Realizzare presentazioni Power Point efficaci è di fondamentale importanza quando si vuole presentare un progetto, un report o anche una ricerca scolastica di sicuro effetto. Per farlo, bisogna fare attenzione ad alcuni dettagli che, una volta insieme, danno la sensazione di un progetto completo, ricco di informazioni, chiaro da comprendere e mai dispersivo. Se in teoria può sembrare semplice, anche grazie a tutti gli strumenti messi a disposizione dai principali programmi, come Microsoft Office o Slides di Google, all’atto pratico una presentazione richiede una buona dose di preparazione e di ragionamento ben prima di iniziare. Nonostante ciò, con un po’ di impegno può rivelarsi un’operazione coinvolgente e anche divertente: ecco tutti i consigli per riuscire con successo nel compito.
Ed è proprio la lunghezza uno dei fattori determinanti per il successo di una presentazione. In particolare, se la presentazione viene accompagnata da un commento audio, è corretto decidere di lasciare sulle diapositive solo dei brevi testi introduttivi, e non delle inutili lungaggini (i cosiddetti muri di testo) che annoiano gli ascoltatori prima ancora di aver ascoltato quanto avete da dire sui temi. Quindi, per evitare di disperdere l’attenzione, meglio tenersi sul minimalista, senza eccedere in una o nell’altra direzione ma rifuggendo il più possibile le pagine piene di frasi che, spesso, si concatenano tra una diapositiva e l’altra. Lo stesso vale per la lettura, parola per parola, del testo a schermo. Chi vi sta ascoltando potrebbe perdere la pazienza già alla prima slide, quindi risulta opportuno non minare troppo la soglia dell’attenzione altrui.
Quando ci si trova di fronte a degli elenchi di elementi, l’istinto primario è quello di realizzare delle liste con bullet point (a forma di pallini, quadrati, segni di spunta, etc.) in grado di rendere ordinato l’insieme. Quando però gli elementi sono numericamente troppi, le liste possono creare un senso di pesantezza, sia dal punto di vista grafico che di sensazione da parte del lettore. Ecco perché è importante dare alle liste un aspetto grafico più allettante. Un’idea può essere quella di semplificare le liste, oppure utilizzare immagini a tema per spezzare visivamente gli elenchi. In ogni caso, il consiglio è quello di non superare mai i 10-12 elementi, procedendo con più liste se fosse necessario.
I colori sono in grado di attirare l’attenzione, creare sensazioni particolari in chi li osserva e rendere più (o meno) incisiva una presentazione. Per fortuna, nonostante l’importanza estrema dell’elemento, navigando in rete è possibile sfruttare dei tool gratuiti che consentono di creare degli accostamenti cromatici di sicuro effetto, a partire dalle scale armoniche dei colori (alcuni sono Adobe Color, ColorHunt, Colormind e Coolors). Se proprio la scelta dei colori non fa al caso vostro, i software mettono a disposizione dei temi già pronti da utilizzare di sicuro effetto e cromaticamente armonici. Ce ne sono tantissimi a disposizione anche su internet, pronti da essere acquistati e modificati a proprio piacimento in base alle esigenze. Il risultato finale sarà di sicuro effetto, non resta che provare.