In Breve (TL;DR)
- Hyperion è il progetto ambizioso di Mark Zuckerberg per sviluppare una super intelligenza artificiale (ASI), in grado di superare le capacità umane. Per realizzarla, Meta punta a raggiungere una potenza di calcolo pari a 5 gigawatt tramite data center di dimensioni eccezionali.
- I data center, che avranno nomi ispirati agli dei greci, saranno costruiti in tutto il mondo. Il primo entrerà in funzione in Ohio entro il 2026, seguito da Hyperion, una struttura ancora più grande prevista per il 2030 in Louisiana.
- Il progetto ha sollevato critiche e preoccupazioni per l’impatto ambientale: le infrastrutture richiederanno enormi quantità di energia e acqua, causando già proteste nelle zone coinvolte.
La corsa all’intelligenza artificiale sta coinvolgendo le più grandi aziende attive nel settore tecnologico e digitale. Se OpenAI e Google sembrano trainare il settore, altre realtà, come Apple e Meta sembrano faticare di più a trovare la strada per restare competitive. Mark Zuckerberg, tuttavia, non è intenzionato a lasciare il campo ad altre realtà e sta sviluppando progetti ambiziosi, tra cui quello che lo vede impegnato nello sviluppo dell’AGI (Artificial General Intelligence), o, meglio ancora, dell’ASI, la super intelligenza artificiale.
Si tratta di un progetto in cui Mark Zuckerberg sta dedicando tantissimo tempo e attenzione, che può essere considerato una vera e propria sfida. Per essere portato a compimento, però, richiede una grande quantità di risorse, sia dal punto di vista economico, che strutturale, che energetico. Un impegno che ha sollevato grande stupore, ma anche qualche preoccupazione e critica.
Scopriamo cos’è Hyperion e cos’è la super-intelligenza artificiale, come Mark Zuckerberg intende sviluppare il suo progetto e quali sono le perplessità a riguardo.
Cos’è Hyperion e cosa può fare la super-intelligenza artificiale

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Hyperion è il nome del nuovo progetti di Mark Zuckerberg, un progetto estremamente ambizioso, che mira a riposizionare Meta nel settore dell’intelligenza artificiale e a sviluppare nuove soluzioni che possano essere all’avanguardia e, soprattutto, che possano mettere in difficoltà i competitor.
Il fine ultimo di Hyperion è quello di permettere, infatti, lo sviluppo di una super-intelligenza artificiale (AGI), ossia una intelligenza artificiale in grado di superare persino quella umana. I campi di applicazione sarebbero amplissimi e aprirebbero a numerose opportunità e altrettante criticità.
Mark Zuckerberg è intenzionato a portare avanti Hyperion, il progetto di un data center per lo sviluppo della super-intelligenza artificiale
Il concetto di super intelligenza artificiale supera persino il concetto di intelligenza artificiale generale (AGI), ossia un’AI che ipoteticamente possiede capacità pari a quelle umane.
Al momento, la super-intelligenza artificiale non è ancora realtà, ma si tratta ancora di una mera ipotesi. Per Mark Zuckerberg, però, è un obiettivo a portata di mano e, con i giusti investimenti, intende raggiungerlo prima di altre realtà.
Ma come può farlo? Attraverso il progetto Hyperion, che mira a raggiungere una potenza di calcolo per l’AI di ben cinque gigawatt. Ciò richiederà la costruzione di infrastrutture enormi, senza precedenti.
In cosa consiste il progetto Hyperion di Mark Zuckerberg

