Come utilizzare un chatbot per imparare una lingua con l’AI

Imparare una lingua straniera non è sempre semplice. Occorre non solo studio e concentrazione, ma anche allenamento costante, che non sempre è possibile eseguire, soprattutto se si procede da autodidatta. L’intelligenza artificiale, che ha portato cambiamenti in molti settori, può però essere un ottimo supporto. I chatbot AI presenti online, infatti, possono essere utilizzati per raggiungere obiettivi specifici, in base alle proprie esigenze e alle proprie conoscenze e capacità di partenza.

ChatGPT, Claude, Gemini e altri chatbot presenti online possono tutti essere utilizzati per velocizzare l’apprendimento di una lingua straniera. Ci sono poi piattaforme e applicazioni appositamente sviluppati per permettere agli utenti di imparare un altro idioma, che hanno integrato chatbot AI e li hanno messi a disposizione degli studenti, gratuitamente o previa sottoscrizione di piani di abbonamento a pagamento. Tra quelli più noti, vi sono Duolingo e Babbel.

Ma come possiamo utilizzare i chatbot? Quali obiettivi si possono raggiungere? Cosa fare per allenare la propria capacità di parlare in una lingua differente da quella madre? Scopriamo tutti i modi in cui usare l’intelligenza artificiale per migliorare.

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  1. Usare i chatbot AI per migliorare le proprie capacità di conversazione in lingua straniera

  

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  Imparare una lingua straniera può apparire complicato se non si ha la possibilità di allenarsi nelle conversazioni, sia scritte che orali.

  I chatbot AI riducono queste difficoltà, perché possono essere utilizzati come partner di conversazione. Si può chiedere, infatti, a ChatGPT o una delle sue alternative, di conversare nella lingua straniera desiderata. In tal caso, è consigliabile fornire al chatbot tutte le informazioni di cui ha bisogno per avviare delle conversazioni sostenibili e mirate al miglioramento sia della comprensione che dell’espressione.

  È bene, quindi, indicare al chatbot qual è il proprio livello linguistico di partenza: principiante, esperto, scolastico. Il bot utilizzerà, all’interno della conversazione, solo la lingua indicata dall’utente. Un buon modo per allenare la propria capacità di espressione orale è quella di utilizzare la modalità vocale.

  Il chatbot provvederà a fornire suggerimenti e correzioni in tempo reale, stimolando un apprendimento rapido della grammatica e della pronuncia.

  Utilizzando i chatbot in questo modo, si simuleranno situazioni in cui si può rivelare necessario parlare una lingua straniera. Si può, ad esempio, simulare una situazione in cui è necessario ottenere indicazioni stradali. Bastano pochi minuti di allenamento al giorno per veder incrementare il proprio livello.

  Alcune piattaforme hanno introdotto l’AI proprio per stimolare l’apprendimento tramite la conversazione. È il caso di Duolingo, che nella versione Duolingo Max permette all’utente di utilizzare l’AI per simulare dialoghi o effettuare videochiamate con un chatbot.

• 2. Usare i chatbot AI per ampliare il proprio vocabolario

  

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  Quando non si pratica costantemente una lingua, può essere difficile strutturare un vocabolario ampio, utile e necessario per esprimersi al meglio in ogni contesto.

  Per ampliare il proprio vocabolario si possono ascoltare canzoni, visualizzare film, serie tv e documentari in lingua o, in alternativa, utilizzare i chatbot AI in maniera intelligente.

  Che sia ChatGPT, Gemini o altri chatbot accessibili online, si possono effettuare delle richieste specifiche e mirate. Ad esempio, si può chiedere di creare delle liste di parole in base ad argomenti o situazioni in cui si potrebbe trovare.

  Si può altresì chiedere di fornire una serie di parole con la relativa traduzione e un esempio di come utilizzarla in una frase. In alcuni casi, è possibile chiedere di realizzare degli esercizi che l’utente può fare per apprendere meglio il significato di alcuni vocaboli e il loro utilizzo. Anche in questo caso, il consiglio è quello di indicare al chatbot il proprio livello e l’obiettivo che si vuole raggiungere: produrrà contenuti mirati e personalizzati.

  I chatbot AI possono poi essere utili nelle attività di traduzione, per ottenere il significato di specifici vocaboli o di intere frasi.

• 3. Usare i chatbot AI per ottenere piani di studio e organizzare l’apprendimento

  

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  Frequentare dei corsi con insegnanti specializzati è il miglior modo per apprendere una lingua, ma quando si ha poco tempo a disposizione e si vuole procedere da autodidatta, può essere utile stilare un piano di studio da seguire passo dopo passo, che tenga conto di ogni esigenza, del livello di partenza, degli obiettivi da raggiungere.

  Si può, così, chiedere al chatbot di elaborare un piano per apprendere una specifica lingua straniera in un periodo di tempo definito, con un numero specifico di sessioni settimanali, concentrandosi su alcuni aspetti (grammatica, conversazione, vocaboli e altro ancora). Il chatbot sarà in grado di elaborare un piano di studio, con suggerimento su attività personalizzate e sui contenuti da trattare.

  Periodicamente, poi, si può effettuare un monitoraggio dei propri progressi. Questa attività può essere utile per rivedere il piano di studio ed eventualmente modificarlo in base alle proprie esigenze.

  Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi