Ci sono due parametri fondamentali per andare veloci su Internet: il primo è contratto stipulato con il nostro Internet Service Provider (l'operatore telefonico che ci fornisce la linea, tanto per capirsi), il secondo è l'efficienza della nostra rete Wi-Fi domestica (o dell'ufficio). Mentre sul primo non abbiamo alcun controllo, fatta salva la possibilità di scegliere un operatore che offre una connessione Internet veloce di ultima generazione, sul secondo c'è un bel po' da smanettare.
Connettere il modem router alla linea Internet e configurare i nostri dispositivi Wi-Fi per connettersi alla rete wireless, infatti, non implica automaticamente sfruttare appieno la velocità offerta dall'ISP. Al contrario: possiamo avere anche la migliore connessione in fibra pura, ma se la nostra rete Wi-Fi non va come dovrebbe non la sfrutteremo mai al 100%. E siccome il Wi-Fi funziona con le onde radio, una delle prime cose da fare se il Wi-Fi non è abbastanza veloce è misurare la potenza del segnale ricevuto dal nostro computer o dai dispositivi mobili. Ecco come fare.
Come misurare la potenza del Wi-Fi su Windows 10
Il sistema operativo Windows 10, come anche i suoi predecessori, mostra in modo molto schematico il livello di ricezione del segnale Wi-Fi direttamente nella barra del menu Start, in fondo a destra, vicino alla data e all'ora. Una icona con quattro "tacche" ci dice, per sommi capi, se il segnale è forte o debole, a seconda di quante di quelle tacche sono "accese". Ma non è una indicazione per nulla affidabile, anzi.
Un altro modo, più preciso, per misurare la potenza del segnale Wi-Fi su Windows 10 è aprire il prompt dei comandi (digitando "Prompt" nella casella di ricerca del menu Start) e lanciando il comando "netsh wlan show interfaces". Comparirà una schermata con molte informazioni sulla rete Wi-Fi alla quale siamo collegati, tra le quali tre sono quelle da leggere: "Velocità ricezione (Mbps)", "Velocità trasmissione (Mbps)" e "Segnale". Sono i tre parametri che mostrano quanto è veloce la nostra rete Wi-Fi e la potenza del segnale ricevuto, in percentuale.
Il problema, però, è che neanche questi dati sono molto affidabili: le velocità in upload e download sono solo teoriche, calcolate prendendo le velocità massime del router rapportandole poi alla percentuale rilevata della potenza del segnale. Percentuale che, a sua volta, non è affidabile neanche lei perché è un dato molto approssimato. Questo valore, poi, può variare in continuazione a causa di diversi fattori esterni, come l'affollamento del canale Wi-Fi che stiamo usando o eventuali fonti di interferenza.
Due computer posizionati nella stessa stanza, ma connessi alla stessa rete, potrebbero dare risultati diversi perché dotati di una scheda di rete e di una antenna Wi-Fi diverse. Quel che viene misurato, quindi, non è tanto la potenza del segnale che arriva nella stanza, ma quanto della potenza teorica del router viene captato dalla macchina su cui sta girando Windows 10.
Come misurare la potenza del Wi-Fi con una app
Un modo più affidabile, perché offre molte più informazioni, per misurare la potenza del segnale Wi-Fi è usare una app specifica. Un cosiddetto "Wi-Fi scanner". App del genere ne esistono sia per Windows che per Mac, sia per Android che per iOS, e ci mostrano moltissime informazioni non solo sulla rete Wi-Fi, ma anche su ogni singolo canale del router e su quanti dispositivi sono connessi a quel canale.
E questo è molto importante perché, molto probabilmente, il segnale ricevuto è buono ma il canale è affollato e, di conseguenza, le prestazioni crollano. In questo caso è utile cambiare canale, agendo sulle impostazioni del router, oppure dividere i dispositivi da connettere tra la rete a 2,4 GHz quella a 5 GHz, in modo da avere, a parità di potenza di segnale, una migliore gestione delle trasmissioni.
Qual è la potenza minima del segnale Wi-Fi
Con una app per misurare la potenza del segnale Wi-Fi avremo un risultato (negativo) espresso in dBm. Un valore di -50 dBm o superiore può essere considerato ottimo, tra i -50 e -60 dBm la connessione è ancora buona, tra -60 e -70 dBm la potenza del segnale Wi-Fi è appena sufficiente mentre oltre i -70 dBm iniziano i problemi. A spanne potremmo dire che un segnale con potenza di -50 dBm equivale al 100% rilevato da Windows, mentre un segnale con potenza di -100 dBm equivale allo 0% rilevato da Windows. Vale la pena di sottolineare che, anche con un segnale perfetto di -20, -30 o -40 dBm, difficilmente noteremo prestazioni della rete Wi-Fi superiori a quelle che raggiungiamo con un segnale di -50 dBm. Tale valore, quindi, può essere già considerato ottimale per una connessione Wi-Fi stabile e veloce.