Restare senza spazio libero sulla memoria di uno smartphone o tablet Android è un'esperienza con cui tutti, almeno una volta, hanno dovuto fare i conti.
Questo porterà irrimediabilmente a difficoltà per aggiornare le applicazioni e, chiaramente, per installarne di nuove. Non si potranno girare video né scattare foto e tantomeno salvare musica sul dispositivo. Insomma, finire lo spazio di archiviazione equivale, praticamente, a non poter più usare lo smartphone.
Avere un dispositivo Android con poco spazio in memoria finirà anche con l'incidere pesantemente sulle prestazioni del telefono stesso, rendendolo lento e totalmente ingestibile.
Per questo motivo è sempre bene avere uno smartphone perfettamente funzionale, veloce al punto giusto e utilizzabile in tutte le sue funzioni.
Farlo non è semplice ma per fortuna, grazie ad alcuni trucchi utili sia per smartphone che tablet Android, sarà possibile affrontare la crisi in maniera precisa e puntuale, riuscendo a liberare spazio senza dover acquistare un nuovo dispositivo.
Vediamo come fare.
Controllare le App e il sistema
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Con milioni di applicazioni disponibili, di cui la gran parte gratuite, istallarne di nuove sul proprio dispositivo è diventata una cosa all’ordine del giorno.
E non è, quindi, difficile accumularne molte fino ad occupare tutto lo spazio a disposizione sulla memoria. Quello che molti non sanno, infatti, è che le App, oltre al file di installazione, accumulano anche altri dati “inutili” nella loro cache, che naturalmente andranno ad occupare spazio prezioso sul dispositivo.
Per questo motivo è sempre opportuno controllare la memoria e cambiarne le impostazioni per svuotare un po’ lo smartphone.
Per farlo bisogna accedere alle Impostazioni del telefono, fare tap su Memoria e poi su App. Qui è possibile controllare l’elenco delle applicazioni installate, quanta memoria occupano e, se necessario, intervenire per liberare spazio svuotando la cache o, addirittura, congelando il programma in caso non venga utilizzato.
Naturalmente in questa sezione si possono anche disinstallare le applicazioni “inutili” o che non si usano da tanto tempo.
Eliminare Foto e Video
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Se da una parte le App sono la principale causa di sovraccarico della memoria dello smartphone, dall’altra anche foto e video danno il loro contributo alla cosa, riempiendo velocemente lo spazio a disposizione.
In un contesto come quello attuale, dove i file multimediali sono praticamente all’ordine del giorno, a tutti sarà capitato di avere la memoria intasata di foto e video.
Alcuni, magari, meritano di essere conservati, ma altri sono semplicemente scatti di prova, fatti e poi abbandonati nella galleria, screenshot e quant’altro.
Android, accedendo alla galleria, consente in automatico di eliminare i file ridondanti e quelli che occupano tanta memoria. Fatto questo non bisogna dimenticare di svuotare il cestino, dove vengono abbandonate le foto scartate ma che, comunque, continuano ad occupare spazio prezioso.
In alternativa si può sempre optare perun bel backup su Google Foto o sul computer in modo di lasciare libero il proprio smartphone di respirare.
Utilizzare programmi per l’archiviazione in cloud
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Il cloud è già il futuro delle forme di archiviazione e, pur non sapendolo, in molti già utilizzano questa tecnologia quotidianamente.
L’esempio appena fatto con Google Foto è la prova evidente ma, ovviamente, non è l’unica soluzione in materia.
Google Drive, Dropbox e via dicendo offrono gratuitamente agli utenti un certo quantitativo di memoria, che una volta terminato può essere aumentato acquistandone altro a prezzi piuttosto contenuti.
Anche questa è un’ottima soluzione per liberare spazio sul proprio smartphone archiviando sul cloud foto e video ma, naturalmente, non è possibile utilizzarlo per le applicazioni.
Utilizzare una memoria di archiviazione esterna
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Se la memoria interna del telefono non fosse sufficiente buona parte dei device Android consente di installare una micro SD esterna e guadagnare un po’ di spazio.
Semplici da reperire, molto economiche ed estremamente intuitive da gestire, queste schedine di memoria sono la soluzione perfetta per chi vuole avere più memoria a disposizione, senza eliminare nulla e senza comprare un nuovo dispositivo più performante.
L’unico tasto dolente è che non è possibile spostare sulla memory card tutte le applicazioni e, molto spesso, per farlo saranno necessari i permessi di Root (che, tra le altre cose, non sono propriamente legali).
Per cui prima di acquistare una scheda di memoria è opportuno valutare se vale la pena di procedere con la cosa “solo” per archiviare foto e video.
Come già detto si tratta di una soluzione economica e sul mercato ci sono migliaia di prodotti pronti per essere acquistati. L’unico suggerimento è quello di rivolgersi ai brand più blasonati, anche perché c’è bisogno di sistemiche siano affidabili dato che andranno a custodire i file personali degli utenti.
Programmi per la pulizia dello smartphone
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Tutte le nuove versioni di Android hanno a disposizione degli utilissimi software per pulire il telefono ed eliminare tutti quei file inutili e ingombranti.
Si tratta di programmi che liberano la memoria dello smartphone scansionandola (fin dove possibile) ed eliminano tutta la sporcizia accumulata dal troppo utilizzo o da installazioni e disinstallazioni frequente di applicazioni.
Generalmente sono già integrati all’interno del sistema operativo ma, se così non fosse, possono essere scaricati facilmente da Google Play Store. Ne esistono decine e sono per buona parte gratuiti e funzionali.
Il suggerimento è quello di provarne diversi e, alla fine, scegliere quello che soddisfa il proprio gusto personale.
Per saperne di più: Android, caratteristiche del sistema operativo