Google porta la ricarica magnetica Qi2 sui nuovi Pixel 10

L’uscita dei prossimi Google Pixel 10 è sempre più vicina e, in attesa dell’evento che dovrebbe essere fissato al prossimo 13 agosto, sono trapelate in rete alcune nuove indiscrezioni sui prossimi smartphone di Big G.

I rumor in questione, condivisi da Android Headlines e Android Authority, fanno riferimento ai nuovi sensori di impronte a ultrasuoni e a al supporto per la ricarica wireless Qi2. Ecco tutto quello che sappiamo al riguardo.

Anche su Pixel 10 arriva la ricarica magnetica Qi2

Una delle funzionalità più attese nel panorama degli smartphone odierni è il supporto Qi2, una particolare tecnologia che consente una ricarica wireless più efficiente.

Secondo quanto riportato da Android Authority, Google sta sviluppando una serie di accessori magnetici compatibili con lo standard Qi2 e pensati specificamente per il Pixel 10. Questo nuovo ecosistema dovrebbe prendere il nome di Pixelsnap.

Ancora poche le informazioni al riguardo ma, al momento, sono stati individuati in rete almeno tre prodotti in fase di sviluppo.

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Il Pixelsnap Charger che dovrebbe essere un caricabatterie wireless standard, molto simile al caricabatterie MagSafe di Apple.

Il Pixelsnap Charger with Stand che dovrebbe essere una combinazione di caricabatterie più supporto, utile per ricaricare il telefono mantenendolo in verticale.

E il Pixelsnap Ring Stand un accessorio progettato principalmente per sostenere il telefono.

Oltre a questo l'introduzione di un supporto magnetico potrebbe essere interessante nell’ottica dell’arrivo di una Modalità Hub, che potrebbe trasformare i futuri Pixel in dei veri e propri smart display, sul modello della Modalità Standby di iPhone.

Altri rumor trapelate in rete parlano di un chip controller per la ricarica, destinato esclusivamente ai Pixel 10, che prende il nome di ConvenientPower CPS4041. Questo dovrebbe garantire una potenza fino a 60 W ma, al momento, non ci sono ancora conferme al riguardo.

Cosa sappiamo dei sensori di impronte del Pixel 10

Secondo le indiscrezioni condivise da Android Headlines, i dispositivi della serie Pixel 10 avranno in dotazione degli innovativi sensori di impronte digitali a ultrasuoni che, stando sempre a quanto emerso, dovrebbero ridurre notevolmente i tempi di attesa per lo sblocco del telefono.

Ovviamente i sensori di impronte digitali non sono tutti uguali e, vista un’evoluzione molto rapida di questa tecnologia, non stupisce che Google voglia portare a bordo del suo smartphone un componente di qualità, che renderà molto più fluida l’esperienza di sblocco.

Fino alla serie Pixel 8, Big G ha utilizzato sensori ottici per rilevare le impronte digitali. Questi sensori funzionano proiettando una luce sul dito e leggendo “la trama” dell'impronta attraverso un sensore ottico, integrato sotto il display.

Un sistema indubbiamente funzionale ma, sicuramente, molto meno veloce rispetto alle tecnologie più moderne.

Per questo motivo con la serie Pixel 9 l’azienda di Mountain View ha adottato un deciso cambio di strategia, con l’utilizzo di sensori di impronte digitali a ultrasuoni che, a differenza di quelli ottici, utilizzano onde sonore che si riflettono sulle creste dell'impronta e permettono al sensore di rilevare le differenze e, di conseguenza, sbloccare il telefono rapidamente.

Con i nuovi sensori anticipati da Android Headlines, la velocità di sblocco potrebbe essere ancora maggiore ma, per ora, non è ancora possibile quantificare la cosa.

Oltre a questo, sappiamo anche che Google manterrà anche le funzioni per lo sblocco tramite riconoscimento facciale.

Per saperne di più: La guida completa agli smartphone