In Breve (TL;DR)
- Poppins è un'app che promuove la condivisione di oggetti, incoraggiando una mentalità anti-consumista e sostenibile.
- L'app permette agli utenti di chiedere in prestito o noleggiare oggetti di cui hanno bisogno, favorisce la geolocalizzazione e offre un servizio affidabile e trasparente.
- La vision di Lucie Basch, creatrice di Poppins, è quella di promuovere una cultura della condivisione e della prosperità collettiva, sfidando il concetto tradizionale di proprietà e puntando a coinvolgere i leader aziendali internazionali in una trasformazione del modello di business.
Poppins è la nuova app che permette a tutti di prendere in prestito le cose di cui hanno bisogno. Una soluzione facile e veloce, con un significato profondo. Poppins punta infatti a sviluppare una coscienza della condivisione, spingendo le persone ad andare oltre la proprietà figlia del consumismo più superficiale.
Non a caso la sua creatrice Lucie Basch è già stata CEO e Co-Founder di Too Good To Go, dimostrando una capacità più unica che rara di generare un valore che al di là della semplice economia e che ha ripercussioni sul benessere sociale e la tutela dell’ambiente.
Come funziona l’app Poppins
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Iniziare a utilizzare Poppins è davvero semplicissimo: l’app è completamente gratuita ed è disponibile sia per iOS che per Android. Una volta scaricata, non si deve fare altro che creare il proprio account per entrare in una comunità che condivide i prodotti più disparati.
Ogni utente di Poppins può vivere l’app in due modi diversi: da una parte chiedere in prestito o noleggiare quello di cui ha bisogno. Dall’altra mettere a disposizione tutto quello di cui non ha bisogno in maniera continuativa.
Nel caso del noleggio la ricerca è molto intuitiva e funziona inserendo parole chiave che portano automaticamente l’utente verso categorie di prodotto specifiche: ad esempio chi cerca un tostapane verrà reindirizzato verso prodotti legati al mondo della cucina.
Le risposte della SERP di Poppins tengono inoltre conto della geolocalizzazione, dando priorità ai prodotti fisicamente più vicini alla posizione di chi li sta richiedendo. Le singole schede prodotto contengono una o più foto, una breve descrizione e, in determinati casi, un’indicazione di prezzo.
I prodotti disponibili in prestito o a noleggio su Poppins vengono organizzati per categorie, ma anche in base alla geolocalizzazione.
Al momento della scrittura di questo articolo la stragrande maggioranza dei noleggiatori di Poppins metteva a disposizione i propri oggetti in forma gratuita, ma c’è anche la possibilità di fissare un costo giornaliero di affitto.
Infine l’app è seriamente impegnata a garantire un servizio il più possibile affidabile e trasparente. Per questo motivo la verifica degli utenti reali è rigorosa e tutti hanno la possibilità di scambiare pareri, impressioni e recensioni sulle esperienze di prestito o di noleggio vissute in prima persona.
A ciò si aggiunge un servizio di supporto dedicato, che può essere contattato nel caso in cui un prodotto noleggiato o preso in prestito venga perduto, danneggiato o rubato. Poppins assicura tutti gli oggetti caricati sulla sua piattaforma ed è possibile chiedere un indennizzo per riparare o sostituire i propri oggetti se necessario.
Cosa si può fare con Poppins
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Poppins è una nuova app che deve il suo nome alla celebre tata creata da Pamela Lyndon Travers e resa immortale da libri, film e cartoni animati. E proprio come Mary Poppins, anche l’app Poppins punta a migliorare la vita delle persone con cui entra in contatto.
La quantità di utilizzi dell’app Poppins è direttamente proporzionale alla vastità del suo catalogo. In altre parole le persone possono fare con Poppins praticamente tutto quello che è consentito dagli oggetti messi in prestito al suo interno.
Ci sono persone che utilizzano l’app perché hanno bisogno di un singolo strumento: un utensile da cucina piuttosto che un attrezzo da lavoro. Così come ci sono persone che magari prendono in prestito contemporaneamente tutti gli oggetti di cui hanno bisogno per organizzare una piccola gita o una festa.
