In Breve (TL;DR)
- Google ha lanciato Opal, una piattaforma AI che permette di creare app senza scrivere codice. Basta descrivere l’idea in linguaggio naturale: l’AI genera un prototipo modificabile e condivisibile.
- Opal è in fase sperimentale su Google Labs e accessibile solo in alcuni Paesi, ma non in Italia.
Google continua a lavorare a nuovi strumenti e piattaforme basate sull’intelligenza artificiale, con lo scopo di offrire agli utenti tutto ciò di cui hanno bisogno per concretizzare le loro idee e raggiungere i loro obiettivi. Tra le soluzioni realizzate dal colosso di Mountain View c’è Opal, pensato per semplificare la creazione di applicazioni e rendere questa attività accessibile anche a coloro che non hanno dimestichezza con la codificazione.
Si tratta di un servizio altamente innovativo, che sta già attirando la curiosità di un gran numero di utenti che vogliono finalmente poter creare nuove applicazioni che rispondono perfettamente alle loro esigenze. Tutti, con Opal, saranno in grado di dare vita alle proprie idee, pur non possedendo le competenze tecniche necessarie per creare un’applicazione a partire da zero.
Con Opal, infatti, sarà sufficiente utilizzare un linguaggio naturale, senza mai dover analizzare, scrivere o intervenire su porzioni di codice. Scopriamo tutti i dettagli di questa piattaforma.
Come funziona Opal di Google
Opal è una nuova piattaforma sviluppata da Google, attraverso la quale è possibile creare nuove applicazioni anche senza avere le competenze necessarie per diventare uno sviluppatore. A renderlo possibile è l’intelligenza artificiale.
Come funziona? Opal ascolta le idee degli utenti e le rende realtà. È sufficiente descrivere, attraverso un linguaggio naturale, ciò che si vuole ottenere: è il vibe-coding, un’attività di programmazione guidata dall’AI. Si può creare, ad esempio, un’app per gestire la propria spesa, per organizzare al meglio le proprie attività o da utilizzare per fare i conti, organizzare appunti e tanto altro ancora. Insomma, tutto ciò che può essere utile nella propria quotidianità.
Opal crea l’app sfruttando i modelli di intelligenza artificiale realizzati da Google. Ne sviluppa un prototipo, che viene mostrato in un editor visuale. A questo punto l’utente può visualizzare il risultato ed eventualmente intervenire con delle modifiche. Raggiunto il risultato desiderato, si può rendere l’app pubblica e condividerla tramite link, attraverso il proprio account Google.
Ma non finisce qui. Nella galleria della piattaforma sono presenti anche altre applicazioni già create. Quest’ultime possono essere adattate alle proprie esigenze chiedendo ad Opal di intervenire con delle modifiche.
Chi può utilizzare Opal di Google e come
Opal di Google si trova, al momento, in un’importante e delicata fase sperimentale. Gli utenti che utilizzano la piattaforma hanno il compito di testare il suo funzionamento e segnalare eventuali errori e malfunzionamenti presenti.
La piattaforma si trova già su Google Labs e vi si può accedere attraverso il proprio account di Google. La soluzione non è ancora disponibile in Italia.
Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi
Domande frequenti (FAQ)
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Come funziona Opal di Google?Opal è una piattaforma che permette di creare applicazioni utilizzando un linguaggio naturale e l'intelligenza artificiale di Google.
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Cosa si può realizzare con Opal?Con Opal si possono creare varie applicazioni utili per la quotidianità, come app per la gestione delle spese, organizzazione delle attività, calcoli e altro ancora.
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Chi può utilizzare Opal di Google e come?Opal è attualmente in fase sperimentale su Google Labs e accessibile tramite account Google per testare e segnalare eventuali errori.