A voler essere completamente sinceri, il loro futuro pareva essere già deciso nel 2012. In quell'anno i Google X, i laboratori di ricerca "speciale" di Big G diretti da Sergey Brin e Astro Teller, lanciano sul mercato il primo prototipo di Google Glass, occhiali smart che avrebbero dovuto rivoluzionare il mondo della comunicazione e dei dispositivi mobili. In quel momento, come accennato, il futuro dei dispositivi indossabili sembrava già segnato: nel giro di qualche anno i Google Glass avrebbero soppiantato e rimpiazzato gli smartophone e tutti saremmo andati in giro con una sorta di visore per la realtà aumentata in grado di svolgere decine di compiti.
Le cose, come spesso capita in ambito tecnologico, non sono però andate come previsto: i Google Glass non sono mai arrivati sul mercato e, anzi, sono stati messi da parte in attesa di tempi migliori. Questo non vuol dire, però, che l'evoluzione dei dispositivi indossabili sia arrestata: semplicemente, ha presto altre strade più facilmente percorribili. Prima sono arrivati i braccialetti fitness, divenuti con il tempo dei veri e propri personal trainer da polso (o caviglia), seguiti qualche anno più tardi dagli smartwatch.
L'evoluzione della specie non conosce sosta e, nonostante i wearable incontrino ancora qualche resistenza nella loro adozione (secondo molti, dopo sei mesi di utilizzo gran parte degli sportivi mandano in soffitta il loro braccialetto fitness), gli analisti di settore iniziano già a fare previsioni su quale sarà la "linea di sviluppo" in questa seconda parte di decennio.
I wearable del futuro, quali caratteristiche
In molti hanno iniziato a immaginare come dovranno essere i fitness tracker e gli smartwatch del futuro affinché potranno avere un successo commerciale.
I dispositivi indossabili del futuro
Questi miglioramenti (uniti ad altri, ovviamente) consentiranno al mercato dei wearable di "esplodere" una volta per tutte. Secondo una ricerca di Bob O'Donnell, a capo di TECHnalysis Research, entro il 2020 si venderanno ben 175 milioni di dispositivi ogni anno (8 volte tanto rispetto ai 23 milioni circa venduti nel 2015). Un successo dettato anche dall'ingresso nel mercato di competitor del livello di Facebook, Google e Microsoft che andranno ad aggiungersi a quelli già presenti (vedi Apple).
Sempre secondo O'Donnell, nel prossimo quinquennio saranno sempre gli smartwatch a dominare il mercato, ma saranno ben presto affiancati da altri dispositivi indossabili dalle potenzialità molto superiori. Gli smartglasses dovrebbero trovare nuova linfa già a partire dal 2017 e conoscere il punto di massima espansione nel 2020. In particolare, saranno medici, ingegneri, poliziotti, vigili del fuoco e altri specialisti che avranno bisogno di lavorare avendo le mani libere a spingere verso questa soluzione: potendo contare su smartglasses sempre più avanzati, potranno offrire maggiore efficienza nel corso del loro lavoro.