FASTWEB: nel primo semestre ricavi a 814 milioni di euro (+14% YoY). EBIDTA a 274,4 milioni di euro (+23% YoY)

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Comunicati 07/08/2008
Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2008.I risultati del primo semestre risultano pienamente in linea con le attese della Società per l'intero esercizio. Con l'inclusione della posta straordinaria pari a 30 milioni di euro contabilizzata nel secondo trimestre, il target di EBITDA per l'esercizio 2008 è innalzato a circa 560 milioni di euro.

Flusso di cassa netto positivo per 51 milioni nel semestre
Utile netto di 14,9 milioni nei sei mesi

• Significativa crescita dei clienti nel primo semestre 2008: 135 mila abbonati, di cui 60.000 acquisiti nel periodo aprile-giugno

• Ricavi consolidati pari a 814 milioni di euro, + 14% rispetto al primo semestre 2007. Nel secondo trimestre ricavi pari a 425 milioni di euro (+18%)

• EBITDA nel semestre a 274,4 milioni di euro con un incremento del 23% rispetto al corrispondente periodo 2007

• Margine operativo lordo al 34% nel semestre rispetto al 31% nel primo semestre 2007

• Utile netto di 14,9 milioni di euro nei sei mesi, rispetto a una perdita di 14,9 milioni nel primo semestre 2007. Utile netto nel secondo trimestre pari a 25,9 milioni di euro, contro un utile di 5,8 milioni un anno prima

• Investimenti pari a 226,3 milioni di euro nel semestre, con il rapporto tra investimenti e ricavi che scende al 28% rispetto al 35% nel corrispondente periodo 2007

• Free cash flow pari 51,2 milioni di euro nel semestre (incluso l'effetto di cassa positivo derivante dalla fatturazione degli importi relativi alle tariffe di terminazione)

• L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2008 si attesta a 1.460,9 milioni di euro

• Includendo la posta straordinaria di 30 milioni di euro contabilizzata nel secondo trimestre, la Società alza il target di EBITDA per l'esercizio 2008 a circa 560 milioni di euro

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Milano, 7 agosto 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2008.

I risultati del primo semestre risultano pienamente in linea con le attese della Società per l'intero esercizio. Con l'inclusione della posta straordinaria pari a 30 milioni di euro contabilizzata nel secondo trimestre, il target di EBITDA per l'esercizio 2008 è innalzato a circa 560 milioni di euro.

I nuovi clienti nel semestre sono stati 135.000, con un incremento della base clienti dell'11% rispetto a fine 2007, un dato che dimostra la capacità della Società di crescere più del mercato della banda larga in Italia, avendo quest'ultimo fatto segnare una crescita stimata del 6% nei primi sei mesi del 2008. I nuovi clienti acquisti da FASTWEB nel secondo trimestre dell'anno ammontano a 60.000, un risultato che rappresenta quota di mercato stimata significativamente superiore a quella registrata nei trimestri precedenti.

Nei primi sei mesi dell'anno i ricavi consolidati sono ammontati a 814 milioni di euro, segnando un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo 2007. Il confronto con il dato pro forma del primo semestre 2007 (pari a 701 milioni di euro al netto dell'impatto della tariffa di terminazione decisa da Agcom in data 19 dicembre 2007) evidenzia una crescita pari al 16%.

Nel secondo trimestre 2008 i ricavi sono stati pari a 424,7 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto ai 360,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2007. Nel periodo aprile-giugno, i ricavi hanno registrato un forte incremento anche rispetto al trimestre precedente: +9%, evidenziando così il proseguimento di un trend di significativa crescita sequenziale. Il confronto con il dato pro forma del secondo trimestre 2007 (pari a 353,7 milioni di euro) evidenzia una crescita del 20%.

La Società ha beneficiato degli effetti positivi della nuova organizzazione operativa da inizio anno, articolata su tre business unit - Consumer (famiglie e microbusiness), SME (piccole e medie imprese), Executive (grandi aziende e Pubblica Amministrazione) - pienamente autonome nella gestione dell'intero processo industriale relativo all'acquisizione, attivazione e gestione dei clienti. Il contributo delle tre business unit ai ricavi totali del semestre è stato rispettivamente del 50%, del 14% e del 36%.

Nel primo semestre 2008 l'EBITDA ha mostrato una crescita significativa. Il risultato operativo lordo è stato di 274,4 milioni (pari al 34% dei ricavi consolidati), segnando un incremento del 23% rispetto ai 223,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2007 (31% dei ricavi consolidati). Il dato 2008 include l'impatto positivo di una posta straordinaria pari a 30 milioni di euro contabilizzata nel secondo trimestre (i cui effetti di cassa si manifesteranno nel corso del terzo trimestre) come parziale compensazione nell'ambito della riconciliazione di alcune controversie legali e regolatorie tra FASTWEB e Telecom Italia (si veda paragrafo relativo all'accordo con Telecom Italia).

Se si esclude dal confronto sia l'impatto di questa componente straordinaria sia di quelle contabilizzate nel primo semestre 2007, l'EBITDA pro forma nei primi sei mesi del 2008 si è attestato a 244,4 milioni (pari al 30% dei ricavi consolidati), in crescita del 20% rispetto ai 204,4 milioni di euro pro forma del corrispondente periodo 2007 (pari al 29% dei ricavi consolidati pro forma).

