L'esordio, quello vero, c'è stato nel 2013 con il lancio della versione per PC e del primo capitolo della versione mobile per iOS e Android. Un successo duplice, in quella occasione: non solo il gioco ottiene una buona accoglienza da stampa specializzata e pubblico, ma rappresenta la degna conclusione di una campagna di crowdfunding che, su Kickstarter, ha permesso di raccogliere il doppio dei soldi necessari al progetto. Broken Sword 5 torna in auge nel settembre 2015: il videogame punta e clicca di Revolution Software e Koch Media sbarca anche su PlayStation 4 e Xbox One per la gioia dei milioni di fan sparsi nel mondo (la saga Broken Sword è tra le più longeve e di successo del genere avventura grafica).
Nella versione per console current gen, che arriva a due anni dal lancio del gioco per PC e piattaforma mobile, il gamer troverà raccolte in un unico bundle entrambi gli episodi della versione originale. La maledizione del serpente, in questa nuova veste, terrà occupato il videogiocatore per circa una decina d'ore, tra indovinelli, trabocchetti e rompicapo di ogni genere.
La storia prende le mosse da Parigi, all'interno di una piccola galleria d'arte che, tra le varie opere, ospita il quadro La Maleddiciò. Il furto del dipinto, con relativo omicidio del gallerista, è la miccia che darà il via alle avventure di Nico e George tra Francia, Spagna e Inghilterra. I due protagonisti della saga di Broken Sword partiranno con l'obiettivo di recuperare l'opera, ma ben presto scopriranno che dietro La Maledicciò si nasconde una fatta di esoterismo, spiritismo e uno strano legame con i vangeli gnostici. Insomma, una storia che potrebbe ricordare molto da vicino i romanzi di Dan Brown.
La storia si dipana in maniera lineare, per molti commentatori forse in maniera sin troppo lenta (nel primo capitolo in particolari), per poi crescere di intensità quando Nico e George sono ormai a un passo dalla soluzione del mistero. Nel complesso un titolo che farà felici i fan della saga di Broken Sword e che permetterà di fare un salto nel passato dell'avventura grafica: rispetto agli ultimi titoli del genere, La maledizione del serpente mantiene intatto lo stile che contraddistingue la saga dal 1996.
Ovviamente, poche le novità anche sul versante del gameplay. Broken sowrd 5 – La maledizione del serpente si comporta come il più classico dei giochi punta e clicca: per poter avanzare nella storia, si sarà chiamati a risolvere i tanti indovinelli e rompicapo ideati dagli sviluppatori e scenografi di Revolution software.
Le uniche novità riguardano gli adattamenti proposti nel passaggio dalla versione per PC e piattaforma mobile a quella delle console current gen. I gamers della PlayStation 4, ad esempio, potranno apprezzare alcune soluzioni legate all'utilizzo del gamepad DualShock 4. Il touchpad, ad esempio, potrà essere utilizzato al posto dello stick analogico per muovere il cursore all'interno della scena che si sta giocando e confermare la scelta fatta con un click. Inoltre, vibrazioni e suoni del gamepad avvertiranno il gamer quando avrà sbloccato nuovi personaggi o elementi del gioco.