Il Galaxy Note 10 e il Galaxy Note 10+ sono stati due dei protagonisti del Samsung Unpacked che si è svolto lo scorso 7 agosto a New York. Nel corso dell'evento, infatti, la casa sudcoreana ne ha approfittato per presentare anche altri dispositivi. Tra questi, uno su tutti ha attirato le attenzioni di stampa di settore e curiosi presenti nella città statunitense: il Galaxy Book S.
Anche se qualche voce era trapelata nei giorni e nelle settimane passati, nessuno o quasi si aspettava che la casa sudcoreana potesse portare sul palco di New York un nuovo computer portatile che condivide moltissime caratteristiche tecniche e moltissime funzionalità con smartphone e phablet di ultimissima generazione. Il Galaxy Book S, un ultrabook sottile e leggero, monta un processore Qualcomm con architettura ARM (e non la "solita" CPU Intel progettata per laptop) e modulo 4G LTE incorporato.
Una scelta che strategica che ha permesso a Samsung di lanciare sul mercato uno dei laptop più interessanti degli ultimi tempi. Non solo il Galaxy Book S avrà un'autonomia paragonabile più a quella di uno smartphone che a quella di un "normale" PC e non avrà bisogno di una ventola per raffreddare il processore. L'intero sistema di dissipazione del calore sarà dunque passivo, consentendo di contenere dimensioni e rumore. Il tutto senza dover rinunciare alla potenza di calcolo richiesta a un computer di fascia premium della seconda metà del 2019.
Prima di passare all'analisi della scheda tecnica del Galaxy Book S, passiamo in rassegna le scelte di design e costruttive fatte dagli ingegneri sudcoreani. Realizzato in alluminio anodizzato, l'ultrabook di Samsung è estremamente sottile e leggero. Le dimensioni principali sono di 30,5 centimetri e 20,3 centimetri, mentre lo spessore varia dai 6 ai 12 millimetri. Il peso, invece, è inferiore a 1 chilogrammo.
Misure "estreme", che però non tolgono nulla a livello estetico. Anzi. Il Galaxy Book S ha cornici sottili, che consentono di "contenere" ugualmente uno schermo da 13,3 pollici. Insomma, un dispositivo progettato e rifinito nei minimi dettagli, pensato per sfidare ad armi pari i laptop di fascia alta oggi in commercio.
Una scelta confermata anche a livello di specifiche tecniche. All'interno dello chassis in alluminio, come già detto, trova spazio il SoC Qualcomm 8cx, un octactore a 64 bit realizzato con processo produttivo a 7 nanometri e progettato per essere montato su ultrabook destinati al mercato Windows 10. Un chip, dichiarano i tecnici Samsung, che non costringe ad alcun compromesso: rispetto a un omologo processore Intel garantisce il 40% di potenza di calcolo in più, l'80% di performance grafiche in più e un consumo notevolmente ridotto.
Ad affiancare il chip Qualcomm troviamo 8 gigabyte di RAM, con 256 o 512 gigabyte di memoria espandibili fino a 1 terabyte grazie a schede microSD. Completano la scheda tecnica il già citato modulo Gigabit LTE; i moduli di connettività Bluetooth 5.0 e Wi-Fi 802.11 g/n/ac; geolocalizzazione GPS, GLONASS, Baidu; lettore di impronte digitali e compatibilità con il sistema Windows Hello. Ad alimentare il sistema troviamo una batteria da 42 kWh capace di assicurare fino a 23 ore di riproduzione video continuativa (senza connessione Wi-Fi o cellulare attiva).
Il Samsung Galaxy Book S sarà messo in vendita a partire da settembre negli Stati Uniti al prezzo di 999 dollari per la versione base.
8 agosto 2019