FASTWEB: ricavi 2008 pari a 1.708 milioni di euro (+19% YoY). EBITDA industriale a 518 milioni di euro (+26% YoY). Risultato netto positivo. Flusso di cassa netto positivo per 55 milioni di euro

Scopri di più
Comunicati 26/02/2009
Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, riunitosi ieri sera, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2008.

Centrati i target 2008. Clienti in crescita del 17% a 1.483.000 a fine 2008

Market share di nuovi clienti in crescita nel 2008: FASTWEB ha acquisito circa il 19% delle nuovi connessioni broadband sul mercato italiano rispetto al 17% nel 2007

• Ricavi consolidati pari a 1.708 milioni di euro, +19% rispetto a 1.433 milioni nel 2007 e a un target di crescita per l'esercizio 2008 del 14%

• In evidenza la performance della Business Unit Executive con ricavi in crescita del 41% grazie al contributo dei contratti con la Pubblica Amministrazione, all'acquisizione di importanti clienti corporate e alla positiva rinegoziazione dei contratti in scadenza

• EBITDA industriale consolidato a 518 milioni di euro in crescita del 26% e pari al 98% del target 2008

• EBIT consolidato positivo per 134 milioni di euro, +37% rispetto al 2007

• Raggiunto per la prima volta un risultato netto positivo rispetto a un risultato negativo di 125 milioni di euro nel 2007

• Flusso di cassa netto positivo per 55 milioni di euro in sensibile miglioramento rispetto all'ammontare negativo di 128 milioni di euro nel 2007

• Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2008 pari a 1.457 milioni di euro

• In ulteriore miglioramento l'indice di soddisfazione dei clienti per ognuna delle tre Business Unit

• Obiettivi gestionali 2009: incremento di ricavi ed EBITDA di circa il 5% e l'8% rispettivamente, risultato netto positivo, generazione di cassa positiva su base annua e rapporto investimenti/ricavi in calo dell'11%

****************************************************

Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, riunitosi ieri sera, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2008.

Grazie all'acquisizione netta pari a 220.000 clienti, il numero degli abbonati è passato da 1.263.000 a fine 2007 a 1.483.000 al 31 dicembre 2008 (+17%). Grazie a tale crescita FASTWEB ha pertanto incrementato la propria market share sul mercato italiano degli accessi a banda larga per il quale si stima una crescita di circa il 12%. La quota FASTWEB dei nuovi accessi broadband registrati nel 2008 sul mercato italiano è stata pari al 19%, in crescita rispetto al 17% registrato nel 2007.

Nel 2008 i ricavi consolidati sono ammontati a 1.708 milioni di euro, segnando un incremento del 19% rispetto a 1.433 milioni di euro del 2007, superando inoltre il target di crescita pari al 14% fissato dal management per l'esercizio 2008. Particolarmente positiva la dinamica del quarto trimestre che, con ricavi pari a 467 milioni di euro, ha contribuito in maniera significativa segnando una crescita del 21% rispetto allo stesso periodo 2007.

In evidenza la performance della Business Unit Executive (grandi clienti corporate, Pubblica Amministrazione e attività Wholesale) che ha registrato nel corso del 2008 ricavi pari a 671 milioni di euro con un incremento pari al 41%. A riprova del fatto che per questo tipo di clientela FASTWEB risulta essere la principale alternativa a Telecom Italia e che questo segmento di mercato continua a offrire significative opportunità di crescita, si segnalano i numerosi e importanti clienti acquisiti nel 2008. Tra questi il Gruppo Lottomatica, UBI Banca, Allianz, Lidl, Coop, Alstom Power e Coin. Tali acquisizioni si aggiungono ai contratti attivi nell'ambito della Pubblica Amministrazione che, nel loro complesso, hanno contribuito in maniera significativa all'incremento dei ricavi della Società.

