“Stay hungry, stay foolish”. Siate curiosi, siate folli. Pochi sono stati capaci di riassumere il proprio percorso di vita in appena quattro parole. Nel giugno del 2005, di fronte a migliaia di studenti della Stanford University in ossequioso silenzio, Steve Jobs riuscì in questa “impresa”. Con quella frase, il fondatore di Apple ispirò – e continua ad ispirare – milioni di giovani a non arrendersi di fronte a nulla, a non fermarsi alle apparenze, ad indagare, provare, testare. E sbagliare. Solo così avrebbero potuto crescere, sia umanamente, sia professionalmente.
Una frase che lo stesso gigante di Cupertino potrebbe eleggere a proprio slogan, visto come è nata e attraverso quali vicissitudini sia passata. Forse proprio per questo motivo i programmatori californiani hanno voluto “nasconderlo” all'interno di OS X, il sistema operativo voluto e “curato” direttamente da Jobs.
L'easter eggs
Apple ha voluto celebrare il suo fondatore e il suo famoso discorso nascondendone il testo integrale in una delle tante cartelle che compongono il suo sistema operativo per iMac e MacBook. Un easter egg in piena regola, come vuole la migliore delle tradizioni della Silicon Valley.
Per trovare il testo integrale del discorso – a patto di avere l'applicazione Pages installata nel proprio sistema – sarà sufficiente aprire Finder, cliccare sul menu Vai e scegliere la voce Vai alla cartella... Nella finestra che si aprirà inserire la stringa /applications/Pages/contents/resources: il file di testo apple.tx conterrà la trascrizione del discorso.