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Pulire la porta USB-C di un dispositivo, ecco come fare

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Come pulire al meglio la porta USB-C del proprio device senza il rischio di rovinare i contatti. Le soluzioni migliori per rimuovere efficacemente lo sporco

uomo con uno smartphone Shutterstock

La porta USB-C dei propri dispositivi viene continuamente esposta agli attacchi di agenti esterni come polvere, sporcizia e altre impurità che, a lungo andare, potrebbero penetrare al suo interno e rovinarla.

Naturalmente, le cover moderne hanno sistemi di copertura che bloccano (o quantomeno rallentano) la penetrazione dello sporco in questa fessura, tuttavia non sempre questa soluzione è efficace quanto dovrebbe e, prima o poi, sarà necessario pulire la porta USB-C del proprio device.

Scopriamo come farlo in maniera facile e veloce e, soprattutto, senza rischiare di danneggiarla.

Come pulire la porta USB-C di un device

La prima cosa da fare per pulire la porta USB-C del proprio device è soffiare aria al suo interno, cercando di eliminare le impurità presenti.

Per farlo, ci sarà ovviamente bisogno di una bomboletta di aria compressa e, con poche e semplici “spruzzate”, la cavità dovrebbe tornare come nuova. 

Il suggerimento è quello di tenere la bomboletta in verticale per evitare di spruzzare all’interno della porta eventuali liquidi e, cosa molto importante, mantenere la giusta distanza per non danneggiare i pin con un getto d’aria troppo forte.

Se la pulizia non è stata ottimale, si può provare con uno stuzzicadenti da infilare delicatamente all’interno della porta per raschiare via qualsiasi detrito ancorato al connettore.

Si consiglia di partire dai bordi e, con molta cautela, avvicinarsi al centro, avendo cura di non forzare troppo la mano ma cercando di raschiare tutto il materiale estraneo.

Poi è consigliabile utilizzare la bomboletta di aria compressa per rimuovere le eventuali impurità rimaste all’interno del connettore.

L’operazione può essere ripetuta più volte, facendo sempre molta attenzione e senza mai dimenticare di lavorare delicatamente.

Cosa non fare per pulire l’USB-C di un dispositivo

Tra i comportamenti da evitare per pulire al meglio la porta USB-C del proprio device è quello di incastrare oggetti direttamente al suo interno, facendo leva per staccare meglio lo sporco.

Questa operazione, infatti, potrebbe rompere o danneggiare i contatti e rendere inutilizzabile l’ingresso.

Se non si ha a disposizione la bomboletta d’aria compressa, è meglio evitare compressori più potenti o altri sistemi simili che potrebbero avere una pressione eccessiva e danneggiare il device.

Si consiglia di non utilizzare i cotton fioc che, oltre ad essere troppo grande per una USB-C, potrebbero sfilacciarsi e lasciare all’interno del dispositivo fili di cotone molto difficili da rimuovere.

Naturalmente è sconsigliabileutilizzare oggetti metallici che potrebbero danneggiare i componenti elettronici e, nel peggiore dei casi, causare anche un cortocircuito.

Anche utilizzare oggetti troppo appuntiti potrebbe essere controproducente e dannoso per la porta stessa.

Infine, potrà sembrare banale dirlo, ma è meglio evitare utilizzare liquidi, dato che potrebbero compromettere le funzionalità del device e romperlo per sempre.

Per saperne di piùLa guida completa agli smartphone

A cura di Cultur-e
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