In Breve (TL;DR)
- ChatGPT riceve più di 2,5 miliardi di richieste al giorno e ha raggiunto i 500 milioni di utenti settimanali a marzo scorso, confermandosi come un alleato per lavoratori, studenti e utenti comuni.
- Nonostante la crescita di ChatGPT, Google rimane il colosso della ricerca online con numeri ancora superiori, ma i nuovi lanci di OpenAI potrebbero mettere in difficoltà il gigante di Mountain View.
ChatGPT è stato lanciato nel novembre del 2022 e fin da subito ha attirato l’attenzione degli utenti del web, sperimentando una rapida crescita. Una crescita che non solo non si è mai arrestata ma che, nel tempo, si è persino intensificata. Complici le nuove funzioni implementate da OpenAI, a supporto della creatività, dei professionisti e dei semplici utenti che vogliono ottenere rapide informazioni, il chatbot AI ha raggiunto numeri esorbitanti.
Sempre di più gli iscritti, ma soprattutto, sempre più le richieste e le interazioni quotidiane che vengono effettuate dagli utenti all’assistente virtuale di OpenAI. È il sintomo che ChatGPT sta diventando un vero e proprio alleato di lavoratori, studenti, utenti comuni che lo utilizzano per tutte le loro attività quotidiane, spesso migliorando le proprie performance, talvolta dando vita ad alcune polemiche.
ChatGPT, sono più di 2,5 miliardi le richieste al giorno: per cosa viene usato
ChatGPT riceve più di 2,5 miliardi di richieste ogni giorno: cifre da capogiro, rivelate da Axios e confermate da Rob Friedlander, portavoce di OpenAI.
Le richieste superano, ogni anno, i 900 miliardi. La maggior parte degli utenti, circa 330 milioni, sono negli Stati Uniti d’America, ma anche nel resto del mondo sono in costante aumento le persone che decidono di utilizzare quotidianamente ChatGPT e lo preferiscono ad altre soluzioni presenti online. Basti pensare che, a marzo scorso, il chatbot ha raggiunto i 500 milioni di utenti settimanali.
Ma per cosa viene utilizzato? ChatGPT grazie alle sue funzionalità si adatta a diverse esigenze. Viene impiegato per effettuare ricerche sul web, sostituendosi ai più famosi motori di ricerca, per la creatività, attraverso la generazione AI delle immagini o il supporto nella ricerca di idee originali, per l’organizzazione del lavoro, per la progettazione e per tanto altro ancora.
ChatGPT e la rincorsa a Google, i numeri sono ancora a favore del colosso di Mountain View
La crescita irrefrenabile e veloce di ChatGPT mette in allerta i suoi competitor: riuscire a fermarlo o a raggiungerlo sembra una vera e propria impresa.
Tra le realtà che tengono testa ad OpenAI c’è Google, che sta investendo energie e denaro nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, da impiegare soprattutto nella ricerca online. I numeri sono ancora a favore del colosso di Mountain View: tra i 13 e i 16,4 miliardi di ricerche ogni giorno e 5 trilioni di ricerche ogni anno.
Tuttavia, la crescita di ChatGPT non passa inosservata e, a suscitare ancora maggiori preoccupazioni, sono i nuovi lanci di OpenAI: un agente AI in grado di eseguire delle attività sui personal computer degli utenti e, in un futuro non troppo lontano, un nuovo browser AI dalle funzionalità tutte da scoprire. Tutto ciò potrebbe mettere in seria difficoltà Google.
Per saperne di più: ChatGPT, cos'è l'intelligenza artificiale generativa
Domande frequenti (FAQ)
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Cos'è ChatGPT e quali sono le sue funzionalità?ChatGPT è un chatbot AI che riceve più di 2,5 miliardi di richieste al giorno ed è utilizzato per ricerche sul web, creatività, organizzazione del lavoro e altro ancora.
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Per cosa viene principalmente utilizzato ChatGPT?ChatGPT viene impiegato per effettuare ricerche sul web, generare immagini, trovare idee originali, organizzare il lavoro e svolgere molte altre attività.
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Quali sono i numeri relativi all'utilizzo di ChatGPT?ChatGPT riceve più di 2,5 miliardi di richieste al giorno, superando i 900 miliardi di richieste all'anno, con circa 330 milioni di utenti negli Stati Uniti e 500 milioni di utenti settimanali.
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Chi sono i principali competitor di ChatGPT?Tra i competitor di ChatGPT c'è Google, che gestisce tra i 13 e i 16,4 miliardi di ricerche al giorno e 5 trilioni di ricerche all'anno, ma la crescita di ChatGPT sta mettendo in difficoltà anche il colosso di Mountain View.