Le reti mobili di 5° generazione - le cosiddette “reti 5G” - sono reti “convergenti”, in cui la tradizionale differenza tra rete fissa e mobile tende a sfumarsi. Si tratta di reti molto versatili che consentiranno di offrire servizi di connettività ad altissime prestazioni sia in casa che in mobilità. Grazie alle sue caratteristiche il 5G rivoluzionerà le nostre vite e il nostro modo di vivere le città nonché moltissimi settori industriali grazie alle infinite applicazioni che potranno essere sviluppate.
Il 5G: come funziona?
La caratteristica principale delle reti 5G dal punto di vista dell’infrastruttura è la cosiddetta “densificazione” delle antenne radio-mobili. Il numero di antenne, tutte interamente collegate in fibra, sarà molto superiore a quello delle reti tradizionali. Grazie a queste caratteristiche, che rendono la rete 5G in qualche modo simile ad una grande rete Wi-Fi, le prestazioni raggiungono livelli di gran lunga superiori a quelle del 3G e del 4G e assimilabili a quelle delle reti fisse.
Il 5G: cosa cambierà?
Fastweb e il 5G
Grazie alle caratteristiche descritte, il 5G rappresenterà un abilitatore fondamentale del cosiddetto “internet delle cose” (IoT): le applicazioni che saranno supportate avranno impatti importanti sia sulla nostra vita quotidiana, grazie a tutte le applicazioni in ambito smart city, domotica, Sanità, Pubblica sicurezza, che in moltissimi settori produttivi, dall’agricoltura all’Industria 4.0.
Ma oltre che nel settore IoT e alle applicazioni in mobilità, le reti 5G avranno potenzialmente un effetto dirompente anche nel mondo dei servizi di telecomunicazione fissi. Il 5G rappresenta infatti l’evoluzione naturale delle reti fisse in fibra ottica FTTN (Fiber to the Node - fibra fino al nodo intermedio) di Fastweb presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale e ne sarà la chiave di sviluppo.
Fastweb è stata la prima società in Italia a sperimentare l’utilizzo di queste reti per portare connettività a banda ultralarga con prestazioni del tutto paragonabile a quelle dell’FTTH alle famiglie e agli uffici. Il 5G consentirà dunque di realizzare in tutte le aree non raggiunte dall’FTTH una rete fissa ultrabroadband ad altissime prestazioni con costi e complessità di molto inferiori, dato che non sarà necessario posare la fibra negli ultimi 200-400 metri tra l’antenna e gli edifici.
Sulla scia degli incoraggianti risultati registrati nel corso della sperimentazione di Milano, Fastweb ha annunciato nel mese di maggio l'avvio del nuovo piano di espansione infrastrutturale con l'obiettivo di raddoppiare entro il 2024 la copertura della propria rete a banda ultralarga.
Fastweb avvierà a partire da quest'anno il deployment di una rete 5G FWA grazie alla quale il numero di famiglie e imprese raggiunte da collegamenti fino a 1 Gigabit al secondo su rete proprietaria passerà dagli attuali 8 milioni, di cui 4 con tecnologia FTTH (Fiber to the Home) e 4 con tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet), a 16 milioni.
Fastweb grazie al 5G è pronta quindi a compiere un cambio strategico di paradigma facendo evolvere le proprie reti verso l’FTTA, cioè alla “fibra fino all’antenna” per poter sviluppare rapidamente una rete 5G partendo dalle principali città italiane, già dal 2020 con l’obiettivo di diventare il primo operatore convergente fisso-mobile in Italia.