FASTWEB ha inoltre rinegoziato con successo diversi contratti in scadenza nel 2008, riuscendo in molti casi a ottenere un ampliamento del perimetro contrattuale, un conseguente incremento dei ricavi futuri e l'estensione della durata contrattuale. Tra questi, si segnala l'aggiudicazione della gara di Unicredit per la fornitura dei servizi dati, voce e gestione dei centralini del gruppo su tutto il territorio nazionale. FASTWEB, già fornitore di Unicredit prima della fusione con Capitalia, ha visto riconfermata la fiducia della banca, estendendo il perimetro dei propri servizi anche alla rete ex-Capitalia, per un totale di circa 5.000 filiali. Il nuovo contratto, di durata triennale, dal 2010 al 2012, è stato siglato un anno prima della scadenza del precedente.

La Business Unit Consumer (clienti residenziali e Micro Business) ha registrato ricavi per 808 milioni di euro, con un incremento dell'11% rispetto al 2007 (+12,5% se si esclude l'impatto della riduzione delle tariffe di terminazione). Oltre al positivo andamento delle acquisizioni di nuovi clienti, si segnala il significativo potenziamento dei canali di vendita inbound che per la prima volta hanno contribuito per oltre il 50% alle acquisizioni complessive di nuovi abbonati (con il canale web che ha contribuito per il 14% rispetto al 4% nel 2007). Positivo anche l'andamento dei clienti del servizio IPTV che ha registrato un incremento pari al 13%.

Durante il mese di settembre FASTWEB ha lanciato il servizio mobile rivolto ai clienti residenziali, puntando in questo modo a un'effettiva convergenza tra la rete mobile e fissa. La commercializzazione di queste offerte, supportata da una campagna pubblicitaria che si è rivelata molto efficace nello sviluppare un'elevata market awareness circa i nuovi servizi, è stata rivolta prevalentemente alla base clienti FASTWEB, con un tasso di redemption in linea con le attese della Società. Le SIM attive a fine anno erano pari a circa 30.000.

La Business Unit SME (piccole e medie imprese) ha conseguito ricavi per 229 milioni di euro, in linea con il dato 2007 (+3% se si esclude l'impatto della riduzione delle tariffe di terminazione). Le attività di questa Business Unit, costituita a inizio 2008, si sono concentrate nella messa a punto del processo industriale (vendita, attivazioni, gestione proattiva della base clienti) con risultati significativi. Inoltre, il lancio a fine 2008 della nuova offerta commerciale ridisegnata e ampliata per includere servizi convergenti di telefonia mobile e prodotti ICT è stato accolto molto favorevolmente dal mercato.

Al fine di aumentare ulteriormente la focalizzazione e l'omogeneità di gestione di un segmento ritenuto strategico, si segnala che dal 1° gennaio 2009 la Business Unit SME incorpora le attività commerciali e industriali rivolte ai clienti Micro Business (ricavi 2008 pari a 150 milioni di euro), precedentemente gestiti dalla Business Unit Consumer. Per effetto di tale riorganizzazione, i ricavi pro forma 2008 che costituiranno la base di confronto con i risultati 2009 risultano essere pari a 658 milioni di euro per la Business Unit Consumer e 379 milioni di euro per quella SME.

Inoltre, a febbraio 2009 è stata avviata una campagna di branding e comunicazione interamente focalizzata su questo segmento. Queste iniziative consentiranno alla Business Unit di incrementare i ricavi e la propria quota di mercato nell'esercizio in corso.

Alla luce delle dinamiche di crescita delle tre divisioni commerciali, i ricavi consolidati 2008 sono stati generati nella misura del 48% dalla Business Unit Consumer, mentre le Business Unit SME ed Executive hanno contribuito rispettivamente per il 13% e il 39%.

La significativa crescita della base clienti e dei ricavi è stata accompagnata da un ulteriore miglioramento rispetto al 2007 dell'indice di soddisfazione dei clienti misurato sia a livello complessivo (+5%) sia nell'ambito di ciascuna Business Unit. Questo trend segnala come la riorganizzazione avviata un anno fa abbia rafforzato la capacità dell'azienda di garantire elevati livelli di servizio e attesta che FASTWEB sempre più viene percepita dai propri clienti come un partner capace di soddisfare le loro esigenze, ponendosi anche da questo punto di vista ai vertici del mercato italiano.

Positivo anche l'andamento dei margini che risultano in linea con gli obiettivi. Il progressivo incremento dell'EBITDA consolidato ha consentito a FASTWEB di chiudere l'esercizio a 548 milioni di euro rispetto a 410 milioni di euro del 2007 (pro forma), con una crescita pari al 34% e un margine pari al 32%.

