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FigJam AI, come funziona l’AI generativa di Figma

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Figma ha lanciato ufficialmente FigJam AI, i nuovi tool basati sull’intelligenza artificiale generativa al servizio degli utenti. Scopriamo di più al riguardo

Figma T. Schneider / Shutterstock.com

Figma, il celebre tool per il web design, presenta la nuova suite di strumenti basati sull’intelligenza artificiale generativa: FigJam AI

Le nuove funzionalità hanno il compito di aiutare gli utenti nella gestione di progetti di lavoro, creando modelli pronti all’uso da utilizzare sulla “lavagna collaborativa”.

In questo modo, i partecipanti a un gruppo di lavoro non solo avranno accesso a diverse tipologie di progetti da utilizzare al bisogno, ma avranno anche più tempo di concentrarsi sulle attività più urgenti, lasciando che sia FigJam AI a gestire il resto.

Scopriamo di più su queste nuove funzionalità.

FigJam AI, le nuove funzioni di intelligenza artificiale

Molto semplicemente, le nuove funzionalità intelligenti hanno il compito di creare modelli preimpostati da utilizzare per diversi scopi, dal lavoro di gruppo, fino alle riunioni, passando per le sessioni di brainstorming e per tutte quelle attività da svolgere insieme al proprio team.

Con la funzione Genera, ad esempio, l’utente può partire da una descrizione testuale e ottenere il contenuto di cui ha bisogno, andando a specificare, anzitutto, le funzioni che deve utilizzare e poi i vari passaggi da inserire nel progetto.

Naturalmente l'intelligenza artificiale assisterà passo passo al processo di creazione, suggerendo anche alcune descrizioni predefinite che potrebbero essere pertinenti con il lavoro da eseguire. 

Una volta acquisita la descrizione FigJam AI elaborerà le informazioni a disposizione dando vita in poco tempo al progetto richiesto, con la possibilità di effettuare modifiche in corso d’opera e gestire lo schema come meglio si crede.

La funzione Ordina, invece, ha il compito di raggruppare automaticamente gli “sticky” (i post-it con le annotazioni personali) organizzandoli per temi comuni per garantire una gestione più efficiente delle proprie lavagne, in base a macro-aree concettuali.

La funzione Summerize, invece, ha il compito di riepilogare le informazioni prese dai vari gruppi di sticky per dare all’utente un quadro generale dei vari appunti presi nel tempo.

Entrambe le nuove caratteristiche possono essere utilizzate con Jambot, un widget basato su ChatGPT che la società ha lanciato ad agosto.

Quando arrivano le nuove funzioni

FigJam AI è già disponibile in open beta dal 7 novembre e, per il momento, è gratuito per tutti i clienti della piattaforma, a prescindere dal tipo di abbonamento.

Al momento non è chiaro se le funzionalità AI resteranno aperte per tutti gli iscritti al servizio o se, in futuro, saranno associate a determinati account.

Queste novità sulla piattaforma per il web design, stando alle dichiarazioni ufficiali, sono solo il primo passo verso una serie di ulteriori tool basati sull’intelligenza artificiale, rappresentando di fatto il punto di partenza verso nuove modalità di utilizzo che verranno implementate in futuro.

Il discorso sull’AI, dunque, diventerà sempre più centrale e sempre più strategico per questo sistema, in modo che tutti gli utenti possano beneficiare delle sue enormi potenzialità ma in modo oculato e responsabile.

Per saperne di piùIntelligenza Artificiale: cos'è e cosa può fare per noi

A cura di Cultur-e
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