Nel secondo trimestre l'EBITDA pro forma è stato pari a 131,9 milioni di euro, con una marginalità del 31%. Come per i ricavi, anche l'EBITDA ha registrato una significativa crescita sequenziale rispetto al primo trimestre 2008 (+17,2%) a riprova dell'andamento molto positivo del business nel secondo trimestre.

Ricavi ed EBITDA pro forma del semestre (al netto della componente straordinaria) sono in linea con le attese della Società e con gli obiettivi comunicati al mercato. In particolare, i ricavi del primo semestre 2008 rappresentano il 49% del target di fine anno, mentre l'EBITDA pro forma è pari al 46% dell'obiettivo, entrambi pienamente allineati al trend e alla stagionalità evidenziati negli esercizi precedenti.

Nei primi sei mesi del 2008, la Società ha conseguito un utile operativo consolidato (EBIT) di 75,8 milioni di euro rispetto ai 38,4 milioni di euro del primo semestre 2007. Gli ammortamenti e le svalutazioni del semestre sono stati complessivamente pari a 198,6 milioni di euro. Nel secondo trimestre, l'EBIT è stato di 63,9 milioni di euro (33,9 milioni di euro al netto della componente straordinaria).

L'utile netto consolidato nel primo semestre è stato pari a 14,9 milioni di euro, rispetto a una perdita di 14,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2007. Nel secondo trimestre 2008 l'utile netto consolidato ha raggiunto i 25,9 milioni di euro, rispetto ai 5,8 milioni di euro del corrispondente periodo 2007. Anche escludendo il contributo della componente straordinaria, il risultato netto del secondo trimestre risulterebbe a sostanziale break even e quindi in linea con il target dell'anno.

Gli investimenti, pari a 226,3 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno, sono risultati in calo del 10% rispetto a un anno prima e sono stati per più della metà relativi alla connessione di nuovi clienti.

L'aumento dei ricavi e l'attuale livello degli investimenti hanno determinato un positivo andamento del rapporto tra investimenti e ricavi, che è stato pari al 28% nel primo semestre rispetto al 35% dello stesso periodo 2007, un'indicazione del fatto che il modello di business di FASTWEB genera cassa in modo strutturale.

L'indebitamento finanziario netto a fine giugno risultava pari a 1.460,9 milioni di euro, rispetto a 1.226,7 milioni di euro a fine marzo 2008. Nel mese di maggio FASTWEB ha infatti saldato il debito verso la controllante Swisscom Italia nato a seguito del differimento del pagamento della quota di competenza della controllante in merito alla distribuzione della riserva sovrapprezzo azioni per un importo pari a pari a 246.040.000 euro (delibera assembleare del 23 marzo 2007). Tale debito, è stato convertito dalla controllante Swisscom Italia in un contratto di finanziamento con scadenza 2012.

Il flusso di cassa netto nel semestre è risultato positivo per 51,2 milioni di euro rispetto ai 7,3 milioni di euro di flusso di cassa realizzati nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Tale generazione di cassa è principalmente legata all'effetto di cassa positivo derivante dalla fatturazione nel primo trimestre degli importi relativi alle tariffe di terminazione. Al netto di tale effetto, il primo semestre avrebbe comunque registrato un flusso di cassa netto positivo.

Accordo di cooperazione con Telecom Italia sulle reti di nuova generazione.

Nel mese di giugno FASTWEB e Telecom Italia hanno siglato un importante accordo industriale per le infrastrutture della rete di nuova generazione. L'intesa prevede, tra l'altro, l'accesso dell'incumbent ai cavidotti di FASTWEB e permette alla Società di valorizzare ulteriormente la propria rete in fibra ottica che, con 2 milioni di potenziali clienti raggiunti, costituisce l'infrastruttura di accesso in fibra più ampia d'Europa. Il network di FASTWEB si conferma così un asset strategico unico nel panorama italiano ed europeo, su cui la Società intende ulteriormente far leva nel corso del 2008 lanciando il primo servizio in Italia di accesso a Internet a 100 Mega, a partire dal mercato delle piccole e medie imprese.

Grazie all'accordo industriale siglato con Telecom Italia hanno trovato soluzione conciliativa una serie di contenziosi che da tempo vedevano contrapposte le due società. Come conseguenza e a parziale compensazione, FASTWEB ha contabilizzato nel secondo trimestre la posta straordinaria positiva per 30 milioni di euro i cui effetti di cassa si manifesteranno nel corso del terzo trimestre.

Inoltre, tra i contenziosi ve ne erano alcuni riguardanti inadempienze tecniche da parte di Telecom Italia, inclusa una richiesta danni di FASTWEB per il mancato rispetto da parte di Telecom Italia degli obblighi di fornire l'accesso disaggregato alla rete locale in ULL. Con la composizione di tali contenziosi, FASTWEB ha quindi provveduto a escludere dal computo della propria base clienti 50.000 abbonati acquisiti prima del 2008 e non attivati a causa di disfunzioni nel processo di provisioning. Alla luce dei nuovi abbonati acquisiti nel trimestre e di quelli cancellati dalla base clienti, il numero complessivo degli abbonati al 30 giugno 2008 risulta pertanto pari a 1.398.000.

Resta sostanzialmente immutata la ripartizione fra clientela residenziale e business, rispettivamente pari a 81% e 19%.