Lo standardQi2 si lega a una nuova tecnologia di ricarica wireless veloce, che di fatto triplicherà la potenza supportata da un dispositivo mobile.
Il Qi2 è stato sviluppato dal Wireless Power Consortium (WPC) ed è l’evoluzione del precedente standard Qi. Oltre a migliorare le prestazioni, questo nuovo standard risolve un problema particolarmente patito dagli utenti: quello dell’allineamento magnetico.
Il Qi2 è stato presentato a novembre 2023 e sta via via venendo integrato con i nuovi smartphone sul mercato. Ad esempio Apple lo sta rendendo disponibile attraverso aggiornamenti software. Mentre Google è pronta a integrarlo a partire dalla nuova linea di Pixel.
Parallelamente stanno venendo sviluppate componenti hardware e software compatibili, certificate dallo stesso WPC e consultabili all’interno di database pubblici.
Il primo standard Qi è stato sviluppato da un consorzio di produttori a partire dal 2008. Un pool di grandi corporate internazionali, che hanno scelto di collaborare per sviluppare una tecnologia di ricarica wireless compatibile con i loro dispositivi mobile: da Apple a Google, da Samsung a Xiaomi, passando per Huawei, Nokia, Motorola, Sony e tante altre.
Qi2 è l’evoluzione di questo standard sviluppato dal Wireless Power Consortium ed è stato lanciato ufficialmente durante il mese di novembre del 2023.
Il nuovo standard Qi2 migliora notevolmente il suo predecessore. Innanzitutto perché triplica la potenza supportata da 5 W a 15 W. Doppiando anche i risultati raggiunti dalla ricarica wireless MagSafe sviluppata da Apple (che raggiunge una potenza massima di 7,5 W).
Ma anche per il suo MPP, ovvero il Magnetic Power Profile. I caricabatterie Qi2 sono dotati di un sistema di magneti che si allineano molto più velocemente con il caricabatterie di riferimento.
Nei capoversi precedenti si è accennato alla questione dell’allineamento tra magneti del dispositivo mobile e caricabatterie un problema che, negli ultimi anni, ha creato inconvenienti più o meno fastidiosi agli utenti.
Lo standard Qi2 garantisce una ricarica wireless veloce molto più facile e sicura. I magneti permettono infatti di allineare le bobine di ricarica e quelle del dispositivo. Rendendo il trasferimento di potenza molto più efficiente.
Il Qi2 eredita inoltre alcuni concetti già visti con gli accessori MagSafe: ad esempio la compatibilità con custodie dotate di anello di ricarica magnetico.
A inizio 2024 gli unici dispositivi mobile compatibili con la ricarica wireless Qi2 erano determinati modelli di iPhone, più precisamente i modelli a partire da iPhone 13, a patto che l’utente esegua un aggiornamento a iOs 17.2.
Ma il Wireless Power Consortium annuncia che a breve tanti altri dispositivi potranno usufruire del nuovo standard. A partire dagli smartphone, fino ad arrivare agli auricolari bluetooth, o i visori per la realtà aumentata.