L’Unione Europea si sta fortemente impegnando per regolarizzare la gestione dei dati personali da parte delle piattaforme digitali e delle aziende che offrono servizi online e per il web un posto più sicuro, soprattutto per i minorenni. Il Digital Services Act (DSA) è il frutto di questo impegno, una normativa che è stata approvata nel luglio 2022 e che prevede dei nuovi obblighi per tutte le piattaforme con lo scopo di prevenire pericoli per gli utenti ed evitare la diffusione di contenuti illegali e la disinformazione. La sua concreta applicazione è iniziata a partire dal febbraio 2024.
Nel mirino del DSA sono finite anche le piattaforme di contenuti per adulti, soprattutto quelle più grandi e più famose, come PornHub, StripChat e XVideo, che a partire dai prossimi giorni dovranno adattarsi alla nuova normativa che prevede degli obblighi più stringenti.
Scopriamo cosa cambia per queste piattaforme e come l’applicazione delle regole previste dal DSA potrebbe modificare l’esperienza degli utenti.
La Commissione Europea ha annunciato nuovi obblighi per le piattaforme per adulti più note, prima tra tutti PornHub. Questa, insieme a StripChat e Xvideo e ad altre piattaforme online di dimensioni molto grandi, che registrano più di 45 milioni di utenti nell’Unione Europea), dovranno elaborare e presentare una relazione che contenga una valutazione dei rischi, in particolar modo quelli per i minori, e tutte le misure che le piattaforme intendono adottare per prevenirli e rimuoverli.
Dovranno, inoltre, rispettare degli obblighi che mirano ad aumentare la trasparenza per ciò che riguarda il trattamento dei dati, la loro fornitura ai ricercatori, il sistema delle raccomandazioni e tutte le azioni relative alla pubblicità.
Come tutte le piattaforme, indipendentemente dalla loro dimensione, dovranno altresì rispettare obblighi di natura generale, come l’introduzione di sistemi di avviso e la rimozione di tutti gli annunci destinati ad un target di minori.
Per ottemperare ai nuovi obblighi, le piattaforme hanno a disposizione esattamente quattro mesi dalla notifica della loro designazione prevista dal regolamento. Nello specifico, le nuove regole entrano in vigore per le tre piattaforme citate tra il 21 aprile e il 23 aprile 2024. Qualora queste realtà dovessero violare le norme del DSA, potrebbero ricevere delle sanzioni.
Come cambia l’esperienza degli utenti con le nuove regole dell’Unione Europea? Di fatto, gli utenti potranno continuare ad utilizzare le piattaforme con le stesse modalità, ma potranno contare su una maggiore sicurezza e trasparenza.
A beneficiare delle norme imposte dal Digital Services Act saranno soprattutto i minori, verso i quali l’Unione Europea pone un’attenzione maggiore. Quest’ultimo dovranno essere tutelati da tutti i possibili rischi provenienti dalla diffusione di contenuti dannosi ed illegali.