Emergenza Ucraina, Fastweb e i suoi dipendenti lanciano una raccolta fondi solidale per i profughi

Scopri di più
Comunicati 16/03/2022
Con i fondi raccolti verranno finanziate una tenda riscaldata per l’assistenza di 10.000 persone al giorno a Záhony in Ungheria e attività per l’accoglienza e l’integrazione dei profughi in Italia

Per dare una risposta concreta all’emergenza umanitaria del popolo ucraino Fastweb e i suoi dipendenti lanciano una raccolta fondi per aiutare chi fugge dalla guerra.

Grazie alla donazione di ore di lavoro da parte dei propri dipendenti e che Fastweb raddoppierà in valore verranno finanziate due iniziative con l’obiettivo di aiutare i profughi in arrivo dall’Ucraina al confine ungherese e supportare la loro accoglienza in Italia.

Allestimento tenda riscaldata al confine ungherese

In collaborazione con Fondazione Cesvi, organizzazione umanitaria presente in 23 Paesi, Fastweb sostiene la realizzazione di un capannone riscaldato per la prima accoglienza nella città ungherese di Zahony situata a 2 km dal confine ucraino e principale punto d’ingresso dell’Ungheria dall’Ucraina. La nuova struttura può ospitare fino a 10.000 persone al giorno e permette di migliorare le condizioni di permanenza e di transito dei rifugiati nonché di offrire in maniera coordinata ed efficiente i servizi di prima necessità, come la distribuzione di pasti caldi e l’assistenza medica e psicologica per adulti e bambini.

Allestimento tenda riscaldata al confine ungherese

Grazie alla collaborazione con un altro partner no profit del terzo settore Fastweb utilizzerà i fondi raccolti anche per sostenere l’accoglienza dei profughi ucraini in Italia fornendo un percorso di supporto e di integrazione verso l’autonomia per le persone che fuggono dal conflitto.

Per fronteggiare l’emergenza Fastweb nelle scorse settimane ha inoltre azzerato per tutti i suoi clienti i costi delle chiamate da rete fissa, di sms e roaming da rete mobile, da e verso l’Ucraina e sostiene la campagna di raccolta fondi straordinaria lanciata da Croce Rossa Italiana, UNHCR e UNICEF attraverso la numerazione solidale 45525.