In Breve (TL;DR)
- L'Energy Label mira a guidare i consumatori verso acquisti consapevoli e a promuovere prodotti energeticamente efficienti per ridurre l'impatto ambientale.
- La lettura dell'etichetta include informazioni sulla classe energetica, durata della batteria, riparabilità, resistenza agli impatti e protezione contro acqua e polvere.
La nuova etichetta sull’efficienza energetica mette a disposizione del consumatore tante caratteristiche relative ai principali prodotti tecnologici sul mercato.
Nel caso degli smartphone e dei tablet, le informazioni aggiuntive riguardano la durata della batteria, il livello di protezione del dispositivo da agenti esterni e un punteggio dedicato al suo livello di resistenza a cadute e al suo livello di riparabilità.
A cosa serve l’etichetta sull’efficienza energetica
L’etichetta di efficienza energetica è stata standardizzata a livello europeo a partire dal 1992, diventando rapidamente obbligatoria per i principali elettrodomestici e prodotti tecnologici disponibili sul mercato.
L’obiettivo dichiarato di questa Energy Label è aiutare il consumatore ad acquistarecon il giusto livello di consapevolezza in merito alle prestazioni energetiche.
L’idea di mettere nero su bianco informazioni legate all’efficienza energetica nasce inoltre per generare un impatto positivo, sull’acquirente, sul produttore e sull’ambiente che ci circonda.
Il primo viene infatti stimolato a prediligere prodotti che consumano meno energia e che gli permetteranno di risparmiare denaro. Di conseguenza anche il consumatore è chiamato a sviluppare prodotti sempre più efficienti dal punto di vista energetico. In questo modo la riduzione complessiva del consumo energetico si traduce in riduzione dell’impatto ambientale.
Come si legge la nuova etichetta sull’efficienza energetica di smartphone e tablet
La nuova Energy Label che è stata introdotta dall’Unione Europea aggiunge dettagli relativi alle diverse categorie merceologiche, che non riguardano soltanto l’efficienza energetica, ma anche altre caratteristiche del singolo prodotto.
Nel caso di smartphone e tablet vengono dedicate ben due voci alla batteria, a cui si aggiungono altre due voci relative a protezione contro acqua e polvere e resistenza agli impatti. Infine una voce dedicata alla riparabilità, a cui viene assegnato un punteggio.
La lettura della nuova etichetta sull’efficienza energetica non è molto diversa rispetto alla lettura a cui gli utenti dovrebbero essere già abituati. Innanzitutto l’utente può leggere l’ID del prodotto e il nome del suo produttore.
Dopodiché resta la ormai classica sezione dedicata alla classe energetica, che va dalla “G” (la peggiore, evidenziata in rosso), alla “A” (la migliore, evidenziata in verde).
A seguire un dettaglio relativo alla durata della batteria per ciclo, calcolata in ore e in minuti, a cui segue un ulteriore dettaglio dedicato al numero di cicli di carica-scarica garantiti al massimo della capacità.
La classe di riparabilità è espressa attraverso un valore che va da “A” a “E”, così come la classe di affidabilità in caso di caduta, che tiene in considerazione un’altezza massima di circa un metro e mezzo.
Infine spazio alla cosiddetta Ingress Protection, che indica la resistenza del dispositivo alla polvere e all’acqua. Dopo la sigla IP è possibile leggere due numeri, che vanno da un minimo di 0 a un massimo di 8. Il primo indica la resistenza agli agenti solidi, il secondo agli agenti liquidi.
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