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Storie su Telegram, come realizzarle

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Telegram ha introdotto una funzionalità innovativa, le storie. Sono simili a quelle presenti su Instagram, ma presentano delle piccole differenze: come usarle

Telegram applicazione Primakov / Shutterstock.com

Telegram è una delle applicazioni di messaggistica istantanea più utilizzata del web. È particolarmente amata dagli utenti per via delle sue numerose funzionalità, che vengono costantemente aggiornate e migliorate per rendere l’esperienza di chi usufruisce dell’app sempre positiva e soddisfacente. Di recente è stata introdotta una nuova tipologia di contenuto realizzabile, le storie, in una versione molto simile a quella già presenti su altre piattaforme, come WhatsApp, Instagram e Facebook.

La funzionalità presenta delle piccole differenze rispetto a quella dei competitor e non può essere utilizzata da tutti. Scopriamo i dettagli e come fare storie su Telegram.

  • 1. Storie su Telegram, cosa sono, come funzionano e chi può farle
    Storie su Telegram, cosa sono, come funzionano e chi può farle

    xlaura / Shutterstock.com

    Le storie sono approdate su Telegram. Si tratta di una funzionalità innovativa per la piattaforma di messaggistica istantanea, ma che da tempo è già presente su altri social network, come Instagram e Facebook, e su altre app competitor, come WhatsApp.

    Si tratta di una tipologia di contenuto realizzabile dagli utenti, che ha formato verticale e che viene visualizzato al di fuori dalle conversazioni, potenzialmente da tutti i propri contatti. Può contenere brevi video di pochi secondi, immagini, testi ed altri elementi multimediali. 

    Le storie hanno una durata limitata che sulla maggior parte delle piattaforme è di 24 ore, mentre su Telegram è variabile a seconda della scelta del creator. Gli utenti possono scegliere se renderle visibili per solo 6 ore, 12 ore, 24 ore o prolungarne l’esposizione a 48 ore.

    Non possono essere realizzate da tutti coloro che utilizzano Telegram gratuitamente, ma è necessario aver sottoscritto l’abbonamento a Telegram Premium, che sblocca funzioni aggiuntive esclusive come la maggiore velocità di download, sticker premium, reazioni uniche, gestioni delle chat avanzate, le storie e tanto altro ancora. 

    L’abbonamento permette la realizzazione delle storie, ma non è necessario se si vogliono visualizzare quelle altrui. Ha un prezzo che può cambiare in alcuni periodi grazie a promozioni speciali e che si aggira intorno ai 4,49 euro al mese o ai 33,99 euro l’anno. 

  • 2. Telegram Premium, come sottoscrivere l’abbonamento
    Telegram premium

    Screenshot Fastweb Plus

    Ci sono diversi modi per sottoscrivere l’abbonamento a Telegram Premium. Dall’applicazione per dispositivi Android fare clic sulle tre linee orizzontali presenti in alto a sinistra e selezionare la voce Impostazioni. Cliccare su Telegram Premium e scegliere se sottoscrivere un abbonamento annuale o quello mensile. Seguire la procedura guidata per attivarlo.

    Sui dispositivi supportati da sistema operativo iOS o iPad OS fare clic su Impostazioni in basso a destra e selezionare Telegram Premium. Scegliere il tipo di abbonamento e proseguire. 

    Con Telegram Desktop si può accedere all’area abbonamento facendo clic sulle tre linee orizzontali in alto a sinistra, scegliere Impostazioni e cliccare su Telegram Premium. Scegliere la modalità di abbonamento più congeniale e concludere l’attivazione. 

    In alternativa, si può ricercare l’utente @premiumbot e avviare una conversazione. Fare clic sul pulsante Paga che appare all’interno della chat, scegliere il metodo di pagamento e terminare la procedura.

    Una volta attivato l’abbonamento si avrà accesso a tutte le funzionalità aggiuntive e si potrà iniziare a realizzare le proprie storie.

  • 3. Come creare delle storie su Telegram
    Telegram

    wichayada suwanachun / Shutterstock.com

    Creare una storia su Telegram è molto semplice. Se si agisce da Android occorre premere il pulsante a forma di tre linee orizzontali in alto a sinistra e selezionare il proprio nome dal menù che compare. Se si opera da un dispositivo con sistema operativo iOS, fare clic sulla scheda delle chat posizionata. 

    Fare uno swipe verso il basso e fare clic su La mia storia. In alternativa, si può premere sull’icona a forma di macchina fotografica se si utilizza un device Android, o sul pulsante [+] se si utilizza iOS.

    La storia si può realizzare, a questo punto, in più modi, in base al contenuto che si vuole condividere con i propri amici. Si possono recuperare fotografie o video dal rullino, facendo clic sul quadrato presente in basso a sinistra, o registrare un video accedendo alla scheda Video e premendo il pulsante di registrazione o scattare una fotografia selezionando la scheda Foto e premendo il pulsante per immortalare con la fotocamera frontale o posteriore.

    Aggiungere una didascalia, applicare modifiche all’immagine o al video con gli strumenti messi a disposizione da Telegram. È possibile effettuare dei disegni sul contenuto, aggiungere un testo, un adesivo o regolare i parametri come luminosità, contrasto e tanto altro.

    Facendo clic sul pulsante relativo al tempo di visibilità della storia, scegliere per quanto tempo si vuole rendere pubblico il contenuto. È sufficiente fare tap su una delle opzioni presenti: 6 ore, 12 ore, 24 ore o 48 ore.

    Fare clic su Avanti. Intervenire sulle impostazioni relative alla privacy, scegliendo chi può visualizzare la storia tra Tutti, Contatti, Amici più stretti o Contatti selezionati. Decidere se consentire gli screenshot e se conservare il contenuto sul proprio profilo anche dopo la scadenza delle ore selezionate nella fase precedente facendo clic sulle leve posizionate al fianco dei comandi Consenti screenshot e Conserva sul mio profilo.

    Fare clic su Pubblica Storia. A questo punto sarà visibile per tutti coloro che rientrano tra le categorie autorizzate dall’utente. Quest’ultimo potrà facilmente sapere chi l’ha visualizzata tramite un elenco che si aggiorna in tempo reale.

    Per saperne di più: La guida completa di Telegram: tutto sulla chat di messaggistica

A cura di Cultur-e
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