I campi d’uso sono dunque in continua evoluzione, ma c’è comunque un elemento che sembra essere costante: la soddisfazione dei clienti. Basta visitare il sito ufficiale di Poppins per leggere decine e decine di recensioni a cinque stelle.
Commenti entusiastici di persone che hanno risolto un problema, che si sono tolte uno sfizio e che, soprattutto, hanno intravisto un nuovo modo di rapportarsi agli oggetti. Al di là degli evidenti vantaggi per l’utente, che può ottenere in prestito o noleggiare oggetti di cui ha bisogno senza doverli acquistare, l’app Poppins vuole infatti avere un peso culturale, se non addirittura politico.
Per quale motivo nasce Poppins e qual è il suo significato
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La Co-Founder e CEO di Poppins Lucie Basch ha più volte parlato in pubblico della sua vision, partendo da una considerazione scioccante: soltanto in Francia, le persone possiedono di media 2,5 tonnellate di oggetti. Un numero monstre, che diventa ancora più impressionante nel momento in cui si considera che circa un terzo di questi oggetti in pratica non viene utilizzato dal suo proprietario.
Secondo Basch questo quadro non ha alcun senso “né dal punto di vista ecologico, né da quello economico”. Da qui l’idea di costruire uno strumento che permetta semplicemente di trovare con facilità quello di cui si ha bisogno.
Nella speranza di Basch, Poppins può contribuire allo sviluppo e alla diffusione di un nuovo ideale di “prosperità collettiva” slegata dal concetto di proprietà. Al passaggio da un concetto di crescita lineare a un nuovo concetto di crescita circolare, che unisca le necessità e il benessere del singolo individuo alla salute e la tutela del pianeta in cui viviamo.
Secondo la Co-Founder e CEO di Poppins questa sfida va ben oltre il lancio di un’app e, presto o tardi, finirà per coinvolgere i principali leader aziendali internazionali, che saranno chiamati a “trasformare il loro modello di business”.
L’app Poppins aiuta gli utenti a ottenere rapidamente quello di cui hanno bisogno, ma soprattutto contribuisce allo sviluppo di una cultura della condivisione.
I circa 40.000 utenti che, solo in Francia, hanno scaricato l’app nel giro di poche settimane la dicono lunga sulla qualità delle intuizioni della sua creatrice. D'altronde proprio Lucie Basch ha già una solida esperienza nel mondo delle soluzioni tecnologiche che uniscono valore economico e impatto sociale.
Impossibile in questo senso non citare la sua esperienza pregressa come Co-Founder e CEO di Too Good To Go: il servizio che permette di acquistare a prezzo ridotto materie prime e prodotti culinari che rischiano di rimanere invenduti.
Un’altra idea semplice soltanto all’apparenza, che nasce per contrastare il fenomeno dello spreco alimentare e che, contemporaneamente, è riuscita a creare nuove opportunità di spesa a costo contenuto.
I numeri di Too Good To Go oggi sono impressionanti: più di 100 milioni di utenti distribuiti tra Europa e Nord America. Per scoprire la portata e i numeri di Poppins bisognerà invece aspettare ancora un po’: nel 2026 l’app verrà rilasciata anche in Belgio ed è già previsto un lancio nel RegnoUnito a cavallo tra il 2026 e il 2027.
Domande frequenti (FAQ)
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Come funziona l'app Poppins?Poppins permette agli utenti di chiedere in prestito o noleggiare oggetti di cui hanno bisogno, con una ricerca intuitiva per categorie e geolocalizzazione.
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Cosa si può fare con Poppins?Grazie alla vastità del catalogo, con Poppins si possono prendere in prestito o noleggiare oggetti per svariate esigenze, dalla cucina alle feste, con una soddisfazione dei clienti evidenziata dalle recensioni positive.
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Quali sono le garanzie offerte da Poppins?Poppins assicura gli oggetti caricati sulla piattaforma, offre un servizio di supporto per oggetti persi o danneggiati e promuove recensioni e feedback tra gli utenti per un servizio affidabile e trasparente.