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Centinaia di miliardi di dollari verranno investiti da Mark Zuckerberg sul progetto Hyperion. Per poter raggiungere i suoi obiettivi, l’imprenditore ha personalmente costruito un team di super-esperti nel campo dell’intelligenza artificiale e non solo.
Per costruire una super-intelligenza artificiale, tuttavia, è necessaria un’enorme potenza di calcolo, che si può raggiungere solo attraverso grandi data center. E qui è il fulcro del progetto: i data center. Non si tratta di soluzioni comuni, come quelle attualmente presenti in giro per il mondo, ma di progetti di portata estrema. Si immaginano, ad esempio, data center della grandezza di Manhattan. Delle vere e proprie città.
I data center, stando al piano elaborato da Zuckerberg, saranno collocati in varie parti del mondo e avranno tutti i nomi di divinità greche. Il progetto è già in fase di sviluppo, tanto che il primo data center potrebbe entrare già in funzione entro il 2026. La sua collocazione dovrebbe essere in Ohio.
Zuckerberg, poi, pensa già ad un secondo data center, di dimensioni ancora superiori rispetto a quello previsto in Ohio. Un data center, chiamato appunto Hyperion, che potrebbe vedere la luce entro il 2030 in Louisiana.
Queste enormi infrastrutture saranno alla base dello sviluppo della super intelligenza artificiale e di soluzioni avanzate, come chatbot e assistenti vocali estremamente personalizzati. Ma non solo: le possibilità di applicazione sono davvero tante e ancora inesplorate.
Zuckerberg punta in alto con Hyperion, ma non mancano preoccupazioni e critiche

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Il progetto di Zuckerberg è assolutamente ambizioso: l’investimento sarà uno di quelli più elevati mai visti nel campo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale.
Non si tratta solo di denaro. Il progetto Hyperion richiede anche l’impiego di una grande quantità di energie e di risorse, che mette in allarme coloro che sono più attenti all’ambiente. E mentre le tematiche ambientali sono sempre più al centro dell’attenzione, con zone del mondo in seria difficoltà, l’idea di un piano così impegnativo solleva qualche polemica.
I data center che Mark Zuckerberg è intenzionato a creare per lo sviluppo della super intelligenza artificiale richiedono un enorme impiego di risorse, soprattutto energia e acqua. Ciò solleva critiche, polemiche e preoccupazioni
Zuckerberg, che non è solito lasciarsi intimidire, ha però già avviato i suoi progetti, realizzando delle tendopoli temporanee in Ohio che ospitano i primi data center. Data center che richiederanno un grande sforzo, poiché dovranno essere mantenuti alla giusta temperatura e salvaguardati.
I data center consumano migliaia di megawatt, ponendo il problema energetico e dell’utilizzo dell’acqua al centro delle discussioni sul tema. Anche i costi dell’acqua sembrano destinati ad aumentare, soprattutto nelle zone in cui i data center verranno costruiti. In Ohio sono già iniziate le proteste. Proteste che si potrebbero intensificare con l’avanzare della realizzazione del progetto.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
Domande frequenti (FAQ)
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Cos'è Hyperion e cosa può fare la super-intelligenza artificiale?Hyperion è il progetto di Mark Zuckerberg che mira a sviluppare una super-intelligenza artificiale in grado di superare quella umana, aprendo a nuove opportunità e criticità.
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Come Mark Zuckerberg intende sviluppare il suo progetto di super-intelligenza artificiale?Zuckerberg investirà centinaia di miliardi di dollari per costruire data center di dimensioni estreme, con il primo previsto in Ohio entro il 2026 e un secondo, chiamato Hyperion, in Louisiana entro il 2030.
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In cosa consiste il progetto Hyperion di Mark Zuckerberg?Il progetto prevede la costruzione di enormi data center in varie parti del mondo, con nomi di divinità greche, per raggiungere una potenza di calcolo di cinque gigawatt e sviluppare soluzioni avanzate nel campo dell'intelligenza artificiale.
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Quali sono le perplessità e criticità legate al progetto Hyperion di Mark Zuckerberg?Il progetto solleva preoccupazioni per l'enorme impiego di risorse, soprattutto energetiche e idriche, e per i potenziali impatti ambientali. Le proteste sono già iniziate in Ohio e potrebbero intensificarsi.