Il dato 2008 include l'impatto positivo di una posta straordinaria pari a 30 milioni di euro contabilizzata nel secondo trimestre. Se si esclude dal confronto l'impatto di questa componente straordinaria, l'EBITDA industriale del 2008 si è attestato a 518 milioni (pari al 30% dei ricavi consolidati), in crescita del 26% e pari al 98% del target 2008.

Nel quarto trimestre l'EBITDA è stato pari a 146 milioni di euro, rispetto a 105 milioni di euro (pro forma) nel corrispondente periodo 2007, segnando un aumento del 39% e un significativo miglioramento della marginalità che nel trimestre è stata pari al 31% rispetto al 27% (pro forma) nel corrispondente periodo 2007.

Nel 2008 la Società ha conseguito un risultato operativo consolidato (EBIT) positivo per 134 milioni di euro rispetto a 98 milioni di euro del 2007, segnando un incremento del 37%. Gli ammortamenti e le svalutazioni sono stati complessivamente pari a 413 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai 382 milioni di euro nel 2007.

Il risultato netto della gestione finanziaria è stato negativo per 86,3 milioni di euro, rispetto a oneri per 67,5 milioni nel 2007. La Società beneficia dei contratti di finanziamento stipulati con la Capogruppo Swisscom, con termini e condizioni molto favorevoli rispetto all'attuale situazione di mercato.

Il risultato netto della Società è stato impattato da oneri fiscali per 42 milioni di euro, contro 155 milioni nel 2007. A fronte di tali oneri, il risultato netto consolidato nel 2008 è stato positivo per 6 milioni di euro, rispetto a un risultato negativo di 125 milioni di euro nel 2007.

Gli investimenti netti, pari a 437 milioni di euro, sono stati in larga misura relativi alla connessione di nuovi clienti con un peso significativo per quanto riguarda le attivazioni da parte della Business Unit Executive.

L'aumento dei ricavi e il livello degli investimenti hanno determinato un positivo andamento del rapporto tra investimenti e ricavi che è stato pari al 26% nel 2008, in forte riduzione rispetto al 38% nell'esercizio 2007, un'indicazione del fatto che il modello di business di FASTWEB è avviato a generare cassa in modo strutturale.

L'indebitamento finanziario netto a fine 2008 risultava pari a 1.457 milioni di euro, rispetto a 1.265 milioni a fine 2007. Tale incremento è stato determinato dal fatto che nel mese di maggio FASTWEB ha saldato il debito verso la controllante Swisscom Italia nato a seguito del differimento del pagamento della quota di competenza della controllante in merito alla distribuzione della riserva sovrapprezzo azioni per un importo pari a pari a 246.040.000 euro (delibera assembleare del 23 marzo 2007). Tale debito è stato convertito dalla controllante Swisscom Italia in un contratto di finanziamento con scadenza 2012.

Il flusso di cassa netto nell'esercizio è risultato positivo per 55 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto all'ammontare negativo di 128 milioni di euro nel 2007, una dinamica favorita anche da alcune poste straordinarie contabilizzate nel corso dell'esercizio.

Eventi successivi alla chiusura dell'esercizio

Nel mese di febbraio 2009, FASTWEB ha lanciato il nuovo brand FASTWEB Soluzione Impresa che identifica l'offerta di servizi dedicati al mondo delle piccole e medie aziende e dei professionisti. Con il nuovo brand e una campagna di comunicazione dedicata, la Società intende focalizzarsi su un segmento di mercato che offre significative potenzialità di crescita offrendo un'elevata qualità di servizio e soluzioni tecnologiche innovative.

Gli obiettivi gestionali per l'esercizio 2009 prevedono un incremento di ricavi ed EBITDA industriale di circa il 5% e l'8% rispettivamente, un risultato netto positivo, generazione di cassa positiva su base annua (EBITDA-Capex pari a circa ?140 milioni di euro) e un rapporto investimenti/ricavi in calo dell'11% circa. I target 2009 non tengono conto dell'impatto derivante dall'eventuale incremento del canone ULL sul quale è atteso un pronunciamento da parte dell'Agcom.