login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

Su ChatGPT arrivano le app integrate, cosa cambia per gli utenti

Ascolta l'articolo

Con l’integrazione delle applicazioni di terze parti all’interno di ChatGPT, il tool di OpenAI è pronto a diventare una vera e propria piattaforma operativa

ChatGPT subh_naskar/Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • OpenAI ha annunciato una funzione che trasforma ChatGPT in un ecosistema software, consentendo agli sviluppatori di integrare app interattive nell'interfaccia del chatbot.
  • Queste applicazioni permettono agli utenti di eseguire azioni e utilizzare servizi complessi tramite il linguaggio conversazionale, senza mai uscire dalla piattaforma.
  • Questa novità segna il passaggio di ChatGPT da assistente personale a piattaforma operativa multimodale, rendendola un hub centrale per i servizi digitali.

Nel corso del DevDay 2025, OpenAI ha presentato ufficialmente un’importante novità per ChatGPT che ora consente agli sviluppatori di creare e integrare applicazioni interattive direttamente all’interno del chatbot.

Gli utenti, quindi, potranno accedere a strumenti e servizi sviluppati da terze parti come: Booking.com, Expedia, Spotify, Figma, Coursera, Zillow e Canva senza mai uscire dall’interfaccia di ChatGPT, creando così nuove esperienze d’uso che rendono questo strumento sempre più interattivo, adattabile e personalizzato.

Al fianco di questa novità, l’azienda ha annunciato anche il lancio dell’Apps SDK, un kit di sviluppo che consente alle aziende di realizzare le proprie app per ChatGPT.

Cosa possono fare le app dentro ChatGPT

Con questo aggiornamento, OpenAI punta a trasformare ChatGPT nella base di un vero e proprio ecosistema software, in cui gli utenti possono richiamare strumenti di altri fornitori in modo naturale, utilizzando direttamente il linguaggio conversazionale.

Le applicazioni sono costruite utilizzando il Model Context Protocol (MCP), una tecnologia che consente loro di eseguire azioni, visualizzare elementi interattivi e, come nel caso di Spotify, di riprodurre contenuti multimediali all’interno delle risposte di ChatGPT.

Diversamente da aggiornamenti precedenti, come il GPT Store, queste app saranno pienamente integrate nell’esperienza del chatbot, che per ogni richiesta dell’utente avvierà automaticamente la relativa applicazione mostrando un’interfaccia interattiva direttamente all’interno della conversazione.

Altro dettaglio interessante, questo tool sarà anche in grado di suggerire automaticamente tool pertinenti in base al contesto della conversazione. Si tratta, insomma, di un ulteriore passo verso la creazione di una intelligenza artificiale multimodale, pronta a diventare un vero e proprio centro operativo per la gestione e l’utilizzo di vari servizi digitali, adattandosi in tempo reale alle esigenze dell’utente.

Per quanto riguarda le applicazioni in abbonamento, OpenAI ha confermato che gli utenti potranno accedere ai propri account direttamente da ChatGPT, senza la necessità di autenticazioni aggiuntive.

Sembra anche che l’azienda abbia intenzione di introdurre anche dei sistemi di monetizzazione interna destinati agli sviluppatori, consentendo l’acquisto di servizi e funzionalità premium tramite la recente funzione Instant Checkout.

Un approccio che ha l’obiettivo di creare un modello sostenibile e competitivo, in cui le aziende potranno offrire applicazioni commerciali, mentre gli utenti beneficeranno di un’esperienza unificata e personalizzabile all’interno di ChatGPT.

I dubbi sulla privacy e sulla concorrenza

Nonostante le grandi potenzialità di questo nuovo sistema, nel corso della presentazione non sono mancati i dubbi sul fronte della privacy e della gestione dei dati utente.

OpenAI ha precisato che gli sviluppatori potranno raccogliere solo le informazioni necessarie al funzionamento delle loro applicazioni e dovranno essere pienamente trasparenti sulle autorizzazioni richieste.

Bisogna solo capire se avranno anche accesso all’intera conversazione di un utente oppure se potranno visualizzare solo i prompt che attivano l’app o, magari, pochi dati contestuali.

L’altra incognita riguarda la gestione della concorrenza tra app simili. Al momento, non è ancora chiaro in che modo ChatGPT selezionerà un servizio tra aziende concorrenti e tantomeno se l’ordine di presentazione potrà essere influenzato da accordi commerciali.

OpenAI ha affermato di voler mantenere la priorità sull’esperienza utente, ma in base al consenso del pubblico, è lecito ipotizzare l’arrivo di sponsorizzazioni o opzioni di posizionamento preferenziale.

Che cosa cambia per gli utenti

Con l’introduzione delle app integrate e dell’Apps SDK, OpenAI compie un passo importante per lo sviluppo futuro di ChatGPT, che passa dall’essere un “semplice” assistente personale a una piattaforma operativa.

L’obiettivo dichiarato è quello di costruire un ambiente in cui conversazione e interazione si fondano, permettendo all’utente di svolgere attività complesse direttamente attraverso il linguaggio naturale e, ovviamente, direttamente dentro l’interfaccia del chatbot.

Questo apre la strada a una nuova idea di applicazioni: contestuali, multimodali e personalizzate, in cui il chatbot non è più solo l’intermediario, ma diventa ambiente di lavoro, di apprendimento e di intrattenimento.

Come ha sottolineato Sam Altman, si tratta di un passo verso un’intelligenza artificiale “capace di aiutare le persone a fare meglio tutto ciò che desiderano nella loro vita”, un obiettivo che, da oggi, è sicuramente un po’ più vicino.

Per saperne di più: Come funziona ChatGPT e a cosa serve

Domande frequenti (FAQ)

  • Che novità ha presentato OpenAI per ChatGPT durante il DevDay 2025?
    OpenAI ha presentato la possibilità di integrare applicazioni interattive di terze parti direttamente all'interno del chatbot ChatGPT.
  • Cosa ha di diverso questa novità rispetto al GPT Store?
    Le app integrate in ChatGPT saranno pienamente integrate nell'esperienza del chatbot, avviando automaticamente l'app corrispondente per ogni richiesta dell'utente.
  • In che modo l'introduzione delle app integrate cambia ChatGPT per gli utenti?
    Con le app integrate, ChatGPT diventa una piattaforma operativa che permette agli utenti di svolgere attività complesse direttamente attraverso il linguaggio naturale.
A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
Intelligenza Astrale
Intelligenza Astrale
Immagine principale del blocco
Intelligenza Astrale
Fda gratis svg
L’oroscopo di Fastweb Plus generato con l’Intelligenza Artificiale
Leggi l’oroscopo gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.