login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

Claude Code e Claude.AI sono il braccio destro dei programmatori

Ascolta l'articolo

La società sviluppatrice Anthropic ha analizzato circa mezzo milione di interazioni sui suoi tool, per capire come l’AI sta supportando la programmazione

Claude Thaspol Sangsee / Shutterstock.com

In Breve (TL;DR)

  • Claude Code sembra essere lo strumento preferito dagli informatici americani, con quasi l'80% delle conversazioni analizzate che coinvolgono automazioni, rispetto al 50% di Claude.AI.
  • Gli sviluppatori utilizzano soprattutto linguaggi web come JavaScript e TypeScript con Claude Code e Claude.AI per sviluppare componenti UI/UX e app web e mobile, mentre le conversazioni riguardanti l'architettura del software o il debug sono più marginali.

Una ricerca di mercato condotta da Anthropic, la società sviluppatrice di Claude, riscontra un utilizzo crescente dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti, soprattutto in ambito informatico.

Da qui la scelta di analizzare circa mezzo milione diinterazioni legate alla programmazione con Claude.AI e con l’agente di programmazione Claude Code.

Lo studio ha confermato lo stato di salute di cui gode il cosiddetto vibe coding: un fenomeno che sfrutta gli strumenti di AI generativa, permettendo anche ai non addetti ai lavori di creare codice e addirittura programmi complessi

Come sono state analizzate le interazioni su Claude

Anthropic garantisce che lo studio di circa 500.000 interazioni totali tra Claude.AI e Claude Code è avvenuto nel totale rispetto della privacy degli utenti. 

Ciò vuol dire che sono state filtrate le informazioni di natura personale, limitando il raggio di analisi ad argomenti e parole chiave, come ad esempio “aumento” e “automazione”. 

In questo senso Claude Code sembra essere lo strumento prediletto dagli informatici americani: quasi l’80% delle conversazioni analizzate sul tool coinvolge in qualche modo le automazioni, mentre su Claude.AI la percentuale è inferiore al 50%.

Il confronto non cambia quando si parla di modelli di feedback loop: quelle circostanze in cui l’AI completa autonomamente determinate attività, potendo però contare su una convalida umana. Anche questo caso Claude Code ha registrato una percentuale quasi doppia (35,8% delle interazioni) rispetto a Claude.AI (21,3% delle interazioni). 

La conclusione che tra Anthropic è che, in un futuro non troppo lontano, gli agenti incentrati sulla programmazione come Claude Code potrebbero via via sostituire i tool di intelligenza artificiale generativa “generalisti” come Claude.AI. Per lo meno nel caso in cui vengano interpellati per realizzare prodotti legati all’ambito informatico

Cosa fanno gli sviluppatori con Claude Code e Claude.AI?

Il secondo elemento analizzato da Anthropic riguarda il tipo di output realizzato dai programmatori americani con il supporti di Claude Code e Claude.AI

Tutto è partito da un’analisi dei linguaggi di sviluppo prediletti, che sembrano essere quelli incentrati sul web, come JavaScript e TypeScript, che rappresentano oltre il 30% delle query totali. 

I linguaggi per il codice rivolto all’utente come HTML2 e CSS raggiungono circa il 28% dellequery, mentre i linguaggi di sviluppo back-end come Python e SQL raggiungono rispettivamente il 14% e il 6% delle query

Per quanto riguarda le attività di codifica più comuni, Claude Code e Claude.AI sono stati interpellati soprattutto per sviluppare componenti UI/UX o per sviluppare app web e mobile: due finalità che rappresentano rispettivamente il 12% e l’8% delle interazioni. 

Più marginali le conversazioni che toccano temi più vasti e generici: a partire da quelle incentrate sull’architettura dei software o la progettazione generale del codice; fino ad arrivare a quelle che toccano il tema del debug o quello dell’ottimizzazione delle prestazioni

Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi

Domande frequenti (FAQ)

  • Cosa fanno gli sviluppatori con Claude Code e Claude.AI?
    Gli sviluppatori utilizzano Claude Code e Claude.AI per sviluppare componenti UI/UX, app web e mobile, e per attività di codifica come l'architettura dei software, il debug e l'ottimizzazione delle prestazioni.
  • Come sono state analizzate le interazioni su Claude?
    Le interazioni su Claude sono state analizzate nel rispetto della privacy degli utenti, filtrando informazioni personali e concentrandosi su argomenti e parole chiave come 'aumento' e 'automazione'.
  • Quali sono i linguaggi di sviluppo più utilizzati con Claude Code e Claude.AI?
    I linguaggi più utilizzati sono JavaScript, TypeScript, HTML, CSS, Python e SQL, con JavaScript e TypeScript che rappresentano oltre il 30% delle query totali.
A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
TecnologicaMente
Qual è il tuo Rapporto con l’Intelligenza Artificiale?
Immagine principale del blocco
Qual è il tuo Rapporto con l’Intelligenza Artificiale?
Fda gratis svg
Scopri se sei un entusiasta dell’AI, un utilizzatore cauto o un tradizionalista scettico!
Fai il test gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.