di deroga sull'applicazione delle tariffe di terminazione standard presentata da FASTWEB - il Consiglio di Amministrazione della Società ne ha valutato gli impatti sui conti 2007 e approvato il budget per il 2008.

In data 19 dicembre, l'AGCOM ha infatti autorizzato FASTWEB ad applicare una tariffa pari a 2,6 euro cent al minuto per le chiamate terminate sulla propria rete per il periodo dal 4 agosto 2006 al 30 giugno 2007 (il periodo di riferimento).

La guidance fornita di seguito si basa sull'ipotesi che la tariffa stabilita dall'AGCOM per il periodo di riferimento seguirà un trend di riduzione a partire dal 30 giugno 2007, convergendo a fine 2010 al livello applicato a Telecom Italia.

Impatti della decisione dell'AGCOM sulla guidance 2007

Applicando la tariffa di 2,6 euro cent al minuto per le chiamate terminate sulla rete FASTWEB per il periodo di riferimento, gli impatti su ricavi ed EBITDA risultano essere:

• Ricavi pari a circa 1.430 milioni di euro. Tale importo rappresenta una crescita pari a circa il 14% rispetto al 2006 e una riduzione di 20 milioni di euro rispetto alla guidance precedente.

In seguito alla decisione della Società di focalizzarsi sulle attività core a più elevata marginalità, i ricavi generati dalle attività core (segmento residenziale e business) sono attesi in crescita di circa il 22% rispetto al 2006, mentre i ricavi della componente wholesale relativa al trasporto di traffico voce su rete FASTWEB, che genera bassa marginalità, dovrebbero diminuire di circa il 36%;

• EBITDA pari a circa 480 milioni di euro (inclusi 43,5 milioni di euro di poste straordinarie contabilizzati nel secondo trimestre, in gran parte relativi all'esito favorevole dell'arbitrato con Telecom Italia). Tale importo rappresenta una crescita pari a circa il 59% rispetto al 2006 ed è invariato rispetto alla guidance.

Si registra anche un effetto positivo di cassa pari a circa 50 milioni di euro, che contribuiranno alla generazione di cassa del 2008.

Guidance 2008: un altro anno di solida crescita industriale

In seguito alla decisione di AGCOM, il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB ha approvato il budget per l'anno prossimo. Il 2008 si prospetta come un altro anno di solida crescita di tutti i principali parametri operativi.

In particolare:

• i ricavi sono attesi pari a circa 1.640 milioni di euro, in crescita di circa il 15% rispetto al 2007. La crescita sarà prevalentemente generata dalle attività core (segmento residenziale e business), mentre i ricavi della componente wholesale a bassa marginalità contribuiranno per meno del 10% ai ricavi totali;

• l'EBITDA è previsto pari a circa 530 milioni di euro, con una crescita di circa il 21% rispetto all'EBITDA organico 2007 (calcolato al netto delle poste straordinarie). Anche l'EBITDA margin crescerà significativamente, attestandosi a circa il 32% dei ricavi rispetto al 30% previsto per il 2007, a conferma della forte leva operativa e della redditività del modello di business di FASTWEB;

• il risultato netto è atteso a break even;

• gli investimenti sono previsti pari a circa 425 milioni di euro;

• il free cash flow positivo.

La strategia di FASTWEB nel prossimo anno si concentrerà nel consolidamento dei vantaggi competitivi che la Società attualmente detiene in termini di innovazione, tecnologia e qualità e sarà basata sulle seguenti priorità:

• massimizzare la penetrazione della banda larga sia nelle aree a copertura diretta (50% del mercato) sia in quelle servite attraverso la modalità bitstream;

• consolidare ulteriormente l'attuale posizionamento di leader di qualità sul mercato residenziale italiano, facendo leva sulla superiorità dei propri servizi a banda larga e dell'IPTV;

• confermare l'attuale posizionamento di principale concorrente di Telecom Italia nel mercato delle aziende e aumentare la propria quota di mercato mantenendo l'eccellenza sul segmento delle soluzioni su IP VPN e IP Centrex;

• lanciare nella seconda parte dell'anno i servizi di telefonia mobile grazie all'accordo siglato lo scorso 6 dicembre con 3 Italia. L'impatto su ricavi ed EBITDA del lancio dei servizi mobili - previsto per la seconda metà del prossimo anno - non sarà significativo nel 2008. Gli investimenti totali per lo sviluppo e l'integrazione delle nuove piattaforme di servizi mobili con la rete a banda larga di FASTWEB saranno limitati a circa 20 milioni di euro (per la maggior parte contabilizzati nel 2008), grazie al fatto che la Società può fare leva sugli investimenti già effettuati e sui servizi sviluppati per i suoi 1.250.000 clienti di rete fissa. La guidance per il 2008 include gli impatti relativi al lancio nella seconda metà dell'anno prossimo dei servizi di telefonia mobile.

Maggiori dettagli sui parametri operativi del 2008 saranno forniti nel corso dell'evento che Swisscom organizzerà per analisti e investitori durante il primo trimestre dell'anno prossimo.