login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

Rabbit R1, cos’è e come funziona questo nuovo smart assistant

Ascolta l'articolo

Rabbit R1 è un assistente smart con tante funzionalità AI, in grado di svolgere un gran numero di azioni e di imparare direttamente dall’utente. Cosa sappiamo

rabbit r1 Rabbit/YouTube

Rabbit R1 è un ambizioso device realizzato da una startup che si occupa di intelligenza artificiale chiamata, appunto, Rabbit

Si tratta di un dispositivo AI autonomo che, stando alle dichiarazioni del CEO, Jesse Lyu, può svolgere un grandissimo numero di funzioni grazie a un mix di tecnologia e innovazione pronte a sostituire (potenzialmente) anche uno smartphone anche se la cosa è ancora tutta da vedere. Scopriamo di più al riguardo.

Come è fatto Rabbit R1 

Rabbit R1 somiglia un po’ a uno di quei vecchi lettori multimediali portatili ma, ovviamente, ha al suo interno un complesso sistema hardware pronto a sfruttare al meglio le potenzialità dall’AI.

Ha un display touchscreen da 2,88 pollici, dimensioni non proprio abbondanti viste anche le misure degli smartphone attuali, ma comunque più che sufficiente per un’assistente AI.

Al suo interno c’è un processore MediaTek (non meglio specificato) da 2,3 GHz affiancato da 4 GB di RAM e 128 GB di memoria.

C’è una fotocamera che può ruotare per scattare foto e girare video in qualsiasi situazione e una rotella che permette di muoversi all’interno del menu e per richiamare l’attenzione dell’assistente vocale.

La batteria è ancora un’incognita, ma secondo l’azienda produttrice, è progettata per durare tutto il giorno.

Per quanto riguarda le connessioni c’è il WiFi, lo slot per le SIM o probabilmente la possibilità di utilizzare le eSIM e il Bluetooth.

Il vero punto di forza del device, però, è il sistema operativo Rabbit OS, e, naturalmente, la potenza dell’intelligenza artificiale che, al contrario di ChatGPT, e un modello di azione di grandi dimensioni (LAM) che permette all’utente di chiedere qualsiasi cosa al device che può eseguire i compiti senza problemi sfruttando i programmi a bordo.

Altra cosa interessante è una sorta di “modalità di allenamento” che permette di addestrare il device a svolgere diverse azioni in modo che in futuro possa farlo da solo. Ricorda un po’ una versione (molto) evoluta delle automazioni di Apple ma che può espandere notevolmente le potenzialità di questo prodotto.

Si dice che il device sarà in grado di imparare a fare praticamente tutto, bisognerà vedere se nella vita reale sarà davvero così o se l’AI avrà dei limiti.

Quale è l’obiettivo di Rabbit R1

Rabbit R1 parte con l’idea di fondo di portare nelle mani dei consumatori un device AI che possa fare qualsiasi cosa gli venga chiesta e, se non ne fosse capace, di imparare insieme all’utente il modo più semplice ed efficace per svolgere l’azione in questione.

Al momento, però, resta da capire quale sarà il vero funzionamento di questo strumento che, pur essendo molto potente, non dovrebbe essere ancora in grado di sostituire uno smartphone ma dovrebbe fungere più da assistente personale anche se, secondo le dichiarazioni di Jesse Lyu, vuole essere ben altro.

La vera domanda è: perché gli utenti dovrebbero portare con loro due device che (più o meno) fanno le stesse cose, visto che tutti i moderni telefoni hanno al loro interno uno smart assistant?

Un po’ la stessa domanda che tutti si pongono da quando hanno è stata rivelata l’esistenza di Humane AI Pin, un quesito che chiaramente ancora non trova risposte.

Per il momento, quindi, in attesa di testare sul campo le sue potenzialità e di scoprire per cosa verrà destinato Rabbit R1, intanto lo si può immaginare come una specie di gadget smart. Una sorta di accessorio all-in-one che può svolgere diverse funzioni ma che, a conti fatti, ancora non trova una collocazione vera e propria nella “sfera tecnologica” degli utenti.

L’inizio dei preordini e le prime spedizioni, dovrebbero iniziare a marzo e il dispositivo avrà un costo di 199 dollari.

A cura di Cultur-e
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Immagine principale del blocco
Segui le ultime notizie sul nostro canale Whatsapp
Fda gratis svg
Iscriviti al canale gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.