FASTWEB: nel primo semestre ricavi a 919 milioni di euro (+13% YoY). EBITDA a 265 milioni di euro (+8% YoY). Utile netto a 18 milioni di euro

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Comunicati 06/08/2009
Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2009.

Nel semestre flusso di cassa netto positivo per 19 milioni

Significativa crescita dei clienti nel primo semestre 2009: 93 mila nuovi abbonati portano la base clienti a 1.575.300, + 6% rispetto ai 1.482.500 di fine 2008

Ricavi consolidati a 918,8 milioni di euro, +13% rispetto al primo semestre 2008. Nel secondo trimestre ricavi pari a 474,5 milioni di euro (+12%)

EBITDA pari a 265 milioni di euro nel semestre, con un incremento dell'8% rispetto al corrispondente periodo 2008 (confronto con EBITDA industriale del primo semestre 2008 - Si veda la Nota 1) e margine operativo lordo pari al 29% dei ricavi. Nel secondo trimestre EBITDA pari a 143,5 milioni di euro, crescita pari all'8% (confronto con EBITDA industriale del secondo trimestre 2008 - Si veda la Nota 1) e margine al 30%

EBIT nel semestre pari a 70,8 milioni di euro, in crescita del 54% rispetto al corrispondente periodo 2008. Nel secondo trimestre l'EBIT è stato di 43,2 milioni di euro, in crescita del 26% rispetto ai 34,2 milioni di euro registrati nel corrispondente periodo 2008

Risultato netto consolidato positivo per 17,9 milioni di euro nei primi sei mesi 2009 e pari a 15,6 milioni di euro nel secondo trimestre

Investimenti pari a 216,5 milioni di euro nel semestre, con il rapporto tra investimenti e ricavi che scende al 24% rispetto al 28% nel corrispondente periodo 2008

Flusso di cassa netto positivo per 18,5 milioni nel semestre

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2009 si attesta a 1.438,6 milioni di euro

La Società conferma la guidance sull'anno

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Il Consiglio di Amministrazione di FASTWEB S.p.A. (Milano, MTAX: FWB), il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2009.

I nuovi abbonati ai servizi ai banda larga di FASTWEB sono stati 93.000 nel primo semestre 2009, con un incremento della base clienti del 6% rispetto a fine 2008, un dato che dimostra la capacità della Società di crescere più del mercato italiano, avendo quest'ultimo fatto segnare una crescita stimata del 5% nei primi sei mesi dell'anno.

Per quanto riguarda l'offerta di servizi mobili, la crescita dei clienti è stata in linea con le attese della Società. Al 30 giugno risultavano, infatti, 120.000 SIM attive (Consumer e SME). Il posizionamento di FASTWEB rispetto agli altri operatori mobili virtuali (MVNO) si caratterizza per una forte differenziazione basata sulla qualità dei servizi, sull'ampiezza delle offerte disponibili e sui profili tariffari. Coerentemente a tale posizionamento, la base clienti al 30 giugno si caratterizzava per la forte incidenza degli abbonamenti post-pagati, per il mix tra clienti residenziali e business e per la penetrazione dei servizi dati.

Nei primi sei mesi dell'anno i ricavi consolidati sono ammontati a 918,8 milioni di euro, segnando un incremento del 13% rispetto allo stesso periodo 2008.

Nel secondo trimestre 2009 i ricavi sono stati pari a 474,5 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto ai 424,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Nel periodo aprile-giugno i ricavi hanno anche evidenziato un trend di significativa crescita sequenziale registrando un incremento superiore al 6%.

Il contributo alla crescita dei ricavi nel trimestre è stato particolarmente significativo da parte delle Business Unit SME ed Executive, che hanno segnato rispettivamente una crescita pari al 10% e al 22% nel confronto con il secondo trimestre 2008, mentre i ricavi della Business Unit Consumer sono cresciuti del 2%. Alla luce delle dinamiche di crescita delle tre divisioni commerciali, i ricavi consolidati del secondo trimestre sono stati generati nella misura del 36% dalla Business Unit Consumer, mentre le Business Unit SME ed Executive hanno contribuito rispettivamente per il 22% e il 42%.

Nel primo semestre 2009, l'EBITDA è stato di 265 milioni di euro (pari al 29% dei ricavi consolidati), segnando un incremento dell'8% rispetto ai 245 milioni di euro[1] del corrispondente periodo 2008, nonostante l'impatto negativo dell'aumento del canone di unbundling[2] in vigore dal 1 gennaio 2009.

