Si tratta di uno di quei problemi che l'Apple Watch si trascina dietro sin dalla sua nascita. La durata della batteria dell'Apple Watch è, forse, il peccato originale del dispositivo indossabile di Cupertino: a seconda dell'utilizzo che se ne fa, può durare molto meno rispetto alle 18 ore dichiarate da Apple stessa. Un problema che più di qualcuno ha provato a risolvere lanciando sul mercato dei cinturini dotati di batteria supplementare, così da poter utilizzare lo smartwatch della Mela per tutto il giorno senza stare a contare i secondi.
Se non si volesse ricorrere a trucchetti esterni, si può provare a ottimizzare l'utilizzo dell'Apple Watch così da estendere la durata della batteria e arrivare ugualmente alla fine della giornata. Alcuni consigli torneranno sicuramente utili ai tanti utenti che hanno già acquistato lo smartwatch made in Cupertino.
Anche se molto utili, le notifiche sono tra le maggiori responsabili del consumo della batteria dell'Apple Watch. Per questo motivo si dovrebbero selezionare con cura le applicazioni autorizzate a inviare aggiornamenti e mettere in funzione lo smartwatch della Mela. D'altronde, si tratta di un'operazione estremamente semplice: sarà sufficiente lanciare l'app Watch sull'iPhone sincronizzato e accedere alla sezione Notifiche: qui sarà possibile attivare e disattivare le notifiche di tutte le app installate sull'Apple Watch.
Oltre agli avvisi sonori - suoneria e quant'altro - l'Apple Watch è dotato di un avanzato sistema di notifiche basato sulla vibrazione - il cosiddetto Haptic engine. A seconda della vibrazione percepita, l'utente potrà capire se si è ricevuto un messaggio di posta elettronica, se qualcuno abbia scritto su Facebook oppure inviato un messaggio diretto su Twitter e così via. Inutile dire che tutto questo movimento avrà un effetto deleterio sulla durata della batteria: disattivando la vibrazione o, comunque, utilizzandola in maniera più efficiente si avrà modo di allungare la vita del proprio smartwatch per ogni singola carica e aumentare così le probabilità di arrivare a fine giornata con l'orologio ancora in funzione.
Anche se sono stati ideati e sviluppati molti videogames per Apple Watch, lo smartwatch della mela morsicata non è stato progettato per essere utilizzato a mo' di console portatile. I videogiochi metteranno a dura prova le componenti interne del device, tanto da costringerle ad aumentare il fabbisogno energetico generale. Tradotto in soldoni: giocando con l'Apple Watch si diminuirà inesorabilmente la durata della batteria.
Come con i videogiochi, anche ascoltare la musica direttamente dal dispositivo consuma batteria, soprattutto se si sostituisce completamente allo smartphone, collegandovi anche auricolari o cuffie compatibili o altre soluzione Bluetooth. Il consumo, poi, aumenta se si utilizzano servizi in streaming - come Apple Music, Spotify o altri disponibili - associato al monitoraggio dell’attività fisica. L’alternativa, se si vuole conservare batteria, può essere rappresentata dallo smartphone, magari assicurato al braccio tramite fascia, con lo smartwatch limitato alle sue normali funzionalità.
In casi estremi, l'utente ha a disposizione due assi nella manica che permetteranno di aumentare la durata della batteria e avere la certezza di arrivare alla fine della giornata senza grossi grattacapi. Nel caso in cui si fosse in riunione a lavoro o si volesse schiacciare un pisolino a casa, si può attivare la Modalità aerea: si disattiveranno tutte le funzionalità wireless (la connettività Bluetooth e Wi-Fi in primis), lasciando invece attive quelle che non richiedono un accesso diretto alla connettività senza fili. L'impatto sulla durata della batteria sarà più che positivo.
Nel caso in cui non si vogliano utilizzare misure così estreme, si potrà attivare la modalità Non disturbare: in questo caso tutte le funzionalità resteranno attive, ma non saranno inviate al telefono notifiche di alcun tipo. Lo schermo resterà sempre spento (a meno di un intervento diretto dell'utente), anche se il dispositivo continuerà a ricevere notifiche e aggiornamenti di varia natura. L'impatto sulla durata della batteria dell'Apple Watch non sarà paragonabile a quello della modalità aerea, ma sarà comunque apprezzabile.
Utilizzare Apple Watch per rispondere al telefono o utilizzare la funzione Walkie-Talkie consuma ulteriore batteria. Ovviamente, non sono le chiamate brevi a inficiare in maniera particolare, ma quelle che si protraggono più a lungo e che, per economia, sarebbe meglio portare avanti da smartphone.
Lo stesso vale per i quadranti più luminosi: consumano più batteria e rischiano di far durare meno il singolo ciclo di carica. Meglio dunque scegliere quelli più scuri, soprattutto in combinazione con lo schermo non attivabile tramite la rotazione del polso e con complicazioni che non richiedono aggiornamenti costanti. Cambiare quadrante è semplice: è possibile farlo sia da applicazione su smartphone che tramite Apple Watch stesso, tenendo premuto col dito sul quadrante e scorrendo tra quelli disponibili o premendo sul tasto + una volta arrivati alla fine di quelli già installati sul dispositivo. Le complicazioni, invece, possono essere modificate dall’app dedicata su iPhone, nella sezione Quadranti, o direttamente dallo schermo del proprio dispositivo.
Come è facile immaginare, anche la luminosità di questo piccolo dispositivo può essere regolata, in modo da renderlo meno brillante ma anche meno dispendioso in termini di ricarica. La modifica può essere apportata direttamente da Apple Watch andando su Impostazioni > Schermo e luminosità e scorrendo con il dito sullo slider, selezionando una percentuale inferiore a quella già presente.