Un evento mondiale per ricordare quanto è importante preservare l’ambiente e il pianeta in cui viviamo. A partire dal 1970 ogni 22 aprile si celebra in tutto il mondo l’Earth Day, noto in Italia come la Giornata Mondiale della Terra. Un’occasione in cui oltre un miliardo di persone sul pianeta si unisce in iniziative e manifestazioni per promuovere uno stile di vita sostenibile.
Non basta però un giorno per vivere green e salvare il pianeta: è nei piccoli gesti di tutti i giorni che si fa la differenza, costruendo passo dopo passo un mondo migliore, utilizzando le risorse che la Terra offre in modo ragionato e non sfruttandole, evitando sprechi, gestendo al meglio la raccolta differenziata. Insomma, scegliendo di avere consapevolezza del mondo che ci circonda, dell’ambiente, delle sue esigenze e che creare un futuro sostenibile e rimediare agli errori che hanno portati ai cambiamenti climatici in atto è possibile.
D’altronde, il tema della Giornata Mondiale della Terra 2021 è proprio “Restore our Earth”, letteralmente “ripariamo la nostra Terra”.
Negli ultimi anni il tema della sostenibilità è diventato sempre più importante e la tecnologia si è messa al servizio dell’ambiente per promuoverne la preservazione. Non solo le aziende dell’Industry 4.0 scelgono sistemi produttivi all’insegna della sostenibilità e di preferire le fonti energetiche rinnovabili, anche i singoli cittadini hanno compreso come usare la tecnologia in modo sostenibile nella vita di tutti i giorni.
Questo perché solo i trasporti rappresentano nel mondo il 14% delle emissioni di gas inquinanti a livello globale.
Se nel post-pandemia la modalità di lavoro da remoto sarà limitata e si ripopoleranno gli uffici, una delle soluzioni da adottare per vivere green sarà scegliere mezzi di trasporto che siano sostenibili. Dall’uso di biciclette e monopattini elettrici per chi deve coprire brevi distanze, alla scelta dei mezzi pubblici o del car sharing, che grazie ad app dedicate consente di condividere l’auto su brevi e medie distanze.
Secondo le stime, oltre l’80% dei rifiuti rinvenuti sulle spiagge in Europa sono di plastica e di questi, la metà è costituita da oggetti realizzati in plastica monouso.
Lo slogan della Giornata Mondiale della Terra 2021 è “ripariamo il pianeta” e tra le azioni concrete da attuare è prioritario imparare ad abbandonare la plastica nella quotidianità, ottimizzando il riciclaggio in modo che non arrivi dai mari alla tavola. I Paesi dell’Ue si sono quindi impegnati a eliminare gli oggetti in plastica monouso, come cotton fioc, posate e cannucce, ma anche bicchieri.
Per raggiungere un futuro plastic free è quindi necessario modificare le abitudini della popolazione moderna e la logica dell’usa e getta, preferendo il vetro e altri materiali. In questo, la tecnologia viene in aiuto grazie ai nuovi materiali biodegradabili da utilizzare come alternativa a quelli in plastica. Oppure attraverso app che aiutano a gestire la raccolta differenziata, così da riciclare la plastica nel modo corretto e poterla smaltire in modo sicuro per l'ambiente.
Questo implica la produzione di 74 chili di scarti alimentari l’anno per abitante, e si stima che il 10% del totale delle emissioni di gas serra a livello globale sia provocato proprio dagli sprechi alimentari.
Anche in questo caso, sono i piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza a livello di impatto sull’ambiente. Combattere gli sprechi alimentari è possibile limitando gli acquisti a solo ciò che si consuma e preferendo alimenti non imballati e prodotti locali. Altra buona abitudine è cucinare ricette di recupero, che permettano di consumare i cibi in scadenza. Gli scarti inevitabili, invece, possono essere utilizzati come compost per concimare la terra. Infine, scegliendo dei ristoranti con asporto e consegna a domicilio che adottino politiche di sostenibilità, oppure che sostengano app come Too Good To Go, che consentono ai locali e ai supermercati di mettere in vendita a un prezzo scontato il cibo che inevitabilmente andrebbe gettato.