Per alcuni medici psicologi è paragonabile in tutto e per tutto a una dipendenza, delle peggiori specie. L'utilizzo smodato dello smartphone ha, su molte persone, l'effetto di una droga: si cade quasi in uno stato di catalessi e si finisce per estraniarsi da tutto ciò che ci circonda.
Non importa che si tratti di una cena o un pranzo, un aperitivo con i colleghi o di un'importante riunione di lavoro: il richiamo del cellulare è così forte che si rischia di perdere decine di minuti, se non ore, a controllare il proprio account social, scambiare messaggi con amici e giocare con l’app virale del momento.
La dipendenza da smartphonecolpisce molte più persone di quanto si possa immaginare. Ma la buona notizia è che si può guarire. Sono diverse le strade per allentare la morsa dai cellulari e, piano piano, disintossicarsi dal loro utilizzo. Alcune sono drastiche e indicate per i casi più gravi, altre sono tarate su casi meno gravi e per così dire, meno invasive.
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Tra i principali fattori di distrazione, le notifiche push sono necessarie per ricevere gli aggiornamenti dalle app: nuovi post e messaggi privati su Facebook, quadri sbloccati nei giochi, messaggi di posta elettronica in arrivo e così via. Allo stesso tempo, portano l'utente a prendere tra le mani il cellulare per controllare. Quindi, delle potenziali bombe a orologeria: la “visita” potrebbe durare da pochi secondi a svariati minuti.
Ci sono diversi modi per ridurre l’esposizione alle distrazioni provenienti dal mobile e riacquisire il controllo della concentrazione e sono racchiusi in alcune voci dell’app “Impostazioni” sia su Android che su iPhone.
Su Andorid si può fare tap su “Benessere digitale e Controllo genitori” e poi attivare la “Modalità Riposo” che silenzia il telefono, attenua la luminosità dello sfondo e cambia il colore dello schermo in bianco e nero. Oppure c’è l’opzione “Niente distrazioni” che permette di mettere in pausa le app che distraggono e nascondere le relative notifiche. Ma anche “Non disturbare” che silenzia tutte le notifiche diverse da sveglie, timer ed eventi sul calendario. In questo caso, si può attivare scorrendo verso il basso dalla parte superiore dello schermo e toccando l’icona dedicata.
Su iPhone, accedendo alla schermata “Impostazioni”, si può configurare una “Full immersion” da quelle disponibili: “Non disturbare”, “Personale”, “Guida”, “Lavoro” o “Sonno”. Oppure crearne una personalizzata con il “+” in alto a destra. Si potranno specificare le app e le persone dalle quali non ricevere notifiche quando la full immersion è attiva, ma anche decidere come visualizzare le notifiche, se scurire la schermata di blocco o nascondere i badge delle notifiche.
Un’altra possibilità è quella di disattivare le notifiche push, per cui sarà necessario modificare le impostazioni applicazione per applicazione: una procedura più lunga, ma che permetterà di selezionare quali notifiche lasciare attive e quali disattivare.
Sempre dalle “Impostazioni” su Android aprire la sezione “Notifiche e barra di stato”. Sotto la voce “Notifiche app” apparirà la lista da cui si possono disattivare le notifiche semplicemente spostando l’interruttore su OFF accanto all’applicazione.
Gli utenti iOS, invece, potranno disattivare le notifiche premendo su “Notifiche” e successivamente toccare un'app sotto “Stile notifiche”, quindi disattivare “Consenti notifiche”.
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Se la tentazione di prendere in mano il cellulare è ancora troppo forte, si sarà costretti a disinstallare le applicazioni. Una misura drastica, ma necessaria per tentare di uscire dalla dipendenza.
Su Android, andare nelle “Impostazioni”, fare tap su “App”, poi “Gestione app”. Una volta giunti qui, basterà premere sull'applicazione e, all'interno della schermata informativa, premere sul pulsante “Disinstalla”.
Su iOS tenere premuto sull'app nella schermata Home, toccare “Rimuovi app”, quindi toccare “Elimina app”.
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Se l'utilizzo del cellulare non accennerà a diminuire, si dovrà ricorrere alla più drastica delle soluzioni: tenere attivata per gran parte della giornata la “Modalità aereo” dello smartphone. In questo modo tutte le connessioni del cellulare saranno spente - dalle connessione GSM alla Wi-Fi, dalla connessione dati a quella Bluetooth - e il dispositivo sarà virtualmente “morto”. Nessuna notifica - neanche quelle lasciate attive - nessuna chiamata, nessuna possibilità di connettersi alla Rete: in questo modo le possibilità di distrazione saranno minime.
Per attivarla, scorrere verso il basso dalla parte superiore dello schermo. Dopodiché, toccare “Modalità aereo”. Vale sia per Android che per iPhone..
Se le app continuano a “bussare alla porta”, allora bisogna adottare la tattica del “chiodo scaccia chiodo”. Ovvero, installare sul proprio smartphone delle app che inducono a utilizzare sempre meno il dispositivo mobile. Eccone alcune:
Per saperne di più: La guida completa agli smartphone