In Breve (TL;DR)
- ChatGPT è disponibile come app ufficiale su iOS e Android e permette di usare l’AI direttamente da smartphone, anche con accesso vocale.
- Dopo l’installazione, è possibile accedere con un account Google, Apple o Microsoft; le conversazioni si sincronizzano automaticamente tra dispositivi.
- Tra le funzioni mobili avanzate: caricamento immagini, modalità vocale, memoria personalizzata, navigazione web e, per gli abbonati Plus, l’uso di modelli linguistici più evoluti.
L’intelligenza artificialeè ormai uno strumento sempre più presente nelle vite delle persone e ChatGPT ne è l’esempio, rappresentando una delle opzioni più diffuse e più utilizzate dagli utenti in tutto il mondo.
Soprattutto con l’arrivo dell’applicazione per iOS e Android, la diffusione del chatbot di OpenAI è diventata ancora più capillare, consentendo a chiunque sia in possesso di uno smartphone di accedere alle straordinarie funzioni di questo strumento. Ecco tutto quello che c’è da sapere per utilizzarlo al meglio sul proprio dispositivo mobile.
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1. Come scaricare e installare l’app di ChatGPT
Ascannio / Shutterstock.com
La prima cosa da fare per iniziare a utilizzare ChatGPT sul proprio smartphone è il download dell’app ufficiale dal proprio store di riferimento.
Chi utilizza un iPhone, dunque, dovrà andare sull’App Store e procedere con il download dell’applicazione. Chi, invece, ha uno smartphone Android, dovrà utilizzare il Google Play Store.
Prima di procedere con il download su l’una o l’altra piattaforma, è importante ricordarsi di prelevare solo l’applicazione ufficiale evitando “imitazioni” o prodotti simili che potrebbero non essere completamente affidabili.
Trovato lo strumento giusto, si può procedere con il download e, dopo che il tool sarà installato sullo smartphone, fare tap sulla relativa icona per iniziare a utilizzarlo.
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2. Come utilizzare ChatGPT su smartphone
Kaspars Grinvalds / Shutterstock.com
Al primo avvio dell’app, verrà chiesto di effettuare l’accesso al proprio account o di crearne uno da zero.
Chi non avesse ancora un profilo, può farlo facilmente utilizzando la propria email, oppure accedendo direttamente con il proprio account Google, Apple o Microsoft.
Effettuato l’accesso, l’utente si ritroverà nella schermata principale dove è possibile iniziare subito a chattare con questo chatbot.
Se lo stesso account fosse già stato utilizzato in precedenza da computer, sarà possibile ritrovare anche le vecchie conversazioni e tutte le impostazioni che saranno sincronizzate in automatico anche sul telefono.
Come per la versione desktop, anche da mobile l’interfaccia è pensata per essere semplice e intuitiva.
Nella parte bassa c’è il box di testo dove è possibile scrivere qualsiasi domanda o richiesta. Una particolarità della versione mobile è la possibilità di usare la modalità vocale (attivabile tramite l’icona del microfono) che permette di conversare con l’AI in modo naturale, ricevendo risposte vocali realistiche.
Con le versioni più recenti di ChatGPT è possibile anche caricare immagini o documenti e chiedere al’AI di analizzarli oppure di partire da quelli per fornire analisi, descrizioni o risolvere problemi di diversa natura.
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3. Le principali funzionalità su smartphone
Vitor Miranda / Shutterstock.com
Anche su smartphone questo strumento è molto più di una “semplice” chat testuale e sottoscrivendo un abbonamento a ChatGPT Plus (dal costo di 20 dollari al mese) è possibile accedere anche ai modelli linguistici più avanzati di OpenAI che sono molto più efficienti e molto più reattivi, rispetto a quelli disponibili con la versione base senza abbonamento.
Per quanto riguarda l’utilizzo mobile, tra le funzioni più interessanti ci sono la voce interattiva (Voice Mode) che, come già detto, permette di parlare al chatbot che risponde come se fosse una persona in carne e ossa.
