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Auto smart, cosa cambia con l’integrazione di ChatGPT

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ChatGPT arriva a bordo delle automobili del gruppo DS Automobiles. Il noto chatbot di Open AI andrà a potenziare l’assistente vocale Iris. Ecco cosa sappiamo

chatgpt su ds automobiles otomobil / Shutterstock.com

ChatGPT sta “contaminando” gradualmente ogni settore della tecnologia e, tra le future applicazioni del chatbot, c’è anche il mondo dell’automotive.

Tra i primi produttori a sfruttare le potenzialità di questa intelligenza artificiale troviamo i veicoli di DS Automobiles, con nuove funzionalità che vanno ad arricchire le capacità dell’assistente vocale Iris.

Al momento, il progetto è ancora nella fase iniziale e potrà essere utilizzato e testato da un numero selezionato di clienti del celebre brand in maniera totalmente gratuita (a patto, naturalmente, di avere un’automobile compatibile). Scopriamo di più al riguardo.

ChatGPT e DS Automobiles, come funziona l’assistente vocale

All’arrivo della nuova funzione sulle automobili DS, gli utenti potranno attivare l’assistente vocale, con la classica formula “Ok Iris” oppure premendo l’apposito pulsante sul volante.

ChatGPT sarà già integrato del software e fornirà al guidatore tutte le indicazioni di cui ha bisogno, dalla navigazione al sistema di Infotainment, passando per lo stato del veicolo e molto altro ancora.

In questo senso, la nuova versione di Iris allargherà moltissimo le potenzialità del computer di bordo ma, è importante sottolineare, non darà informazioni in tempo reale (tipo quelle sul traffico e sugli incidenti) dato che il chatbot non è ovviamente connesso a Internet.

Inizialmente il progetto pilota avrà una durata di sei mesi e servirà a dare a DS Automobiles un’idea di come migliorare questa integrazione e per immaginare nuovi modelli di interazione tra l’automobile e il guidatore.

Quando la fase di test sarà conclusa, l’azienda produttrice valuterà il da farsi e se, eventualmente, distribuire universalmente l’applicazione su tutti i modelli del Gruppo Stellantis, magari optando anche per una versione con eSIM che potrebbe espandere ulteriormente le potenzialità di ChatGPT.

ChatGPT, su quali modelli arriva 

Stando alle prime dichiarazioni di DS Automobiles, le automobili che riceveranno le funzionalità di ChatGPT saranno la DS 3, DS 4, DS 7 e DS 9, che hanno già in dotazione il computer di bordo DS Iris System.

Importante sottolineare che questi modelli sono già disponibili in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna.

Il progetto, almeno nella fase iniziale, sarà accessibile a soli 20.000 clienti che dovranno registrarsi sull’apposito portale e richiedere quindi l’integrazione del chatbot con il sistema di bordo. 

Oltretutto, questi primi tester potranno utilizzare ChatGPT gratis per 6 mesi, per tutta la durata della prova.

Alla fine del periodo di test, DS Automobiles integrerà il chatobot di OpenAI nella sua offerta commerciale, rendendolo disponibile per tutti i suoi clienti ma, ovviamente, facendolo diventare un optional a pagamento.

Ancora non ci sono informazioni ufficiali ma se il progetto avrà successo, ChatGPT potrebbe arrivare in futuro anche sugli altri veicoli del Gruppo Stellantis che, tra gli altri brand, comprende anche le italiane Abarth, Alfa Romeo, FIAT, Lancia e Maserati.

A cura di Cultur-e
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