login LOGIN
CHIUDI chiudi
Il mio profilo

mostra
Hai dimenticato la password?
Inserisci l'indirizzo email di registrazione per reimpostare la password.
Segui le istruzioni che ti abbiamo inviato per posta elettronica.

ChatGPT accede a Internet, come cambierà il modo in cui cerchiamo in rete

Ascolta l'articolo

Ora gli utenti possono ottenere informazioni in tempo reale, ma sorgono altre sfide legate al prompt engineering e alle preoccupazioni sulla privacy

ChatGPT Diego Thomazini / Shutterstock.com

Diventato famoso per la sua incredibile capacità di generare testo in modo naturale e molto simile all’essere umano, fino a poco tempo fa ChatGPT pagava lo scotto di un accesso limitato alle informazioni. Infatti, per rispondere agli utenti faceva riferimento a un database proprietario sicuramente ricco di dati, ma aggiornati solo fino al 2021.

OpenAI ha però recentemente rilasciato in beta, e per ora esclusivamente per gli utenti di ChatGPT Plus, la possibilità di attivare la modalità “Web browsing” e altri 70 plug-in grazie a cui accedere a numerosi servizi commerciali popolari. Come quelli di viaggio Expedia e Kayak, l'app per la spesa Instacart, la potenza di calcolo di Wolfram, l'app per la prenotazione di ristoranti OpenTable e il servizio di automazione del flusso di lavoro Zapier.

Queste nuove funzionalità di ChatGPT possono potenzialmente rivoluzionare la vita di milioni di utenti che peraltro hanno già dimostrato grande interesse nel chatbot, utilizzandolo per diventare più produttivi a lavoro, migliorare i loro profili di appuntamenti e perdere peso. Con i nuovi plug-in, è possibile pianificare le vacanze estive, scoprire offerte di shopping e trovare nuovi ristoranti, tutto senza uscire dalla piattaforma del chatbot.

Cosa significa per gli utenti se ChatGPT naviga sul Web

Ora gli utenti che hanno sottoscritto l’abbonamento a ChatGPT possono ottenere informazioni sugli eventi attuali e restare aggiornati sugli sviluppi in tempo reale direttamente all’interno della chat. Il bot riassumerà la risposta e fornirà gli articoli di notizie che ritiene rilevanti in pochi secondi.

Ma è anche vero, e chi ha sperimentato in questi mesi ChatGPT lo ha imparato a sue spese, che per ottenere risposte accurate dal chatbot, è fondamentale scrivere prompt efficaci. Recentemente, si parla molto di prompt engineering, ovvero delle tecniche per comunicare con un'intelligenza artificiale e ottenere ciò che si desidera. Del resto, la qualità dell’output dipende dalla qualità dell’input.

Inoltre, l'accesso a Internet di un'intelligenza artificiale può sollevare preoccupazioni sulla privacy. Se ChatGPT può cercare informazioni online, infatti, può anche richiedere l'accesso a dati sensibili degli utenti, come nomi, indirizzi o informazioni finanziarie, a meno che non ci siano misure di sicurezza adeguate. 

Ancora, potrebbe essere in grado di tracciare le attività degli utenti o utilizzare le informazioni raccolte per scopi commerciali o di profilazione. È dunque importante stabilire protocolli e misure di sicurezza appropriati per garantire la protezione della privacy degli utenti.

ChatGPT e il dibattito sull'AI per garantire la sicurezza

Poco tempo fa, lo stesso CEO di OpenAI, Sam Altman, ha fatto la sua prima apparizione davanti al Congresso. E durante l’udienza al Senato sulla intelligenza artificiale, ha avvertito dei rischi che i potenti modelli di intelligenza artificiale possono comportare e suggerito alle autorità di regolamentazione di prendere in considerazione la possibilità di concederli in licenza per garantire che rispettino i requisiti di sicurezza.

Altman ha sottolineato che la leadership statunitense è fondamentale per mitigare questi rischi e stimolare la crescita economica. Problemi che hanno attirato l'attenzione sia di Wall Street che di Capitol Hill, in particolare dopo che ChatGPT ha raccolto una significativa attenzione da parte del pubblico per le sue capacità. Aziende come Microsoft hanno già integrato ChatGPT nei loro motori di ricerca, alimentando ulteriormente l'interesse per i progressi dell'IA.

La scorsa settimana, la Casa Bianca ha incontrato i vertici delle quattro principali aziende americane di AI per capire meglio dove potrebbe essere urgente la regolamentazione in campo. L'incontro ha visto la partecipazione dei CEO di Microsoft, Alphabet e Anthropic. La Vicepresidente USA Kamala Harris ha dichiarato che la Casa Bianca non esiterà a legiferare o regolamentare l'AI se necessario per proteggere la sicurezza e l'economia degli Stati Uniti e presto stabilirà le norme per l'uso dell'AI da parte dei dipendenti pubblici.

Per saperne di piùChatGPT, cos'è, come funziona, a cosa serve, come usarla gratis

A cura di Cultur-e
Prompt engineering
Immagine principale del blocco
Prompt engineering
Fda gratis svg
Come interrogare le intelligenze artificiali
Iscriviti al corso gratuito

Iscriviti
all'area personale

Per ricevere Newsletter, scaricare eBook, creare playlist vocali e accedere ai corsi della Fastweb Digital Academy a te dedicati.