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Vacanze e viaggi al riparo dagli hacker

In estate aumentano le possibilità di attacco informatico da parte degli hacker: ecco come difendersi da attacchi phishing e dalle reti Wi-Fi non sicure

hacker

L'estate è alle porte. In tanti hanno già prenotato una vacanza dall'altra parte del mondo o un soggiorno a pochi chilometri da casa. Questo è il periodo perfetto per staccare la spina, allentare le tensioni e godersi un po' di sole. Così, molti professionisti chiudono gli ultimi progetti e organizzano le attività in vista della pausa estiva. Allo stesso tempo, sono tanti i dipendenti che non possono fermarsi e quindi sono obbligati a portarsi il portatile o lo smartphone aziendale anche in villeggiatura.

Ma c'è qualcun altro che non stacca un attimo, men che meno in estate. Sono gli hacker, che approfittano di questo periodo per preparare attacchi informatici. D'altronde in estate aumentano le opportunità di inviare virus a utenti poco attenti, o semplicemente confezionare e-mail fraudolente che fanno abboccare chi lavora tra uno spritz, un bagno in piscina e una passeggiata all'aria aperta. Complice il clima di svago e tranquillità, le persone durante l'estate sono più propense ad abbassare la guardia. Così, i cybercriminali possono rubare dati sensibili, clonare carte di credito o sottrarre altre informazioni riservate conservate all'interno di computer e cellulari. Molti hacker sfruttano i dispositivi dell'utente per arrivare a sabotare i sistemi aziendali, magari grazie ai cosiddetti ransomware, virus che limitano l'accesso al dispositivo e chiedono un riscatto per sbloccarlo. Il crimine non va mai in vacanza, e tutti siamo vittime potenziali di questo sistema. Fortunatamente esistono degli accorgimenti che possono metterci al sicuro.

Difendersi dal phishing

phishing

Una delle minacce più pericolose in prossimità o durante le vacanze e i viaggi è rappresentata dal phishing. Questo tipo di attacco informatico prende di mira gli indirizzi e-mail. Viene confezionato un messaggio che induce il ricevente a cliccare su un link interno al testo o scaricare un file allegato. Purtroppo, questi collegamenti nascondono dei virus capaci di danneggiare il computer o rubare i dati che esso contiene. Solitamente questi messaggi sono inviati a nome di siti web sicuri e affidabili. Per esempio, un utente potrebbe ricevere una fantomatica e-mail da Ryanair che chiede di inserire il codice della carta di credito per confermare il volo. Purtroppo, però, quando inseriscono i dati richiesti si scopre che l'e-mail era una truffa e che i soldi sono stati rubati.

Perché evitare le e-mail out of office?

mail

Il phishing diventa ancora più pericoloso se un professionista ha l'abitudine di creare un'e-mail out of office, cioè un messaggio di risposta automatico che avvisa colleghi e clienti che la persona non può rispondere perché non si trova in ufficio. Spesso i criminali usano le informazioni presenti in questi messaggi per realizzare delle e-mail fraudolente ancora più mirate e letali.

I messaggi dei professionisti contengono spesso dati davvero fondamentali: in calce all'e-mail ci sono il numero di telefono o un'e-mail alternativa, oltre al ruolo occupato in azienda. Inoltre, di frequente si fa chiaro riferimento a colleghi che possono prendere in carico le richieste e così via. Tutte queste informazioni possono essere quindi sfruttate dagli hacker per realizzare delle e-mail fraudolente che sembrano del tutto professionali, a cui viene allegato poi un file dannoso. Spesso gli hacker, per capire se una persona è a lavoro o meno, inviano messaggi di test ad un lungo elenco di indirizzi. Se arriva indietro un'e-mail out of office, hanno praticamente trovato pane per i loro denti. Ecco che quindi sferrano un attacco phishing su misura, ancora più pericoloso.

I pericoli del Wi-Fi pubblico

wifi pubblico

Spesso in vacanza ci si ritrova senza Wi-Fi e si ricorre alle reti pubbliche, cioè quelle aperte a tutti e che possono essere usate senza dover inserire le credenziali. Queste connessioni sono offerte generalmente da bar, locali, ristoranti, stabilimenti balneari, ma anche biblioteche ed enti pubblici. Il Wi-Fi pubblico, però, non sempre è sicuro e potrebbe essere utilizzato dagli hacker per intrufolarsi nei computer e smartphone di ignari utenti.

Per evitare problemi, ci sono alcune precauzioni da mettere in atto. Innanzitutto, è meglio evitare l'uso del Wi-Fi libero e preferire la propria connessione dati. Se proprio non si può fare a meno, è sconsigliato accedere a siti web che richiedono l'inserimento di password come Facebook, Instagram, oppure usare il proprio conto online e così via. Allo stesso modo, è meglio disattivare la funzione di accesso automatico ai siti web dal proprio smartphone o dal computer.

Perché usare la VPN?

vpn

Quando ci si connette ad una rete non sicura è indispensabile usare una VPN (Virtual Private Network). Questo servizio evita che gli hacker sfruttino la rete aperta per truffare gli utenti. Infatti, si frappone tra il suo dispositivo e l'hotspot grazie ad una crittografia avanzata. Sul web esistono tanti servizi che offrono una connessione VPN gratuita o a pagamento.

 

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A cura di Cultur-e
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