L’attenzione all’ambiente e all’impatto ecologico delle nostre azioni quotidiane è sempre più elevata. Le persone cercano di fare quanto più possibile scelte sostenibili e green, per preservare ciò che ci circonda e il futuro. Anche quando si fa shopping online da e-commerce, avendo le informazioni giuste e facendo attenzione ad alcuni dettagli, si possono prendere delle decisioni consapevoli.
Comprare online abbigliamento, accessori e oggetti comporta delle ingenti emissioni di gas serra, soprattutto a causa delle consegne a lunga distanza. Per quantificare l’impatto degli acquisti effettuati sul web, Quantis, società di consulenza ambientale, ha condotto una ricerca che ha restituito risultati da non sottovalutare.
Non effettuando grandi spostamenti personali, lo shopping online può apparire a basso impatto ecologico rispetto a quello effettuato nei negozi fisici. In realtà, anche fare acquisti sul web ha degli effetti sull’ambiente.
A determinarli, stando al report ‘Sostenibilità: aggiungi al carrello. E-commerce nel settore fashion in Italia: buone prassi di sostenibilità nel contesto omnicanale‘ stilato da Quantis, sono soprattutto i materiali utilizzati per realizzare il packaging di consegna, che determinano ben il 75% di emissioni di gas serra.
Molto influente l’area logistica, di spedizione e di consegna. I trasporti delle merci hanno un grande impatto ambientale e sono responsabili del 15% di emissioni del gas serra. Hanno effetti negativi anche le azioni degli utenti, come la ricerca online sui siti e-commerce, il completamento dell’acquisto e gli eventuali resi e cambi.
Per degli acquisti più sostenibili non bisogna rinunciare allo shopping online, apprezzato da un numero sempre maggiore di consumatori. È sufficiente fare delle scelte consapevoli, che portano ad una riduzione delle emissioni di gas serra.
È bene selezionare aziende e negozi online virtuosi, attenti alla sostenibilità della loro attività e ai materiali utilizzati per il packaging. È preferibile optare per realtà che scelgono prodotti riciclati e che impiegano la minor quantità di carta e di plastica possibile per spedire gli ordini dei clienti.
Le aziende, per ciò che le riguarda, potrebbero scegliere di consegnare gli acquisti in packaging riutilizzabili, alleggerire i pacchi evitando di inserire materiale informativo non necessario e optare solo per pack 100% riciclabili.
Per i trasporti, è preferibile incentivare l’utilizzo di veicoli elettrici e modalità di consegna alternative con tempi più sostenibili e slow, diminuire drasticamente il numero dei resi ed evitare le spedizioni transfrontaliere e attraverso le vie aeree.