Le indiscrezioni sul nuovissimo iPhone 15 sono ormai molte e l’ultima in ordine di tempo riguarda quello che, da sempre, è considerato il Tallone d’Achille di Apple: la batteria dei suoi dispositivi.
Però, stando a quanto condiviso dal leaker RGcloudS, potrebbero esserci grandi novità in arrivo e tutti i modelli di iPhone 15 potrebbero avere delle batterie impilate simili a quelle già viste nei veicoli elettrici.
Un’indiscrezione che, se confermata, potrebbe cambiare radicalmente il settore e spingere anche i brand concorrenti a studiare soluzioni simili e, forse, ottenere migliori autonomia e migliori performance di ricarica per i dispositivi futuri.
Ecco cosa sappiamo.
Utilizzare all’interno di uno smartphone una batteria impilata significa, anzitutto, una maggiore densità della batteria stessa cosa che dovrebbe portare a una maggiore capacità ma a differenze di dimensione praticamente nulle tra i nuovi e i vecchi device.
Tuttavia, questo tipo di batterie, a causa proprio della maggiore densità, tenderanno a raggiungere temperature più elevate cosa che potrebbe spingere Apple a dover elaborare sistemi di dissipazione del calore più efficienti.
Le auto elettriche, che già usano questa tecnologia, ricorrono a particolari gel che si occupano di tenere sotto controllo il calore. Non è chiaro se l’azienda di Cupertino abbia in mente una soluzione del genere o se abbia già elaborato un sistema alternativo.
Inoltre, aumentando la densità della batteria sarà anche più complicato ottenere velocità di ricarica elevate.
Quello della ricarica è già un tasto dolente per Apple e utilizzare una tecnologia del genere significherà (in futuro) dover progettare caricatori più efficienti nel tentativo di eguagliare la concorrenza che è già piuttosto avanti in materia.
Comunque, stando sempre alle indiscrezioni condivise da RGcloudS, sembra che Apple abbia già iniziato i test sulla ricarica cablata fino a 40 W e ricarica wireless MagSafe da 20W.
Difficilmente questa soluzione sarà integrata in iPhone 15 e potrebbe, quindi, essere parte di un aggiornamento futuro, magari sull’iPhone16 che potrebbe sfruttare ancora meglio l’idea delle batterie impilate, rendendola ancora più efficiente.
Oltre alle ben note novità sulla scheda tecnica e sul design dei prossimi melafonini, l’informazione più importante riguarda la presenza delle porte USB-C, inserite per la prima volta su un device di Apple.
Questa porta, però, dovrebbe subire delle limitazioni nella velocità di ricarica e nel trasferimento dati, soprattutto per iPhone 15 e iPhone 15 Plus che dovranno accontentarsi di performance simili a quelle di iPhone 14 con la stessa velocità di trasferimento di una USB 2.0 di Lightning, limitata a 480 Mbps.
I top di gamma, invece, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max (forse Ultra) avranno accesso a una porta USB molto più efficienti che potrebbero essere Thunderbolt 3 con velocità di trasferimento dati incredibili fino di oltre 40 Gbps.
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone