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Posti di lavoro a rischio a causa dell’AI, perché

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L’intelligenza artificiale sta modificando radicalmente il mondo del lavoro e molti temono che presto sostituirà i lavoratori. Cosa si rischia davvero e perché

intelligenza artificiale e lavoro Shutterstock

In Breve (TL;DR)

  • L'avvento dell'intelligenza artificiale ha provocato una rivoluzione in molti settori, suscitando entusiasmo ma anche preoccupazione tra i lavoratori.
  • Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, prevede che l'AI porterà all'assunzione di circa 40 milioni di persone, ma sottolinea che il rischio per i posti di lavoro è legato a chi non sa utilizzare l'intelligenza artificiale.

L’avvento dell’intelligenza artificiale ha provocato una vera e propria rivoluzione in molti settori, cambiando abitudini, processi e modalità di lavoro. Una rivoluzione che, in realtà, è ancora all’inizi e che, se da un lato suscita grande entusiasmo e voglia di scoprire cosa ci riserva il futuro, dall’altro provoca anche grande preoccupazione, soprattutto tra i lavoratori.

Il mondo del lavoro, ormai vi sono pochi dubbi, cambierà, ma come? Tra i timori più diffusi c’è quello per migliaia e migliaia di posti di lavoro che, secondo alcune teorie, potrebbero andare persi a causa della sostituzione dei lavoratori da parte dell’AI.

Una preoccupazione in parte fondata, ma che, stando almeno a quanto affermato da Jensen Huang, CEO di Nvidia, una delle aziende più attive nel settore dell’AI, non corrisponde totalmente alla realtà. Posti di lavoro sarebbero a rischio, ma per motivazioni differenti.

L’impatto dell’AI sul mercato del lavoro

Il mondo del lavoro cambierà a causa dell’AI, ma come? A tal proposito sono tante le ipotesi che circolano e che sono state fatte. Dario Amodei di Anthropic, ad esempio, ha previsto un forte aumento della disoccupazione provocato dall’AI entro i prossimi cinque anni. 

Una tesi che contrasta con quella di Jensen Huang che, invece, prevede addirittura l’assunzione di circa 40 milioni di persone grazie all’intelligenza artificiale. Nel dettaglio, il CEO di Nvidia afferma che la tecnologia avrà un forte impatto sul mercato del lavoro, ma non come molti pensano. Il proprio posto di lavoro, afferma, non è a rischio a causa dell’intelligenza artificiale, ma a causa di chi l’intelligenza artificiale la sa utilizzare.

Conoscere e saper usare l’AI, insomma, diventerà uno dei requisiti fondamentali per essere competitivi nel mercato del lavoro e chi non acquisisce questa competenza rischia effettivamente di perdere il proprio posto di lavoro. Ma a sostituirli sarà un altro lavoratore, non l’intelligenza artificiale in sé per sé. 

Il suggerimento di Huang, di conseguenza, è quello di imparare ad interagire con l’intelligenza artificiale, cogliendo tutti i benefici che la propria professione ne può ricavare. Restare fermi, all'opposto, potrebbe essere la causa della perdita del proprio lavoro. 

AI e posti di lavoro a rischio nei prossimi 5 anni

Amodei, al contrario di Huang, continua però ad avere una visione pessimista rispetto al futuro mercato di lavoro. Per l’amministratore di Anthropic saranno sufficienti cinque anni per iniziare ad assistere ai cambiamenti causati dall’AI, cambiamenti che porteranno ad una impennata della disoccupazione. A subire il contraccolpo maggiore saranno soprattutto i lavoratori entry-level.

Entrambe le visioni, quella di Huang e di Amodei, potrebbero essere corrette e sarà solo il tempo a fornire le risposte giuste. Ciò che è certo, però, è che l’AI stimolerà la nascita di nuovi ruoli e professioni e richiederà lo sviluppo di nuove competenze. Una vera e propria corsa, una sfida dettata da una rivoluzione tecnologica in atto e di cui molti non hanno ancora consapevolezza.

Per saperne di più: Intelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi

Domande frequenti (FAQ)

  • Cosa cambierà nel mondo del lavoro a causa dell'AI?
    L'intelligenza artificiale porterà a cambiamenti significativi nel mondo del lavoro, richiedendo nuove competenze e ruoli.
  • Quali sono le opinioni contrastanti riguardo all'impatto dell'AI sui posti di lavoro?
    Alcuni esperti prevedono un aumento della disoccupazione, mentre altri ritengono che l'AI creerà nuove opportunità lavorative.
  • Secondo Amodei, cosa accadrà al mercato del lavoro nei prossimi 5 anni a causa dell'AI?
    Dario Amodei prevede un aumento della disoccupazione, soprattutto per i lavoratori entry-level, a causa dell'AI.
  • Qual è il consiglio di Huang per affrontare i cambiamenti nel mercato del lavoro?
    Huang consiglia di imparare ad utilizzare l'AI per cogliere i benefici e rimanere competitivi nel mercato del lavoro.
A cura di Cultur-e
Addestramento IA non consentito: É assolutamente vietato l’utilizzo del contenuto di questa pubblicazione, in qualsiasi forma o modalità, per addestrare sistemi e piattaforme di intelligenza artificiale generativa. I contenuti sono coperti da copyright.
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