C’è la funzione per il caricamento delle immagini, utile per caricare una foto e interagire con l’AI tramite questa.
È possibile caricare documenti di diversa natura come PDF, testi e fogli di calcolo per chiedere analisi, informazioni o riassunti.
La navigazione web che utilizza l’accesso a Internet per rispondere a domande che richiedono dati aggiornati in tempo reale.
La memoria attiva che permette a ChatGPT di ricordare diversi dettagli sull’utente come il suo nome, lo stile di risposta preferito e le informazioni importanti che gli sono state comunicate in passato.
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4. Come utilizzare al meglio ChatGPT nella vita quotidiana
Vitor Miranda / Shutterstock.com
Come detto in apertura, ormai l’intelligenza artificiale è entrata nell’utilizzo quotidiano, diventando un utile strumento da sfruttare in tantissime situazioni differenti.
Per l’educazione, ad esempio, con il chatbot AI che può fornire spiegazioni semplici, supporto per i compiti, sintesi dei testi e aiuto nella scrittura.
Per la produttività con la scrittura di email, brainstorming, generazione di codice e report automatici.
In viaggio dove ChatGPT è in grado di suggerire cosa vedere, tradurre da lingue diverse e suggerire frasi utili in una qualsiasi lingua straniera.
Per la vita quotidiana, con l’utente che può utilizzare il chatbot per liste della spesa, piani alimentari, risposte o approfondimenti su qualsiasi argomento.
Per la creatività, scrivendo poesie, racconti, sceneggiature, testi di canzoni o semplicemente nuove idee.
Insomma le possibilità sono davvero molte e poter avere sempre in tasca un assistente AI così potente è sicuramente un modo per sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale al bisogno e in qualsiasi momento.
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5. Limiti e raccomandazioni
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Nonostante chatGPT e la sua applicazione rappresentino una delle più grandi innovazioni tecnologiche degli ultimi anni, è bene ricordare sempre che l’intelligenza artificiale non è ancora perfetta e, sicuramente, non è esente da errori.
Come dice la stessa OpenAI, infatti, tutto ciò che viene prodotto dal suo chatbot potrebbe non essere sempre esatto e, in certi casi, questo tool potrebbe subire allucinazioni o fornire risposte fuorvianti, errate o pregiudizievoli.
Per questa ragione, ogni volta che si utilizza questo strumento, sia da mobile che da desktop, è sempre bene ricontrollare quanto prodotto e andare a verificarne l’esattezza cercando fonti più attendibili e verificate, evitando errori grossolani e malintesi di sorta.
Per saperne di più:Come funziona ChatGPT e a cosa serve
Domande frequenti (FAQ)
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Come posso iniziare a utilizzare ChatGPT sul mio smartphone?Per iniziare a utilizzare ChatGPT sul proprio smartphone è necessario scaricare l'app ufficiale dallo store di riferimento: App Store per iPhone e Google Play Store per Android.
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Quali sono le opzioni di accesso disponibili sull'app di ChatGPT per smartphone?È possibile accedere all'app di ChatGPT utilizzando un account esistente o creandone uno nuovo tramite email o account Google, Apple o Microsoft.
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Quali funzionalità aggiuntive offre l'utilizzo di ChatGPT su smartphone?Su smartphone, oltre alla chat testuale, è possibile utilizzare la modalità vocale, caricare immagini e documenti per analisi, accedere alla voce interattiva, alla funzione Vision, alla navigazione web e alla memoria attiva.
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In quali contesti posso sfruttare ChatGPT per l'intelligenza artificiale?ChatGPT può essere utilizzato per l'educazione, la produttività, i viaggi, la vita quotidiana e la creatività, offrendo supporto in varie attività come spiegazioni, scrittura, traduzioni, suggerimenti e generazione di contenuti.