Proteggere una cartella con una password può essere un metodo utile per evitare che, soprattutto su computer condivisi, qualche occhio indiscreto possa posarsi su file o documenti da tenere riservati. Questa rappresenta una soluzione rapida e accessibile a tutti, anche senza avere grandi conoscenze di informatica, sia che si stia utilizzando un computer con sistema operativo Windows che Mac.
Indipendentemente dalla tipologia di sistema operativo presente sulla macchina, è importante ricordare che, una volta impostata, la password non può essere recuperata.
Meglio custodirla in qualche luogo sicuro per evitare problemi successivi. Un gestore dedicato, in modo da tenere sempre sotto controllo tutte le credenziali in un unico luogo criptato e a prova di ficcanaso, può fare al caso nostro.
cls
@ECHO OFF
title Folder Locker
if EXIST "Control Panel.{21EC2020-3AEA-1069-A2DD-08002B30309D}" goto UNLOCK
if NOT EXIST Locker goto MDLOCKER
:CONFIRM
echo Are you sure u want to Lock the folder(Y/N)
set/p "cho=>"
if %cho%==Y goto LOCK
if %cho%==y goto LOCK
if %cho%==n goto END
if %cho%==N goto END
echo Invalid choice.
goto CONFIRM
:LOCK
ren Locker "Control Panel.{21EC2020-3AEA-1069-A2DD-08002B30309D}"
attrib h s "Control Panel.{21EC2020-3AEA-1069-A2DD-08002B30309D}"
echo Folder locked
goto End
:UNLOCK
echo Enter password to Unlock folder
set/p "pass=>"
if NOT %pass%==your_password goto FAIL
attrib -h -s "Control Panel.{21EC2020-3AEA-1069-A2DD-08002B30309D}"
ren "Control Panel.{21EC2020-3AEA-1069-A2DD-08002B30309D}" Locker
echo Folder Unlocked successfully
goto End
:FAIL
echo Invalid password
goto end
:MDLOCKER
md Locker
echo Locker created successfully
goto End
:End
Tra le righe, è importante selezionare la stringa 'if NOT “%pass%==your_password” goto FAIL’ e cambiare “your_password” con la propria chiave, evitando possibilmente spazi che potrebbero dare errori in fase di blocco/sblocco. Nel menu File, si clicca su “Salva con nome” e, dopo aver inserito il nome completo con tanto di estensione .bat, si seleziona la codifica ANSI dal menu relativo. Infine, si fa click su “Salva”. Ecco il file pronto all’uso.
In questo modo, essa cambia aspetto (e formato) mutando in un file immagine disco protetto.
Con il folder pronto, il primo step consiste nell’aprire l’app Utility Disco, presente in Utility. Nel menu raggiungibile tramite la barra superiore, seguire il percorso File > Nuova Immagine > Immagine da Cartella per avviare il processo necessario per la creazione vera e propria. Nella schermata di dialogo seguente, è necessario selezionare il folder di nostro interesse facendo attenzione a cliccare sul tasto Seleziona una volta individuata. Completato il passaggio, sullo schermo appare una finestra che riporta al suo interno tutti i menu dedicati alla crittografia e al formato dell’Immagine Disco.
Sempre da qui, è possibile cambiare il nome definitivo, operazione che resta comunque possibile anche in una fase successiva. Per procedere, è importante modificarli secondo due particolari caratteristiche. La codifica può essere impostata secondo due diversi parametri, “Codifica 128-bit AES (consigliata)” o “Codifica 256-bit AES (più sicura, ma più lenta)”.
La scelta è soggettiva, visto che il risultato è in entrambi i casi valido ed efficace.
Effettuata la selezione, un popup chiede di impostare la password che consentirà successivamente di sbloccare l’accesso. Per verificare la qualità della chiave si può cliccare sull’icona dalla medesima forma, oppure accettare il suggerimento del sistema operativo. Inserito il codice alfanumerico, presa nota e cliccato su Scegli, nel menu a discesa della voce Formato immagine va effettuato il click sulla voce Lettura/Scrittura prima di proseguire con il tasto Salva. In pochi istanti la cartella sarà pronta per l’utilizzo. Basta selezionare Fine per uscire dall’interfaccia. Importante, prima di considerare l’operazione conclusa, è quella di verificare il funzionamento del folder e di eliminare quello originale non criptato che, altrimenti, continuerebbe a rimanere a essere visibile sul Mac per chiunque.
Su i due sistemi operativi esiste la possibilità di creare cartelle criptate con software di terze parti, tra cui WinZip e 7Zip su Windows o File Locker e Locker Free su Mac. Ciascun programma segue una sua particolare tecnica, con chiavi di crittografia e livelli di sicurezza diversi, in base alla scelte dall’utente. Non resta che sperimentarli per trovare la metodologia più adatta alle proprie necessità.