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Come cambia la Ricerca Google con Bard e l'AI

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La differenza tra Google Bard e la sincronizzazione del chatbot con Google Search. Due approcci alla ricerca online potenziati dall'AI

Google Bard Shutterstock

Google Bard sta diventando la scelta preferita da molti utenti nel mondo grazie alla sua potente funzione di ricerca dei contenuti sul web, che gli ha fatto guadagnare tanta approvazione rispetto a ChatGPT che non offre l'accesso a Internet nel suo piano gratuito e all’alternativa proposta da Microsoft Bing Chat AI. Inoltre, con l’aumento costante di consumatori, sempre più strumenti si affidano a Google Bard o ne espandono le capacità per utilizzare il motore di ricerca più potente al mondo.

Google Bard funziona in modo molto simile a un motore di ricerca poiché è in grado di fornire risposte complete e chiare, compreso un elenco di fonti utilizzate per ottenere l'output consegnato all'utente. Sebbene l'esperienza non sia più intuitiva rispetto alla tipica ricerca su Google, Bard eccelle nella comprensione del contesto e nella risposta alle richieste di follow-up, rendendola un'opzione eccellente alimentata dallo stesso search engine.

Come integrare Bard nel motore di ricerca Google

Ma c’è la possibilità di utilizzare il chatbot firmato dalla società di Sundar Pichai integrandolo nell’esperienza ordinaria di Google Search tramite un’estensione Chrome. L’intelligenza artificiale generativa è arrivata nel motore di ricerca di Google e si trova ancora in fase di sperimentazione. Sarà dunque necessario aspettare alcuni mesi prima di poter disporre di un'implementazione stabile. 

Tuttavia, chi è interessato a sperimentare una versione potenziata può farlo installando l'estensione "Bard for Search Engine" che è possibile scaricare tramite Chrome Web Store.

Visto che il chatbot accede a molte fonti di informazione simultaneamente, è molto più facile ottenere risultati completi e pertinenti in pochissimo tempo, evitando di passare da una scheda all'altra o da un sito all'altro. Bard for Search Engines è una soluzione atta a fornire approfondimenti sui risultati più rilevanti rispetto alle proprie ricerche, sia su Google che su Yahoo, Brave o altri. Inoltre, permette di continuare la conversazione all'interno della stessa pagina.

Per collegare il chatbot a Google Search, basta seguire questi semplici passaggi:

  1. Visitare la pagina web sopra indicata e cliccare sul pulsante "Aggiungi a Chrome", poi su "Aggiungi estensione" nella richiesta di conferma
  2. Accedere a Google Bard dal sito tramite una VPN attiva e associata a server situati in Paesi in cui il chatbot è disponibile, come gli Stati Uniti
  3. Effettuare l'accesso con l’account Google ed eventualmente iscriversi al servizio Bard
  4. L'estensione si collegherà automaticamente e consentirà di completare qualsiasi ricerca su Google, ricevendo le risposte del chatbot in una comoda barra laterale insieme all'output tradizionalmente offerto dal browser

Scegliere tra Google Bard e la sincronizzazione con Google Search

Tra le due opzioni di ricerca disponibili, Google Bard e la sincronizzazione con Google Search, le differenze chiave sono piuttosto limitate ma importanti. Il chatbot utilizza lo stesso motore di ricerca di tutti gli internauti, migliorandolo con funzionalità avanzate come la generazione di immagini e l'analisi di fotografie. Questo lo rende un approccio totalmente nuovo alla ricerca online, supportato dall'intelligenza artificiale e dalle sue capacità di analizzare i dati e generare testi.

D'altra parte, la sincronizzazione con la Ricerca Google permette di confrontare i risultati in tempo reale, rendendo l'esperienza più intuitiva e familiare per gli utenti. Infatti è possibile verificare l’influenza dell’AI nell’analisi delle pagine Web e nell’output proposto all’utente finale.

Inoltre, è molto più facile inserire la query nella barra di ricerca piuttosto che utilizzare Bard. Soprattutto quando non si ha bisogno di risultati "narrati", ma solo di dati precisi, statistiche, grafici o informazioni essenziali.

Per un'esperienza di ricerca avanzata, è meglio optare per quest’ultimo metodo che permette di raggiungere un equilibrio ottimale tra semplicità e soluzioni avanzate. Altrimenti, l'AI di Google Bard è comunque adeguata, a condizione che ci si connetta tramite VPN fino al momento del rilascio in Italia, ma comporterà una spesa aggiuntiva.

Per saperne di piùIntelligenza Artificiale, cos'è e cosa può fare per noi

A cura di Cultur-e
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