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Come gestire al meglio i cavi del PC e perché è importante

Quando si costruisce un PC da zero, una questione da non sottovalutare è la gestione dei cavi: dalla scelta del case e dell’alimentatore, fino al posizionamento. Ecco i consigli da seguire

cavi interni pc

Costruire un computer partendo da zero richiede la scelta delle componenti come CPU e scheda video, del case (il “contenitore” del computer) più adatto e/o dal design accattivante, di un buon sistema di raffreddamento e anche una sapiente gestione dei cavi. Quest’ultimo aspetto spesso viene sottovalutato, ma è importante tanto quanto tutti gli altri.

Anche se la maggior parte dei case per PC dispone di una buona quantità di spazio extra, l’organizzazione del cablaggio interno è importante per evitare che un cavo blocchi la ventola o le prese d’aria, diminuendo l’efficacia del sistema di raffreddamento. Inoltre, un sistema di cavi ben disposti permetterà di facilitare l’aggiunta o la sostituzione delle componenti, da un modulo di RAM aggiuntivo all’inserimento di sistemi di illuminazione a led RGB, tanto amati dai “modder”.

Appare chiaro quindi che una corretta gestione dei cavi non implica solo un’estetica più gradevole, soprattutto se si sceglie un case con almeno un lato trasparente, ma permette di ottimizzare lo spazio a disposizione, semplificare le operazioni di pulizia e manutenzione e aiuta a migliorare l’esperienza complessiva e le prestazioni del proprio computer.

Cavi per PC: controlla la gestione del case

gestione cavi interni computer

Quando si acquista un case per PC la gestione dei cavi non è certo il primo fattore da tenere in considerazione, ma sicuramente rientra tra quelli più importanti per ottenere un risultato ottimale. Per questo motivo, è consigliato controllare il tipo di gestione dei cavi che il case che si sta acquistando offre.

Tra le caratteristiche che un buon case deve avere, c’è sicuramente la presenza di un copri-PSU, che consenta di nascondere la maggior parte dei cavi dell’alimentatore e quelli in eccesso, e di un passa-cavi nella parte posteriore dotato di copertura in gomma, che consenta un’installazione di cavi pulita e semplice.

Trovare il giusto contenitore per PC non sarà un problema, dato che la maggior parte di quelli in vendita oggi sono progettati per ottenere una gestione dei cavi efficiente.

Cavi per PC: la scelta dell’alimentatore

alimentatore pc

Il cable-management passa anche dalla scelta dell’alimentatore per il computer, che dovrà essere modulare o semi-modulare. Scegliere tra queste due opzioni consente di organizzare i cavi in modo pulito ed efficiente all’interno del computer.

Nel caso dell’alimentatore modulare tutti i cavi sono rimovibili, quindi si potranno collegare solo quelli necessari al funzionamento del PC, risparmiando spazio.

Gli alimentatori semi-modulari sono una via di mezzo: sono dotati di una parte di cavi, solitamente quelli principali, che non possono essere rimossi. I cavi non necessari, analogamente a un PSU modulare, potranno essere scollegati per recuperare spazio nel case.

Se si sceglie la prima opzione, il consiglio è quello di aggiungere tutti i cavi necessari prima di inserire l’alimentatore nel case, ricordando che senza i corretti collegamenti il PC non funzionerà.

Cavi per PC: pianificare il percorso

percorso aria pc

Prima di iniziare a far passare i cavi all’interno del case sarà necessario pianificare il percorso più adatto per l’assemblaggio del computer. La soluzione ideale è quella che prevede che il cavo venga mostrato il meno possibile sulla parte anteriore della scheda madre e che non copra ventole, né ostruisca dissipatori, per evitare prestazioni ridotte del sistema di raffreddamento.

Prima di iniziare, è quindi necessario capire bene l’ordine in cui passarli, dal primo all’ultimo collegamento. Il rischio, altrimenti, è di dover ripetere le operazioni più volte con una inevitabile perdita di tempo. Ad esempio, se si lavora su un computer già assemblato, sarà più semplice smontarlo e ripassare i cavi da zero dopo un’attenta pianificazione del percorso all’interno e fino al retro del case.

Un fattore chiave da tenere in considerazione quando si progetta il percorso è anche il posizionamento delle ventole, che dovranno essere orientate in modo da facilitare il collegamento al case. Di solito le ventole hanno i cavi di alimentazione che fuoriescono da uno degli angoli, è quindi una scelta intelligente quella di orientare la ventola in modo da minimizzare la distanza tra il cavetto e il connettore sulla scheda madre.

Cavi del PC: fare un uso sapiente delle fascette

fascette cavi pc

Una soluzione per tenere in ordine i cavi del PC è sicuramente un uso sapiente delle “fascette”. Il consiglio è di utilizzare fascette in velcro, che a differenza di quelle tradizionali possono essere regolate e riutilizzate, rivelandosi particolarmente utili nel caso in cui sia necessario apportare modifiche, aggiungendo o togliendo cavi dopo il primo l’assemblaggio.

Le fascette andranno applicate solo quando l’assemblaggio è concluso e dopo aver controllato che tutti i cavi siano al loro posto, scegliendo la posizione più adatta per ottenere un aspetto dei cavi del proprio PC organizzato e pulito.

Cavi in ordine vuol dire pulizia e prestazioni

pulizia interno pc

Un ultimo aspetto da prendere in considerazione nella gestione dei cavi interni di un PC è che ad un maggior ordine dei cavi molto spesso corrisponde un minor accumulo di polvere. Questo perché, se mal posizionati, i cavi diventano un ostacolo alla circolazione dell’aria.

Poiché è tramite l’aria che circola nel case, spinta dalle ventole, che viene trasportata l’eventuale polvere entrata dentro al computer è quasi automatico che se c’è un cavo messo male esso diventerà una calamita per la polvere. Le particelle, molto semplicemente, si depositeranno sul cavo e non saranno espulse fuori dal contenitore del PC.

Quando il computer verrà spento, e quindi si spegneranno anche le ventole, la pressione dell’aria verrà a mancare e, un po’ alla volta, alcune delle particelle di polvere “aggrappate” ai cavi si staccheranno e andranno a finire altrove: se va bene sul fondo del computer, se va male su un dissipatore come quello della CPU o della GPU.

Nel secondo caso la polvere impedirà al dissipatore di fare bene il suo dovere e causerà, alla lunga, un surriscaldamento del chip. Le CPU e le GPU moderne, però, quando si surriscaldano abbassano automaticamente la frequenza di clock per limitare il rischio di danni e questo, alla fine dei conti, vuol dire che mantenere in ordine i cavi di un computer vuol dire anche mantenere quel computer prestante come quando lo abbiamo acceso la prima volta.

A cura di Cultur-e
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