Si parla spesso di professioni del futuro. Ma la velocità dell’innovazione tecnologica è tale che anche i mestieri dell’economia digitale sono in continua evoluzione. Prima l’intelligenza artificiale, poi la blockchain e gli NFT e in prospettiva il Web 3.0 e il Metaverso: l’Internet di domani è un nuovo mondo che proietta competenze e capability a un nuovo livello, superiore a quello della prima era della grande Rete e della versione social ed user-friendly che ne è seguita.
Un salto ulteriore in avanti, con un elemento di continuità rispetto al recente passato. Il boom prolungato della domanda di figure specializzate come quella del Chief Virtual Officer che si farà largo nel mondo dei lavori del futuro perché aiuterà le aziende a mantenere il passo del cambiamento dettato dall’innovazione tecnologica.
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Il Metaverso è l’attrazione del momento. E mentre il concetto è ancora in via di sviluppo, le grandi aziende tecnologiche come Meta e Roblox hanno già iniziato a fornire agli utenti esperienze in questo specchio virtuale della realtà. Dati i recenti sviluppi, non sorprende che il Chief Virtual Officer possa diventare il prossimo grande ruolo di leadership.
Si può pensare al Web 3.0 come a uno spazio virtuale che collega le persone con luoghi e cose, un passo avanti rispetto al Web 2.0 che mette in contatto le persone con le persone
Un vCIO o CIO virtuale è un appaltatore o un'azienda che funge da Chief Information Officer (CIO) di un'organizzazione. Il vCIO collabora e fornisce consulenza ai dipartimenti IT dei clienti svolgendo le stesse funzioni di un CIO convenzionale. Tali compiti includono la formulazione di obiettivi IT strategici, la pianificazione del budget IT, l'analisi e la rielaborazione dei processi aziendali e l'identificazione di opportunità per promuovere l'innovazione. I vCIO qualificati si incontrano regolarmente con i clienti per capire come stanno cambiando le esigenze aziendali e le opportunità per la tecnologia di soddisfare le nuove richieste.
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La rapida transizione digitale del mondo del lavoro, ulteriormente accelerata dagli effetti della pandemia, ha ridisegnato le esigenze delle aziende di tutto il mondo. Oggi più che mai, di fronte a tecnologie come realtà virtuale e realtà aumentata, ogni impresa ha bisogno di nuove professionalità e competenze.
La principale differenza tra un vCIO e altri servizi di consulenza tecnica è che il virtual CIO ha una visione più ampia, concentrandosi sull'allineamento tra business e IT. I servizi di consulenza IT di terze parti più convenzionali, come i provider di servizi gestiti (MSP), in genere si concentrano sulla fornitura di servizi tecnologici.
Il suo ruolo chiave nella crescita aziendale è lo specchio fedele della sempre maggiore centralità delle information technologies (IT) in termini di innovazione, efficienza e semplificazione dei processi
Come i CIO interni, i vCIO devono avere un'ampia conoscenza della tecnologia e delle competenze trasversali per navigare in ambienti aziendali in continua evoluzione. Ma rispetto alle figure più tradizionali, scegliere un CIO virtuale presuppone una serie di vantaggi:
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Mentre le aziende assumono ingegneri hardware dei dispositivi per la realtà virtuale, avrebbero bisogno di qualcuno in una posizione di leadership in grado di supervisionare e governare questi mondi. Ciò ha portato gli esperti a prevedere la tendenza crescente di richiesta di un Chief Virtual Officer. Il Web 3.0 è pieno di idee e progetti al momento, ma la maggior parte di essi deve ancora decollare.
I vCIO aiuteranno a trasformare in realtà le innovazioni guidate dal Web 3.0 e dal Metaverso perché comprendono questi nuovi spazi tridimensionali
Durante la valutazione dei vCIO, le aziende dovrebbero considerare le seguenti funzionalità:
Per saperne di più: Quali sono i lavori del futuro che richiedono competenze tecnologiche e di sicurezza