Nel secondo trimestre l'EBITDA è stato pari a 143.5 milioni di euro, con una marginalità pari al 30,2%. Come per i ricavi, anche l'EBITDA ha registrato una significativa crescita sequenziale rispetto al primo trimestre 2009 (+18%), a riprova dell'andamento molto positivo del business anche nel secondo trimestre.

Ricavi ed EBITDA risultano in linea con le attese della Società e con gli obiettivi comunicati al mercato. In particolare, i ricavi del primo semestre 2009 rappresentano il 51% del target di fine anno, mentre l'EBITDA è pari al 47% dell'obiettivo, risultando entrambi pienamente allineati al trend e alla stagionalità evidenziati negli esercizi precedenti.

FASTWEB ha conseguito un utile operativo consolidato (EBIT) pari a 70,8 milioni di euro nei primi sei mesi 2009, rispetto ai 46,1 milioni di euro del primo semestre 2008 (escludendo la componente straordinaria contabilizzata nel secondo trimestre 2008 - Si veda la Nota 1). Gli ammortamenti e le svalutazioni del semestre sono stati complessivamente pari a 194,2 milioni di euro, in leggero calo rispetto ai 198,7 milioni di euro nel corrispondente periodo 2008. Nel secondo trimestre, l'EBIT è stato pari 43,2 milioni di euro, in crescita del +26% rispetto ai 34,2 milioni di euro registrati nello stesso periodo 2008 (escludendo la componente straordinaria).

L'utile netto consolidato nel primo semestre è stato pari a 17,9 milioni di euro, rispetto a una perdita di 14,9 milioni di euro nel corrispondente periodo 2008 (escludendo la componente straordinaria). Nel secondo trimestre 2009 l'utile netto consolidato ha raggiunto i 15,6 milioni di euro, rispetto a un sostanziale break even del corrispondente periodo 2008 (escludendo la componente straordinaria).

Gli investimenti, pari a 216,5 milioni di euro nel periodo gennaio-giugno, sono risultati in calo del 4% rispetto a un anno fa e per il 59% sono stati relativi alla connessione di nuovi clienti.

L'aumento dei ricavi e l'attuale livello degli investimenti hanno determinato un positivo andamento del rapporto tra investimenti e ricavi, che è stato pari al 24% nel primo semestre rispetto al 28% dello stesso periodo 2008, un'indicazione del fatto che il modello di business di FASTWEB si sta progressivamente avviando verso una strutturale generazione di cassa.

Il flusso di cassa netto nel semestre è risultato positivo per 18,5 milioni di euro rispetto ai 51,2 milioni di euro realizzati nel corrispondente periodo dell'esercizio precedente che però includevano l'effetto positivo derivante dal parziale incasso degli importi relativi alle tariffe di terminazione per un valore pari a circa 40 milioni di euro.

L'indebitamento finanziario netto a fine giugno risultava pari a 1.438,6 milioni di euro, in leggera contrazione rispetto a 1.450 milioni di euro a fine marzo 2009.

Accordo di cooperazione con Mediaset

Nel mese di luglio FASTWEB e Mediaset hanno firmato un accordo per la distribuzione e la commercializzazione via IP attraverso la piattaforma tecnologica di FASTWEB dell'offerta Mediaset Premium (canali lineari e Pay-per-View).

A partire dal 22 agosto i contenuti di Mediaset Premium saranno disponibili su FASTWEBTV che in questo modo si arricchirà di un'importante bouquet di contenuti, confermandosi come piattaforma IPTV completa e integrata.

L'offerta Mediaset Premium su FASTWEBTV si articolerà in due pacchetti ("Premium Bouquet" per i contenuti di intrattenimento e "Premium Calcio" per gli eventi legati alle competizioni calcistiche italiane ed europee) e sarà disponibile per i clienti del servizio FASTWEBTV allo stesso prezzo retail applicato da Mediaset Premium.

[1] L'EBITDA del primo semestre 2008 è riportato escludendo una posta straordinaria positiva pari a 30 milioni di euro, contabilizzata nel secondo trimestre 2008 come parziale compensazione nell'ambito della riconciliazione di alcune controversie legali e regolatorie tra FASTWEB e Telecom Italia.

[2] A marzo 2009 AGCOM ha approvato un aumento del canone di unbundling pari a ?0.85/mese (da ?7.63/mese a ?8.48/mese). Tale aumento ha efficacia dal 1 gennaio 2009.