Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del cosiddetto "Decreto ministeriale Micromobilità" anche in Italia parte la sperimentazione su strade aperte al pubblico dei monopattini elettrici, insieme a hoverboard, Segway e "monowheel" (in pratica un hoverboard a una sola ruota). Quando i singoli Comuni emaneranno le apposite delibere, quindi, i cittadini potranno iniziare a circolare legalmente nelle aree consentite dalle delibere.
Fino a ieri, infatti, i monopattini elettrici e gli altri mezzi leggeri di micromobilità elettrica erano completamente illegali: si potevano usare solo in spazi privati. Il Decreto ministeriale Micromobilità, però, specifica anche quali monopattini elettrici è possibile usare nelle aree destinate alla sperimentazione. Facciamo, quindi, un po' di chiarezza per capire quale monopattino elettrico scegliere per non incorrere in brutte sorprese.
Il decreto parte dal presupposto che il monopattino elettrico è, tecnicamente, un mezzo "non bilanciato". Tutti i piccoli mezzi elettrici non bilanciati, monopattini inclusi, secondo il decreto devono avere una potenza massima di 500 Watt. Altrimenti scatta la multa. Un altro requisito fondamentale per circolare con un monopattino elettrico è che esso sia dotato di segnalatore acustico. In pratica di un clacson di qualche tipo. Inoltre, i monopattini elettrici non possono superare la velocità massima di 20 chilometri orari e, se devono essere usati al buio o in zone con scarsa luce, è necessario anche che siano dotati di luce anteriore (bianca o gialla) fissa e di catadiottri o luce fissa rossi al posteriore. Il guidatore, invece, deve sempre indossare il giubbotto o le bretelle riflettenti, ma non il caschetto di sicurezza (il cui uso è altamente consigliato, ma resta a discrezione del guidatore).
Se questi sono i requisiti tecnici per circolare sulle strade dove verrà permessa la sperimentazione dei monopattini elettrici, vediamo ora quali modelli possono essere messi in commercio. La potenza massima di 500 Watt prevista dalla legge italiana di solito non viene superata dai monopattini che troviamo nei negozi e negli e-commerce. Mediamente, infatti, questi dispositivi hanno tre range di potenza: 250 Watt, 350 Watt e 500 Watt.
La potenza inferiore è consigliata solo per tragitti in pianura, perché alla prima salita il motore farebbe fatica a spingere un adulto di stazza media. La potenza massima è invece sufficiente ad andare più o meno ovunque. Attenzione alla velocità massima: il decreto prevede che il monopattino non possa superare i 20 chilometri orari, ma i modelli da 500 Watt spesso arrivano a 25 o addirittura 30 chilometri orari. Come previsto dal Decreto, dunque, dovranno montare una qualche sorta di limitatore di velocità. I modelli più economici, inoltre, non hanno la luce anteriore ma solo un catadriotto posteriore.
Se il modello di monopattino elettrico che vorremmo comprare è conforme a quanto previsto dal Decreto ministeriale Micromobilità, a questo punto dobbiamo analizzare altri fattori non previsti dal decreto ma che potrebbero fare la differenza nell'uso quotidiano.
Il primo è la batteria, che influenza direttamente l'autonomia del mezzo. Purtroppo, la maggior parte dei produttori non fornisce indicazioni precise sulla batteria (ad esempio la capacità, espressa in Ah), ma solo l'autonomia. Che è un po' il discorso che fanno anche le case automobilistiche quando dichiarano i consumi delle proprie auto: tra il dato tecnico e la realtà quotidiana potrebbe esserci una bella differenza.
Un altro fattore importante da prendere in considerazione è il peso del monopattino. Se vogliamo usare il monopattino per andare alla fermata dell'autobus, poi fare un tragitto sul mezzo pubblico e infine completare il nostro viaggio urbano di nuovo col monopattino (utilizzo tipico di chi usa questo mezzo per andare al lavoro) allora è bene che esso sia leggero. Un buon monopattino elettrico non pesa più di 15 kg ma, allo stesso tempo, un monopattino con una grande batteria pesa di più. Per questo è bene farsi due conti prima, per capire come utilizzeremo il prodotto.
Infine, molti monopattini sono pieghevoli. Questo ne agevola il trasporto sui mezzi pubblici e ne riduce gli ingombri quando li vogliamo riporre in casa o in ufficio. Ma ne aumenta il prezzo. Anche in questo caso, quindi, valutiamo in base all'utilizzo che ne faremo se comprare un monopattino elettrico pieghevole oppure uno non pieghevole.
Completata la disamina tecnica e "teorica", possiamo passare all'analisi dei modelli in commercio. Insomma: quale monopattino elettrico acquistare? Ecco alcuni dei migliori veicoli elettrici disponibili sul mercato.
29 luglio 2019