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Errori da evitare nel Public Speaking

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Per parlare in pubblico in maniera efficace e raggiungere gli obiettivi che ci si è posti occorre evitare di commettere alcuni errori: ecco cosa non fare

Parlare in pubblico, gli errori da evitare Shutterstock

Coinvolgere, non annoiare chi si ha di fronte, essere chiari e non fraintendibili, riuscire a convincere delle proprie tesi, eliminare i dubbi e dimostrare le proprie competenze e capacità. Questo e tanto altro significa saper parlare in pubblico. Non tutti sono in grado di farlo poiché ansia e paura sono emozioni estremamente diffuse quando si tratta di public speaking.

Il peggior nemico di un oratore è la paura, che può frenare anche coloro che più padroneggiano l’argomento trattato. Anche gli esperti possono trovarsi in difficoltà, poiché saper informare e saper comunicare sono due abilità differenti. Nel primo caso si trasmettono conoscenze a chi si ha di fronte, nel secondo c’è bisogno di un dialogo e di un ascolto attivo da parte del pubblico, che assume rilevanza.

Una platea, indipendentemente dalla sua ampiezza, può essere l’elemento scatenante di timori e agitazione. Una mancata gestione delle proprie emozioni può avere come conseguenze blocchi, dimenticanze, poca chiarezza nell’esposizione e l’incapacità di saper coinvolgere il pubblico e catturarne l’attenzione.

Imparare a parlare in pubblico è essenziale per chi vuole accedere ad opportunità di crescita e di avanzamenti di carriera. Nel mondo del lavoro è un’abilità ricercata e ritenuta importante dagli esperti di human resource, poiché chi la possiede riesce a trasmettere con sicurezza le proprie idee durante le riunioni, di brainstorming e gli eventi che coinvolgono clienti, consumatori e stakeholder.

I bravi oratori riescono a parlare in maniera efficace in pubblico grazie ad una naturale predisposizione personale o hanno imparato a farlo nel tempo attraverso una profonda preparazione e ad una costante esercitazione. Ci sono alcune regole da seguire, tecniche che possono essere di supporto ed errori da non commettere mai per evitare di perdere l’attenzione degli ascoltatori.

Public Speaking: errori da evitare

Ansia di parlare in pubblico

Shutterstock

Quando si parla in pubblico si vuole raggiungere uno scopo: convincere delle proprie idee o indurre la platea ad assumere un comportamento o un modo di pensare. Essere padrone dell’argomento non garantisce una buona riuscita del discorso e il raggiungimento degli obiettivi desiderati.

Evitare di commettere degli errori diffusi incrementa l’efficacia del discorso. Occorre imparare a gestire le emozioni per non trasmettere stati d’animo negativi o di diventare troppo ermetici, suscitato un senso di sfiducia nel pubblico.

Saper gestire le proprie emozioni può essere difficoltoso, ma è necessario quando si parla in pubblico. Ansia, paura e timore non devono essere troppo evidenti, poiché trasmettono insicurezza a chi sta ascoltando e diminuiscono l’autorevolezza dell’oratore. Tremori, respirazione accelerata e di una mancato controllo del linguaggio del corpo devono essere evitati. 

È necessario non trasmettere tensione, gestire agevolmente eventuali strumenti come il microfono, adottare una posizione sicura, ma non di chiusura. È consigliabile empatizzare con il pubblico, per scongiurare cali di concentrazione e di attenzione.

L’impreparazione è un grave errore da non commettere. L’improvvisazione viene evitata anche da coloro che hanno più esperienza con il public speaking, poiché è spesso causa di discorsi inefficaci. Prima di affrontare un pubblico ampio, occorre prepararsi e individuare tutti gli elementi poco chiari o che potrebbero annoiare chi ascolta.

Chi parla in pubblico deve saper stimolare un ascolto attivo e non dimenticarsi mai di chi ha di fronte. Deve saper cogliere l’umore della platea, sorprendere, emozionare e incoraggiare a fare domande, a sollevare dubbi e a partecipare. 

Parlare velocemente può causare difficoltà di comprensione per l’ascoltatore. Si deve gestire bene la voce, cambiare il ritmo a seconda dell’importanza di ciò che si sta dicendo, utilizzare toni diversi e fare delle pause. Quest’ultime sono utili non solo per ricaricare le energie e guardarsi intorno, ma anche per permettere al pubblico di riflettere su ciò che è stato detto.

Un buon oratore deve essere in grado di saper gestire la comunicazione verbale, relativa ai contenuti, e la comunicazione paraverbale, come il tono di voce, e quella non verbale, come la mimica facciale e la postura

Altro errore da evitare assolutamente è quello di leggere il discorso, poiché si perde il rapporto con la platea, che si sentirebbe meno coinvolta. Se i fogli scritti e le letture sono esclusi, si possono invece utilizzare dei supporti utili sia a chi ascolta che a chi espone. Si tratta, ad esempio, di slide, grafiche, tabelle o brochure per permettere agli ascoltatori di non perdere la concentrazione.

Public Speaking: come combattere l’ansia

Parlare in pubblico senza annoiare

Shutterstock

La paura del giudizio, l’insicurezza e l’ansia possono rendere impossibile parlare in pubblico anche a coloro che sono più espansivi e socievoli. La tensione si può combattere con alcune tecniche e alcuni consigli che permettono di gestire al meglio il proprio stato d’animo.

Conoscere gli spazi in cui si parlerà permetterà di prendere confidenza dell’ambiente già prima dell’evento. È bene individuare, tra i presenti, una persona ritenuta rassicurante e volgere a lei lo sguardo nei momenti di difficoltà.

La preparazione è essenziale. Il discorso va scritto con largo anticipo e ripetuto più volte, preferibilmente di fronte ad uno specchio per poter controllare le espressioni facciali e i movimenti del corpo. Registrandosi, sarà possibile individuare i passaggi più difficili e quelli da rendere più chiari, dove inserire le pause e dove cambiare ritmo o tono della voce.

Public Speaking: gli esercizi di respirazione

Esercizi di respirazione per parlare in pubblico

Shutterstock

Per calmarsi, possono essere svolti degli esercizi di respirazione quotidianamente. Si tratta di piccole azioni, che richiedono poco tempo, ma che sono essenziali per imparare a controllare anche questo aspetto essenziali nella comunicazione verso un pubblico ampio.

Gli esercizi di respirazione, se svolti prima di affrontare la platea, favoriscono il rilassamento ed evitano di andare incontro a fiato corto e dimenticanze che renderebbero evidente uno stato d’animo poco sereno dell’oratore.

Per saperne di più: Cos'è il Public Speaking e come migliorarlo

A cura di Cultur-e
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