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Anche su Android arriva lo scambio rapido di contatti come NameDrop di Apple

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Su Android sta per arrivare una funzione già vista su iOS, si tratta di Gesture Exchange e servirà per lo scambio rapido dei contatti come NameDrop di Apple

Android Alex Photo Stock/Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • Google sta lavorando a una funzionalità chiamata internamente Gesture Exchange o Contact Exchange per lo scambio rapido dei contatti, sul modello di NameDrop di iOS.
  • Il sistema, scoperto nell'APK di Google Play Services, utilizzerà probabilmente l'NFC per stabilire la connessione iniziale, permettendo agli utenti di selezionare le info da condividere.

Negli ultimi anni la distanza tra Android e iOS si è ridotta in modo significativo e i due sistemi operativi hanno finito per ispirarsi l’un l’altro.

L’ultima novità in questo senso arriva da Google, che sta lavorando a una funzione pensata per riprodurre uno degli elementi più apprezzati dell’esperienza Apple: NameDrop, la funzione di scambio rapido dei contatti basata sull’avvicinamento fisico tra dispositivi.

Il riferimento emerge dall’APK teardown della versione 25.46.31 di Google Play Services, dove compaiono segnali dell’imminente arrivo di un sistema battezzato internamente Gesture Exchange (o forse Contact Exchange). Una denominazione provvisoria, chiaramente, ma che rimanda a un meccanismo di condivisione dei contatti tramite gesto e NFC, con un funzionamento molto simile a quello di Apple.

Come funzionerà Gesture Exchange

I primi riferimenti a questa funzione erano già stati individuati nella beta 25.44.32 di Play Services, dove erano comparse alcune stringhe di codice che lasciavano intuire l’integrazione del formato NDEF (NFC Data Exchange Format).

A fronte di questi indizi, dunque, pare che il sistema di scambio dei contatti di Android sarà basato sull’NFC e avrà come scopo stabilire una connessione immediata tra due dispositivi tramite avvicinamento fisico.

La vera novità emersa nelle ultime ore riguarda però l’attivazione dell’attività interna Contact Exchange Activity, che ha rivelato le prime schermate dell’interfaccia che rimandano chiaramente a NameDrop di iOS, pur prendendo come riferimento le linee guida estetiche di Android.

Stando a quanto trapelato dal teardown, una volta avviata la funzione, l’utente può selezionare quali informazioni condividere tra foto profilo, numero di telefono ed email, oppure scegliere l’opzione Receive only una modalità pensata per chi desidera ricevere un contatto senza fornire il proprio.

Una volta effettuato lo scambio, il dispositivo mostra un riepilogo dei dati ricevuti con opzioni rapide per salvare il contatto, avviare una chiamata o inviare un messaggio.

Al momento, comunque, le informazioni riguardo a Gesture Exchange sono ancora parziali e, secondo i dati raccolti, pare che l’NFC sarà probabilmente il mezzo di autenticazione iniziale. Meno chiaro, invece, quale tecnologia verrà utilizzata per il trasferimento delle informazioni.

Le opzioni possibili sono tre: L’NFC, per uno scambio di informazioni rapido ma limitato a dati leggeri; il Bluetooth LE, più adatto a trasferire elementi come l’immagine del profilo; Nearby Share/Quick Share, per integrare la funzione in un ecosistema Android più esteso.

Sembra, comunque, che Google possa adottare un approccio ibrido, combinando più tecnologie insieme.

Quando arriva Gesture Exchange

Come detto in apertura, al momento la funzione è nascosta all’interno dei Google Play Services, un passaggio che molto spesso precede il debutto su dispositivi Pixel. Al momento, però, non ci sono ancora indicazioni al riguardo ma secondo alcune indiscrezioni in rete il rollout potrebbe avvenire già nelle prossime settimane.

Al solito, è probabile che le prime implementazioni riguarderanno i Google Pixel, per poi estendersi al resto dei dispositivi compatibili.

Per saperne di più: Android, il sistema operativo mobile di Google

Domande frequenti (FAQ)

  • Come funzionerà Gesture Exchange?
    Gesture Exchange sarà basato sull'NFC e avrà lo scopo di stabilire una connessione immediata tra due dispositivi tramite avvicinamento fisico.
  • Quali informazioni si potranno condividere tramite Gesture Exchange?
    L'utente potrà selezionare tra foto profilo, numero di telefono ed email, oppure scegliere l'opzione Receive only per ricevere un contatto senza fornire il proprio.
  • Quali tecnologie potrebbero essere utilizzate per il trasferimento delle informazioni con Gesture Exchange?
    Le tecnologie possibili sono NFC per dati leggeri, Bluetooth LE per elementi come l'immagine del profilo, e Nearby Share/Quick Share per un ecosistema Android più ampio.
  • Quando arriverà Gesture Exchange?
    Al momento non ci sono indicazioni precise, ma il rollout potrebbe avvenire già nelle prossime settimane, inizialmente sui Google Pixel per poi estendersi ad altri dispositivi compatibili.
A cura di Cultur-e
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