e.Biscom: nel 2003 ricavi a 529,1 mln di Euro (+65% vs 2002)

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Comunicati 26/02/2004
A dicembre ARPU residenziale a 894 Euro annui: il più alto d'Europa.MOL consolidato a 110,7 mln di Euro (+145,9 mln di Euro vs 2002).Al 31 dicembre 330.600 clienti (+ 88% vs 2002).

A dicembre ARPU residenziale a 894 Euro annui: il più alto d'Europa
MOL consolidato a 110,7 mln di Euro (+145,9 mln di Euro vs 2002)
Al 31 dicembre 330.600 clienti (+ 88% vs 2002)

  • Nel quarto trimestre 2003 MOL consolidato pari al 27% dei ricavi
  • Nel 2003 ricavi consolidati provenienti al 65% dal segmento business e al 35% dal segmento residenziale
  • Nel 2004 previsti ricavi consolidati superiori a 700 mln di Euro e un MOL di oltre 210 mln di Euro
  • Nel 2004 previsti oltre 480.000 clienti e sviluppo della copertura di mercato fino a 4 mln di unità abitative, a partire dagli oltre 3,1 milioni a fine 2003

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Milano, 26 febbraio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di e.Biscom S.p.A. (Milano, Nuovo Mercato: EBI), la principale Società italiana di servizi di telecomunicazione a larga banda, riunitosi in data odierna, ha approvato il bilancio per l'esercizio 2003 avvalendosi della facoltà, prevista dalle Istruzioni al Regolamento del Nuovo Mercato, di non redigere la relazione del quarto trimestre.

Nel 2003 e.Biscom ha evidenziato elevati tassi di crescita in termini di risultati operativi ed economici, superando gli obiettivi già rivisti al rialzo alla fine del primo semestre dello scorso anno, pur a fronte del deconsolidamento di HanseNet nell'ultimo trimestre 2003.

Nel contempo, la Società ha concluso il processo di razionalizzazione delle attività con la focalizzazione sul core business delle telecomunicazioni in Italia e la semplificazione della struttura di gruppo. Nel 2003 e.Biscom ha ceduto la controllata tedesca HanseNet Telekommunikation GmbH, operazione che ha reso disponibili nuove risorse finanziarie destinate a rafforzare la propria posizione competitiva in Italia; ha completato la dismissione delle attività non strategiche e ha rilevato le quote di minoranza di FastWeb, che ora controlla al 100%.

Grazie alla disponibilità di voce, dati, Internet e video su un unico collegamento e al lancio della prima TV digitale al mondo interamente disponibile anche su ADSL oltre che su fibra ottica, e.Biscom è l'unico operatore ad offrire già oggi tutti i principali servizi avanzati che Analysys Research ritiene avranno maggior successo nel mercato residenziale fra cinque anni: voce su protocollo IP, TV su protocollo IP e ADSL, videosorveglianza, videotelefonia, accesso premium a Internet, firewalls, back-up on-line, giochi on-line, installazione e integrazione.

Una gamma di servizi così ampia e innovativa da costituire un notevole vantaggio competitivo, che spiega perché, sul mercato residenziale, e.Biscom si differenzi oggi per il più alto livello europeo di ricavo medio per famiglia, pari a 894 Euro annui a dicembre 2003. E perché, nel segmento business, abbia acquisito clienti prestigiosi fra cui, nell'ultimo trimestre, il Ministero della Difesa, la Banca Popolare di Sondrio e Biverbanca.

"Avendo dimostrato, primi al mondo, la sostenibilità tecnica ed economica di un modello di business basato sulla trasmissione voce-dati-video su un'unica rete a capacità virtualmente infinita - ha dichiarato il Presidente di e.Biscom Silvio Scaglia, - e.Biscom è ormai il punto di riferimento riconosciuto nel settore delle telecomunicazioni a larga banda. Oggi e.Biscom è una Società estremamente snella e trasparente per struttura societaria, finanziaria ed azionaria che, sulla base dell'attuale vantaggio competitivo, potrà assicurare anche in futuro tassi di crescita molto sostenuti."

Nel 2003 e.Biscom ha riportato ricavi consolidati per 529,1 milioni di Euro - contro i 500 milioni di Euro inizialmente previsti, poi rivisti al rialzo a 510 milioni di Euro al termine del 1° semestre dello scorso anno - con un incremento del 65% rispetto ai 319,9 milioni di Euro del 2002 (e di oltre il 90% rispetto ai 236,9 milioni di Euro calcolati escludendo HanseNet). Nel quarto trimestre i ricavi di gruppo si sono attestati a 143,3 milioni di Euro, in aumento del 57% rispetto ai 91,2 milioni di Euro del quarto trimestre 2002 (più che raddoppiati rispetto ai 68,9 milioni di Euro calcolati escludendo HanseNet).

In forte accelerazione anche i margini. La continua e progressiva crescita del MOL consolidato nel corso del 2003 ha consentito a e.Biscom di chiudere l'anno a 110,7 milioni di Euro - rispetto ai 70 milioni di Euro inizialmente previsti, poi rivisti al rialzo a 90 milioni di Euro ad agosto 2003 - che si confrontano con i -35,2 milioni di Euro del 2002. Nel quarto trimestre la Società ha riportato un MOL consolidato di 38,8 milioni di Euro, in aumento di 37,1 milioni di Euro rispetto agli 1,7 milioni di Euro del quarto trimestre 2002 (e di 40,3 milioni di Euro calcolati escludendo HanseNet).

Il significativo incremento del MOL consolidato - che nel 2003, dopo soli tre anni di attività commerciale, ha già raggiunto il 21% dei ricavi (27% nel quarto trimestre, anche se già gravato dai primi costi di avviamento delle nuove città) - conferma l'elevata redditività del modello di business della Società: con lo sviluppo della rete in nuove aree geografiche, nel 2006 il margine dovrebbe attestarsi al 45% dei ricavi su base annua.

e.Biscom, che con FastWeb si conferma il primo operatore alternativo italiano nel settore dei servizi di telecomunicazione su rete fissa a larga banda, al 31 dicembre contava 330.600 clienti, di cui 50.730 business e 279.870 residenziali, con un incremento dell'88% rispetto ai 176.100 di fine 2002. A conferma del trend di crescita già evidenziato nel periodo precedente, nel quarto trimestre sono stati sottoscritti 40.400 nuovi abbonamenti, su un mercato potenziale di riferimento di oltre 3,1 milioni di unità abitative a fine 2003.

Nel mese di dicembre l'ARPU (Ricavo Medio per Cliente) residenziale di e.Biscom è salito a 894 Euro annui rispetto agli 800 di dicembre 2002. Un risultato cui ha contribuito sia l'incremento dell'ARPU proveniente dai servizi di telecomunicazione (passato dai 783 Euro annui di dicembre 2002 agli 803 Euro annui di dicembre 2003) sia l'aumento degli abbonati ai servizi video, che hanno progressivamente accresciuto il loro peso sulla base clienti migliorando nel contempo anche l'ARPU (passato dai 126 Euro annui di dicembre 2002 ai 341 Euro annui di dicembre 2003).

Nel quarto trimestre 2003 e.Biscom ha riportato un risultato consolidato netto negativo per 7,8 milioni di Euro, quasi dimezzato rispetto ai -13,3 milioni di Euro del quarto trimestre 2002. Il processo di razionalizzazione e consolidamento delle attività e l'assunzione di oneri straordinari relativi alla cessione di HanseNet nel terzo trimestre (per un importo pari a 157,7 milioni di Euro) hanno comportato un risultato consolidato netto pari a -331,5 milioni di Euro per l'intero esercizio.

Nel 2003 gli investimenti operativi consolidati sono ammontati a 458,2 milioni di Euro rispetto ai 656,7 milioni di Euro del 2002, con una significativa riduzione dovuta al progressivo completamento della rete nelle città inizialmente previste nel piano di espansione.

Al 31 dicembre il Gruppo contava 1.480 addetti, con un indotto di circa 3.000 persone impegnate a tempo pieno nelle attività di vendita, customer care, sviluppo rete e collegamento clienti.

Obiettivi 2004

Gli elevati ritmi di crescita e i significativi ritorni economici riportati nel 2003 consentono a e.Biscom di confermare gli obiettivi annunciati per il 2004 in sede di approvazione del piano industriale.

e.Biscom stima di chiudere l'esercizio in corso con ricavi consolidati superiori a 700 milioni di Euro, in crescita di circa il 35% rispetto al 2003.

Nel 2004 il MOL consolidato dovrebbe attestarsi a oltre 210 milioni di Euro (pari al 30% dei ricavi), in aumento del 90% rispetto al 2003, pur comprendendo i rilevanti costi di avviamento della presenza di FastWeb nelle altre città.

Nell'esercizio in corso sono previsti investimenti tecnici per quasi 400 milioni di Euro.

Lo sviluppo delle attività nelle città già servite dalla rete e l'espansione nelle aree geografiche del Nord-Est e del Sud Italia (Venezia, Padova e Bari) consentiranno alla Società di incrementare il potenziale di riferimento, che a fine 2004 dovrebbe raggiungere i 4 milioni di unità abitative rispetto ai 3 milioni del 2003. Al 31 dicembre il numero dei clienti dovrebbe superare quota 480.000, in crescita di oltre il 45% rispetto al 2003.

La Società conferma tutti gli obiettivi annunciati lo scorso mese di novembre e, in particolare, il raggiungimento del break-even a livello di utile e cash flow già nel 2005.

Le previsioni riportate per il 2004 sono fornite dal management della Società sulla base delle informazioni attualmente disponibili. Esse riflettono parametri di mercato e altri fondamentali economici e potrebbero quindi discostarsi anche in modo sostanziale dai risultati finali.